Skip to main content

Vecchione, Guerini e Volpi presentano l’ultimo romanzo di Roberto Costantini. Foto di Pizzi

1 / 40
Alessandro Ruben, Lorenzo Guerini e Paola Severino
2 / 40
Alessandro Ruben, Lorenzo Guerini, Paola Severino e Raffaele Volpi
3 / 40
Lorenzo Guerini, Paola Severino
4 / 40
Lorenzo Guerini, Paola Severino e Raffaele Volpi
5 / 40
Lorenzo Guerini, Paola Severino
6 / 40
Alessandro Ruben, Lorenzo Guerini, Paola Severino
7 / 40
Alessandro Ruben, Lorenzo Guerini, Paola Severino e Raffaele Volpi
8 / 40
Lorenzo Guerini
9 / 40
Gennaro Vecchione e Raffaele Volpi
10 / 40
Gennaro Vecchione e Raffaele Volpi
11 / 40
Raffaele Volpi e Michelangelo Suigo
12 / 40
Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
13 / 40
Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
14 / 40
Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
15 / 40
Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
16 / 40
Gennaro Vecchione e Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
17 / 40
Lorenzo Guerini e Raffaele Volpi
18 / 40
Gennaro Vecchione e Raffaele Volpi
19 / 40
Lorenzo Guerini e Maria Latella
20 / 40
Lorenzo Guerini e Maria Latella
21 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella
22 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella e Roberto Costantini
23 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella e Roberto Costantini
24 / 40
Lorenzo Guerini, Gennaro Vecchione e Maria Latella
25 / 40
Lorenzo Guerini e Maria Latella
26 / 40
Stefano Cuzzilla, Giovanni Lo Storto e Gennaro Vecchione
27 / 40
Corrado Ocone, Raffaele Volpi e Roberto Costantini
28 / 40
Paola Severino
29 / 40
Gennaro Vecchione e Andrea Prencipe
32 / 40
Corrado Ocone e Francesco Bechis
33 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini, Maria Latella, Raffaele Volpi
34 / 40
Raffaele Volpi e Roberto Costantini
35 / 40
Maria Latella, Raffaele Volpi e Roberto Costantini
36 / 40
Maria Latella, Raffaele Volpi e Roberto Costantini
37 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini, Roberto Costantini e Maria Latella
38 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella
39 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella e Raffaele Volpi
40 / 40
Gennaro Vecchione, Lorenzo Guerini e Maria Latella

Si è svolta presso l’Associazione Civita, Sala Gianfranco Imperatori, a Piazza Venezia a Roma la presentazione dell’ultimo romanzo dello scrittore Roberto Costantini, Una donna normale, edito da Longanesi.

All’evento hanno partecipato Gennaro Vecchione, direttore generale del Dis, presidente del Copasir Raffaele Volpi, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e la giornalista Maria Latella. Ha concluso il dibattito il vice presidente della Luiss, Paola Severino.

Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi

La quarta di copertina del libro:

“Aba Abate è una donna normale. Suo marito Paolo, pubblicitario aspirante scrittore, è un uomo colto ma con scarso senso pratico. I suoi figli, Francesco e Cristina, sono adolescenti e, come tutti i ragazzi a quell’età, problematici e conflittuali. La sua unica vera amica sin dai tempi della scuola, Tiziana, ha una libreria e da single continua a cercare il grande amore. Aba si rivolge a lei in cerca di un aiuto per le aspirazioni di romanziere del marito. Aba fa di tutto per tenere unita la sua famiglia e i suoi affetti, ma non è sempre facile per via del suo vero lavoro. Perché Aba Abate in realtà è anche «Ice».

Non una semplice impiegata ministeriale come credono i suoi familiari, ma una funzionaria dei Servizi segreti con un compito delicatissimo: reclutare e gestire gli infiltrati nelle moschee. È proprio da un suo informatore che Aba apprende una notizia potenzialmente catastrofica: in Italia sta arrivando via mare dalle coste libiche un terrorista pronto a farsi esplodere. La scadenza: una settimana. Aba si trova costretta a intervenire in prima persona anche sul campo, in Libia e in Niger. E per avere una pur minima speranza di successo deve avvalersi della collaborazione di un agente del posto, il professor Johnny Jazir, un uomo che la trascina gradualmente in una spirale in cui tutti i suoi valori sono messi in dubbio.

Le missioni si moltiplicano, le emergenze familiari e lavorative si sovrappongono nel giro di pochi, frenetici giorni, e quando niente va come dovrebbe il mondo di Aba – quello professionale, ma anche quello degli affetti e dell’amore per il quale ha sempre così tenacemente lottato – comincia inesorabilmente a crollarle addosso. Possono davvero coesistere Aba e Ice?”.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter