Maria Elena Boschi ha dato questa mattina il benvenuto nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri in occasione della presentazione del catalogo“Climate Smart Evolution”. Si tratta di 40 scatti di alcuni tra i più importanti maestri mondiali della fotografia che si sono occupati di tematiche ambientali, con contributi scientifici e testimonianze di esperti,
All’evento patrocinato dalla Presidenza dei ministri, e moderato dalla giornalista Daiana Paoli, hanno partecipato Monica Babbini, vice presidente di Faress, il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, la ricercatrice accademica e curatrice dei testi del catalogo, Silvia Gaiani, e il curatore della mostra Hossein Farmani.
Per Boschi la presentazione dell’opera è stata l’occasione per riflettere sulle responsabilità del governo centrale o locale alla sfida del cambiamento climatico.
“I contributi che sono nel libro e che provengono da esponenti del mondo della politica, della società civile e dell’imprenditoria ci aiutano in questa riflessione – ha osservato Boschi -. Sono temi che stanno molto a cuore al governo di cui faccio parte, così come al governo precedente, tanto è vero che il presidente del Consiglio Matteo Renzi nell’aprile del 2016 all’assemblea dell’Onu a New York ha firmato a nome del nostro Paese l’accordo relativo agli impegni dei diversi Paesi sul cambiamento climatico e sulla sfida alla tutela ambientale in generale”.
Boschi ha ricordato “che l’accordo di Parigi ha avuto una battuta d’arresto in seguito alla decisione degli Stati Uniti d’America di venir meno agli impegni precedentemente assunti, ma questo non fa venir meno la determinazione degli altri Paesi a cominciare dall’Italia nel proseguire una strada iniziata insieme”.
Tornado all’impegno dell’esecutivo sui temi ambientali la sottosegretaria ha sottolineato che “l’attenzione alla tutela ambientale e ai cambiamenti climatici è stata una costante di questa esperienza di governo”, elencando poi in presenza di alcuni parlamentari in sala una serie di provvedimenti che il Parlamento ha approvato in questi anni, a cominciare “dalle norme contro gli eco-reati, alle disposizioni a favore di alcuni territori colpiti da calamità o dalla necessità di affrontare problemi legati all’inquinamento con ingenti risorse messe a disposizione, le strategie legate all’energia, alle rinnovabili, al trasporto sostenibile”. Un lavoro che per Boschi “dovrà proseguire nei prossimi anni”.
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