Sono passati 15 anni dalla scomparsa di Alberto Sordi. Il 24 febbraio del 2003 moriva a Roma uno dei più grandi e amati attori italiani. A rendergli omaggio, nel giorno del suo funerale, c’era un’intera città. Sordi riusciva a strappare risate dalle più ciniche e disperate situazioni. La sua commedia, piena di riferimenti locali, trasformava il male e la disgrazia in buon umore carico d’ironia.
Nato a Roma nel 1920, Sordi è stato un artista da molti volti: attore, regista, cantante, compositore e doppiatore. Ha fatto circa 200 film insieme ad altri grandi dello schermo come Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. Con Aldo Fabrizi e Anna Magnani è passato alla storia come l’icona cinematografica della “romanità”. È stato diretto da mostri della regia come Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola. Tra gli ultimi capolavori che sono rimasti nella storia del cinema non si possono non citare film come “Un borghese piccolo piccolo”, “I nuovi mostri” e “Il marchese del Grillo”.
Cattolico praticante, “Albertone” non si è mai sposato né ha avuto figli. Nelle foto d’archivio del Maestro Umberto Pizzi non mancano le fotografie in cui è immortalato tra amori, amicizie e colleghi di lavoro.
Ecco gli scatti di Alberto Sordi dall’archivio Pizzi.
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata