Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Catricalà, Matone e Tosseri al Teatro Eliseo per il Robespierre di Elisa Greco. Foto di Pizzi

1 / 26
Antonio Catricalà
2 / 26
Antonio Catricalà
3 / 26
Simonetta Matone, Antonio Catricalà
4 / 26
Antonio Catricalà, Emilio Albertario e Fabrizio Gandini
5 / 26
Elisa Greco e Gennaro Migliore
6 / 26
Gennaro Migliore
7 / 26
Gennaro Migliore
8 / 26
Valeria Licastro, Gabriella Fagno
robespierre
9 / 26
Luca Barbareschi e Elena Monorchio
10 / 26
Luca Barbareschi e Elena Monorchio
12 / 26
Elena Monorchio, Alessandra Necci
13 / 26
Elena Monorchio, Alessandra Necci
17 / 26
Alessandra Necci
18 / 26
Serena Bertone, Alessandra Necci
19 / 26
Serena Bertone, Olivier Tosseri, Alessandra Necci
20 / 26
Simonetta Matone, Alessandra Necci, Marisela Federici, Elisa Greco
21 / 26
Simonetta Matone, Alessandra Necci, Elisa Greco, Marisela Federici
22 / 26
Simonetta Matone, Alessandra Necci, Marisela Federici, Elisa Greco
23 / 26
Simonetta Matone, Alessandra Necci
24 / 26
Simonetta Matone e Emilio Albertario
25 / 26
Simonetta Matone e Emilio Albertario
26 / 26
Simonetta Matone e Emilio Albertario
robespierre

Per un pugno di voti (214 contro 199), la giuria popolare del Teatro Eliseo ha assolto Maximilien de Robespierre, protagonista di spicco della Rivoluzione francese e del Regime del Terrore, ottavo e ultimo appuntamento della stagione 2018-2019 con il format teatrale “Colpevole o Innocente: la Storia a processo”. A difendere l'”Incorruttibile”, interpretato dal giornalista francese Olivier Tosseri, è stato chiamato l’avvocato Antonio Catricalà, che ha dovuto tenere testa a una presidente di corte molto agguerrita, Simonetta Matone (sostituta procuratrice generale della corte d’appello di Roma), mentre il pm, Fabrizio Gandini, aveva chiesto che Robespierre venisse punito con i lavori forzati scavando il tunnel della Tav: “Sulla base delle sue idee, che sono la rivoluzione, ma anche giustizia, libertà e uguaglianza”. E ancora: “Se il disegno di Robespierre non fosse stato interrotto con il taglio della sua testa, forse i gilet gialli non ci sarebbero”.

Elisa Greco, ideatrice del format teatrale, arrivato alla sua 11esima edizione: “Al di là della storia c’è la modernità del tema: l’incorruttibile che si presenta come incorruttibile e poi diventa o tiranno o rivoluzionario. Così come c’è l’attualità dei gilet jaunes, di questa presenza che è sempre rivoluzionaria all’interno della Francia”. La Storia a processo accende ogni volta dibattiti sopiti da tempo. Quest’anno ha registrato 8 sold out tra Roma e Milano (Teatro Manzoni).

Per noi ad immortalare l’evento era presente il fotografo Umberto Pizzi.

(Testo Askanews – riproduzione riservata)

(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)

×

Iscriviti alla newsletter