Skip to main content

Giovannini, Carfagna e Garavaglia sul primo pullman Itabus. Foto di Pizzi

1 / 64
Nicola Porro
2 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Mara Carfagna
3 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Mara Carfagna
4 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Mara Carfagna
5 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Mara Carfagna
6 / 64
Massimo Garavaglia
7 / 64
Massimo Garavaglia
8 / 64
Massimo Garavaglia
9 / 64
Flavio Cattaneo
10 / 64
Luca di Montezemolo e Flavio Cattaneo
11 / 64
Flavio Cattaneo
12 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
13 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
14 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Cattaneo
15 / 64
Flavio Cattaneo
16 / 64
Flavio Cattaneo
18 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
19 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
20 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
21 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
22 / 64
Nicola Porro e Flavio Cattaneo
23 / 64
Nicola Porro e Flavio Cattaneo
25 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
26 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
27 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
29 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
31 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
32 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
33 / 64
Mara Carfagna
34 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
38 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
39 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
40 / 64
Flavio Cattaneo Enrico Giovannini Luca Cordero di Montezemolo
41 / 64
Flavio Cattaneo Enrico Giovannini Luca Cordero di Montezemolo
42 / 64
Enrico Giovannini Luca Cordero di Montezemolo
43 / 64
Enrico Giovannini Luca Cordero di Montezemolo
44 / 64
Luca Cordero di Montezemolo
46 / 64
Flavio Cattaneo
47 / 64
Luca Cordero di Montezemolo Giovanna Melandri Enrico Giovannini
49 / 64
Giovanna Melandri
50 / 64
Mara Carfagna Luca Cordero di Montezemolo Giovanna Melandri
51 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Mara Carfagna
52 / 64
Luca Cordero di Montezemolo e Enrico Giovannini
53 / 64
Massimo Garavaglia Luca Cordero di Montezemolo
54 / 64
Massimo Garavaglia Luca Cordero di Montezemolo
55 / 64
Massimo Garavaglia Luca Cordero di Montezemolo
56 / 64
Massimo Garavaglia Luca Cordero di Montezemolo
57 / 64
Massimo Garavaglia Luca Cordero di Montezemolo

Itabus parte domani. Il nuovo servizio di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza ha già venduto 20 mila biglietti. I suoi pullman sono stati presentati oggi al Maxxi di Roma, alla presenza dei ministri dei Trasporti, Enrico Giovannini, del Turismo, Massimo Garavaglia, e per il Sud e Coesione Territoriale, Mara Carfagna e dei soci fondatori tra cui Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo e Luca Cordero di Montezemolo.

Ospite d’onore il bus targato MAN, gruppo Volkswagen, vincitore del premio “Coach of the Year 2020”. La flotta Itabus, che a regime vanterà 300 mezzi di ultimissima generazione, consentirà di effettuare 350 servizi al giorno e 90 milioni di chilometri annui, generando occupazione con oltre 1000 posti di lavoro tra diretti e indiretti. A bordo presenti tutti i comfort di viaggio (distributori automatici, toilette, prese Usb e di corrente per ogni poltrona) e nel bus bipiano un doppio ambiente Comfort+ e Top, con sedute interamente reclinabili. La flotta sarà rinnovata periodicamente per garantire un’età media inferiore ai 2 anni. Una costante sperimentazione garantirà sempre l’utilizzo delle ultime tecnologie e delle migliori alimentazioni sostenibili disponibili sul mercato, grazie alla collaborazione con i Partner: MAN con un innovativo sistema garantirà manutenzione, programmata e ciclica del bus, Eni fornirà il gasolio Eni diesel+, contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali e Tim abiliterà e renderà fruibili i servizi internet a bordo 4/5G.

La società, sostenuta finanziariamente dall’intervento di Intesa Sanpaolo (attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking) guarda quindi all’innovazione e alla sicurezza: due conducenti per i viaggi notturni e di lunga percorrenza e monitoraggio costante del veicolo attraverso una sala operativa attiva h 24 sette giorni su sette. Da domani 27 maggio Itabus viaggerà sull’intero territorio italiano. Fin da subito serviti Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, EmiliaRomagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Umbria e Veneto. Nei piani, prevista anche la Sicilia, che verrà collegata al network, e in un’ottica di espansione della propria rete, nel prossimo futuro anche le altre regioni italiane. Sinergia con porti, aeroporti e stazioni ferroviarie e possibilità di viaggiare anche nelle fasce notturne, garantiranno un servizio completo, capillare su tutto il territorio e di collegamento anche dei piccoli centri.

(Testo Askanews)

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter