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Giovanni Falcone visto da Umberto Pizzi. Gli anni romani

Cado il 23 maggio l’anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio. Per l’occasione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo ed è intervenuto alla cerimonia commemorativa che si è svolta nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, nel corso della quale hanno preso la parola: Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone; Luciana Lamorgese, ministro dell’interno; Marta Cartabia, ministro della giustizia; Lamberto Giannini, capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza; Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione.

“Nonostante i tanti anni passati, è sempre di forte significato ritrovarsi in questa aula bunker, un luogo di grande valenza simbolica, dove la Repubblica ha assestato colpi di grande rilievo nel cammino della lotta contro la mafia”, ha detto Mattarella. “L’onda di sdegno e di commozione generale, suscitata dai gravissimi attentati a Falcone e a Borsellino, il grido di dolore e di protesta che si è levato dagli italiani liberi e onesti è diventato movimento, passione, azione. Hanno messo radici solide nella società. Con un lavorio paziente e incessante, hanno contribuito a spezzare le catene della paura, della reticenza, dell’ambiguità, del conformismo, del silenzio, della complicità”.

“La mafia, lo sappiamo, esiste tuttora”, ha aggiunto il Presidente della Repubblica. “Non è stata ancora definitivamente sconfitta. Estende i suoi tentacoli nefasti in attività illecite e insidiose anche a livello internazionale. Per questo è necessario tenere sempre la guardia alta e l’attenzione vigile da parte di tutte le forze dello Stato. Ma la condanna popolare, ampia e possente, ha respinto con efficacia, in modo chiaro, corale e diffuso, i crimini, gli uomini, i metodi, l’esistenza della mafia. Nessuna zona grigia, nessuna omertà né tacita connivenza: o si sta contro la mafia o si è complici dei mafiosi. Non vi sono alternative”.

Ecco una selezione di foto dall’archivio di Umberto che ritraggono Giovanni Falcone a Roma.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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