“La destra al governo raccoglie la sfida con una giovane donna, che non viene da successi imprenditoriali, né da lobby finanziarie ed economiche ma da un percorso personale, ricco di difficoltà affrontate, di ostacoli superati, di determinazione nel perseguire le proprie idee. Lo schieramento conservatore per il quale Tatarella aveva indicato la necessità di guardare oltre, trova oggi il suo oltre in un messaggio di fedeltà all’ideale e di duro e quotidiano impegno personale che alla fine conducono al governo”.
Sono le parole pronunciate da Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti, in ricordo di Pinuccio Tatarella al convegno organizzato a palazzo Giustiniani per ricordare il “ministro dell’Armonia” scomparso 24 anni fa.
Ecco lo speciale di Formiche.net in occasione dei 24 anni dalla morte di Pinuccio Tatarella
“Un quarto di secolo dopo, con tutte le differenze di tempi, contesto, persone, la strada indicata da Tatarella vive una stagione nuova. Che il Signore ci aiuti a percorrere al meglio…”, ha concluso Mantovano.
Un panel ricchissimo quello in occasione del convegno organizzato dalla Fondazione Tatarella e ospitato dal Senato della Repubblica. Tra i tanti, Luciano Violante: “Io spero che lo facciate un partito conservatore, come auspicava Tatarella, così dalla mia parte faranno un partito riformista”, ha detto l’ex presidente della Camera.
Tra il pubblico tanti volti della destra di ieri e di oggi: Gianfranco Fini, Italo Bocchino, Roberto Menia, Angela Filipponio (moglie di Tatarella), Andrea Ronchi e tanti altri.
Ecco le foto di Umberto Pizzi.
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