Valentino Rossi ha annunciato ieri il suo ritiro a 42 anni dalle scene del motociclismo. Il ragazzo di Tavullia in provincia di Pesaro, tra i piloti più titolati del motociclismo, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005), è l’unico pilota nella storia del motomondiale ad aver vinto il titolo in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6).
In totale, ad oggi le gare vinte da Valentino Rossi sono 115 su 386 disputate in tutto. Oltre alle sue singole vittorie, il campione è salito sul podio 234 volte. Grazie alla passione motociclistica del padre, Valentino vive fin dal suo primo anno di vita a contatto con i motori. Nel corso della sua carriera professionistica ha sempre usato il 46 come numero di gara. Comincia con i go-kart prendendo la licenza con un anno di anticipo, a soli 9 anni. A 13 anni il campionato Sport Production in sella ad una Cagiva. Nel motomondiale, dall’esordio in classe 125 nel 1996, al Gran Premio del Mugello 2010 in MotoGP, Rossi non ha mai saltato una gara.
Vince il suo primo mondiale nel 1997 con l’Aprilia. Nel corso di una stagione dominata su tutti i fronti ottiene 11 vittorie su 15 prove. Nel 1999 si decreta campione nella 250 sempre con Aprilia. Nel 2000 lo sbarco nel motomondiale con la Honda.
Altro record di Valentino Rossi riguarda il numero di vittorie consecutive: con il Mondiale vinto nel 2001, infatti, il pilota ha dato inizio a una serie di ben 5 titoli vinti in successione, fino al 2005. A parte il primo, però, gli altri 4 li ha vinti nel MotoGP, i primi due sempre con la Honda, mentre gli ultimi con la Yamaha. Dopo un secondo e un terzo posto nel 2006 e nel 2007, Valentino Rossi è tornato a vincere nel 2008 e nel 2009, portando a casa il suo ottavo e il suo nono titolo mondiale, sempre in sella alla Yamaha. In seguito è passato alla Ducati ma con questa scuderia ha ottenuto solo un sesto e un settimo posto; nel 2013 è tornato alla Yamaha ma da allora non ha più vinto l’ambito titolo, pur andandoci vicino, nel 2014 e nel 2015, arrivando secondo in entrambi i casi.
Nel 2015 in Malesia giunge terzo dietro Pedrosa e Lorenzo, ma dopo essere stato protagonista di un duello con Márquez, al termine del quale quest’ultimo cade, in un contatto sospetto con l’italiano: a fine gara la Direzione sanziona Rossi il quale è di conseguenza costretto, nella gara conclusiva di Valencia, a partire dalla 26ª e ultima posizione.
Il motomondiale 2021 vede Rossi approdare al team satellite Petronas Yamaha SRT, trovando come compagno di squadra il suo allievo Morbidelli.
(Foto: Account Instagram @valeyellow46 e Imagoeconomica)