“È una bella giornata, questo è lo Stato che noi vogliamo avere sempre presente, lo Stato che mantiene gli impegni, lo Stato che affronta anche problemi che sembravano irrisolvibili e trova una soluzione”. È il commento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in relazione all’abbattimento delle cosiddette torri di Zingonia (Bergamo), edifici in stato di grave degrado da anni.
Fontana, che ha partecipato a un sopralluogo insieme al ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha anche ringraziato “tutte le istituzioni che hanno collaborato in maniera esemplare: Comuni, Regione, Province e soprattutto il ministro dell’Interno che ha dato la spinta decisiva”.
Proprio il ministro dell’Interno, nel marzo scorso, in occasione della sua partecipazione al Collegio di vigilanza sul progetto di riqualificazione del quartiere aveva annunciato che sarebbe stato presente al “primo colpo di ruspa” per la demolizione degli edifici Anna e Athena. Gesto che simbolicamente ha compiuto questa mattina, contribuendo alla prosecuzione dei lavori di abbattimento cominciati la scorsa settimana. “Come ha detto il ministro, quando ha sottolineato che quanto fatto a Zingonia potrebbe essere preso a modello per altre parti d’Italia – ha aggiunto l’assessore regionale con delega alle Politiche abitative, Stefano Bolognini – siamo orgogliosi di questo intervento e per aver rispettato i tempi di esecuzione”.
Soddisfazione per l’avanzamento dei lavori è stata espressa anche dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, che è anche coordinatrice del Tavolo Territoriale costituito dalla Giunta a Bergamo: “L’abbattimento delle torri di Zingonia è il segno concreto che Regione Lombardia, insieme a tutti gli altri enti coinvolti, mantiene le promesse”.
(Testo: Askanews)
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