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Gli 80 anni di Peppino di Capri nelle foto d’archivio di Pizzi

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Ursula Andress e Peppino di Capri
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Ursula Andress e Peppino di Capri
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Ursula Andress e Peppino di Capri
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Ursula Andress e Peppino di Capri
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Ursula Andress e Peppino di Capri
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Albano Carrisi e Peppino di Capri
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Berta Zezza, Peppino di Capri e Albano Carrisi al compleanno di Antonella Martinelli
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Bruno Vespa, Peppino di Capri e Albano Carrisi
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Guya Sospisio e Peppino di Capri
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Peppino di Capri
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Peppino di Capri
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Peppino di Capri e Albano Carrisi
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Peppino di Capri, Caterina Franchi e Amedeo Minghi
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Peppino di Capri
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Peppino di Capri e moglie
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Peppino di Capri
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Peppino di Caprie Paolo Cirino Pomicino
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Peppino di Capri e Paolo Villaggio
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Peppino di Capri, Renzo Arbore, Carosone e De Crescenzo
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Peppino di Capri, Sandra Carraro e Marta Marzotto
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Peppino di Capri
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Peppino di Capri
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Peppino di Capri, Agostino Penna e Albano Carrisi
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Peppino di Capri, Marisela Federici e Albano Carrisi
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Peppino di Capri e Albano Carrisi
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Peppino di Capri e Albano Carrisi
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Peppino di Capri e Albano Carrisi
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Pippo Baudo e Peppino di Capri
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Renato Carosone, Arbore, Laurito Bragardi, De Crescenzo e Peppino di Capri
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Renato Carosone, Arbore, Laurito Bragardi, De Crescenzo e Peppino di Capri
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Riccardo Villari e Peppino di Capri
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Rosanna Lambertucci e Peppino di Capri
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Silvio Berlusconi e Peppino di Capri

Peppino di Capri ha compiuto ieri 80 anni. E che miglior modo di festeggiarlo se non con gli scatti storici del maestro Umberto Pizzi?

Giuseppe Faiella, in arte  Peppino di Capri, è nato a Capri il 27 luglio del 1939. La sua prima esibizione è stata nel 1943, a solo 4 anni, quando si è trovato a suonare il pianoforte per i soldati americani.  Ha partecipato a diversi Festival di Sanremo, vincendo quello del 1973 con il brano Un grande amore e niente più e nel 1976 con il brano Non lo faccio più. Tra i suoi grandi successi ci sono le canzoni “Champagne” e “Roberta”.

La musica è sempre stata di casa per Peppino di Capri. Suo nonno suonava nella banda dell’isola mentre il padre gestiva un negozio di dischi e suonava diversi strumenti musicali.

Secondo Il Giornale, tutto è cambiato per Peppino di Capri nel 1958, quando il dirigente di una casa discografica gli fece firmare il suo primo contratto. Da lì sono cominciati i successi: “Malatia”, “Luna caprese”, “Let’s twist again” e la vittoria Festival di Sanremo 1973 e 1976.

“Un elegante chansonnier che ha fatto ballare e innamorare tre generazioni di italiani – si legge sul Giornale -. 80 anni senza mai andare fuori tempo. E senza fermarsi. A maggio ha aperto la stagione della ‘Bussola’ di Focette in una serata di nostalgia e romanticismo. Lo stesso che lo legava alla sua seconda moglie, Giuliana Gagliardi, morta poche settimane fa a causa di un male incurabile”.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata

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