“Ci teniamo tantissimo a questo premio. Non ho avuto il piacere di conoscere personalmente Biagio Agnes ma ho letto molto di lui e da quando sono in Rai, ancora oggi rimane viva la sua presenza, così come il suo ricordo e il suo lavoro”. Sono le parole dell’ad della Rai, Carlo Fuortes, nel corso della presentazione della 14esima edizione del premio Biagio Agnes. “Durante il suo decennio negli anni ’80 ha fatto un grandissimo lavoro sotto la presidenza di Zavoli. Credo che sia una di quelle memorie, di quei pezzi di storia della Rai che devono essere ricordati. Era ovviamente un’altra Italia, un’altra Rai e un altro mondo ma il suo lavoro rimane come una testimonianza ancora oggi valida. Il premio in qualche modo è il barometro della stagione televisiva e giornalistica. Dobbiamo ricordare quello che siamo stati e quello che abbiamo fatto”ha poi concluso.
Ad annunciare i vincitori di questa edizione, il presidente della giuria, Gianni Letta: sono 3 fotoreporter ucraini i vincitori del premio Biagio Agnes Internazionale: Mstyslav hernov, Evgeniy Maloletka e Vasilisa Stepanenko. Ma l’elenco dei premiati è ancora lungo, infatti dalla carta stampata: il premio a Monica Guerzoni, giornalista del Corriere della Sera. Per il giornalismo politico ad Angelo Panebianco; per il giornalismo periodico a Maria Corbi e Francesca Sforza; per la tv al Festival di Sanremo; per il giornalismo televisivo a Monica Maggioni, direttrice del Tg1; come migliore giornalismo di agenzia a Ileana Sciarra, giornalista dell’Adnkrons. E ancora: premio alla fiction “Blanca” e come cinema al film di Sergio Rubini “I fratelli de Filippo”. Tra gli altri, come miglior giornalista economico, Alberto Orioli, vicedirettore del Sole 24 ore. Premio per la radio, “Un giorno da pecora”. Come pioniere del giornalismo digitale, premiato Marco Pratellesi. Premio speciale che riguarda la tv, “il papa’ del piccolo schermo” Michele Guardì.
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