È stata presentata a Palazzo Ferrajoli la ricerca Swg che analizza il lato economico ed emozionale di chi gioca. All’evento, organizzato da Formiche, hanno preso parte, tra gli altri, Laura Poso, dell’Agenzia delle dogane e monopoli, Mauro Del Barba, membro della Commissione Finanze della Camera, Laura D’Angeli, componente del Gruppo ricerche diritti e salute del giocatore-consumatore dell’Università di Roma Tor Vergata, Ettore Rosato, membro della Commissione Esteri di Montecitorio, Emilio Zamparelli, presidente di Sts, il sindacato dei totoricevitori, mentre a coordinare i lavori è stato Giorgio Rutelli.
In Italia ci sono oltre 22 milioni di giocatori, saltuari o abitudinari che siano, segno di un mercato che sul versante legale, è tornato decisamente in salute, dopo gli anni bui della pandemia. Oggi il gioco legale, dopo il crollo della raccolta tra il 2020 e il 2021, ha battuto la crisi, raggiungendo nel 2022 i 136 miliardi di raccolta, con un aumento del 23,1% sul 2019. Il tutto a fronte di un gettito fiscale di quasi 12 miliardi all’anno e di un monte spesa per i giocatori, al netto delle vincite, di 20,3 miliardi. Ma oltre il mercato c’è anche un aspetto più umano, quasi emozionale del buon gioco (qui tutti i dettagli).
Ecco tutte le foto.
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