Donald Trump a Londra con la figlia Ivanka
Trump a Londra con la figlia Ivanka
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump a Londra
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Trump a Londra
Trump a Londra
Donald Trump e Theresa May
Trump a Londra
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Donald Trump e Theresa May
Trump a Londra
Trump a Londra
Trump a Londra
Trump a Londra
Trump a Londra
Il ricevimento ufficiale del presidente americano Donald Trump a Londra non è una visita qualsiasi. Per primo, ha determinato la data di dimissioni effettive del premier Theresa May che aspetterà il decollo del capo di Stato americano per traslocare da Downing Street. E potrebbe segnare una nuova fase nella “special relationship” tra Usa e Regno Unito, come ha spiegato in una conversazione con Formiche.net, Caterina Soffici, scrittrice ed editorialista de La Stampa che vive tra Londra e Roma.
Dopo avere rifiutato di incontrare altri politici britannici (tranne l’ex ministro Boris Johnson, favorito per la successione di May), Trump ha visto il leader del Brexit party, Nigel Farage, nel secondo giorno della sua visita di stato nel Regno Unito.
Ugualmente, il capo della Casa Bianca ha incontrato la premier Theresa May, che ha elogiato per i suoi sforzi durante la conferenza stampa. Sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea Trump ha detto: “Penso che accadrà e probabilmente dovrebbe accadere”.
“Penso che avremo un accordo commerciale molto consistente”, ha dichiarato il presidente americano.
Foto: Flickr White House
