Skip to main content

A fine settembre il vaticanista del quotidiano spagnolo El Pais, Juan Arias, pubblicò un articolo dal titolo: “Una donna cardinale?”. Insieme ad altri giornalisti argentini e spagnoli, Arias sosteneva che la rivoluzionaria idea stava maturando nella mente di Papa Francesco.

LA RIFORMA
Le indiscrezioni sono state smentite da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che ha detto che “oggi non è un’ipotesi realistica. Ma l’idea di definire il ruolo della donna dentro la Chiesa è un tema ricorrente nei discorsi di Bergoglio. Dalla lunga intervista concessa a Civiltà Cattolica fino all’incontro in aereo con i giornalisti alla vigilia della Giornata Mondiale della Gioventù.

La riforma sarebbe semplice: “Oggi, secondo il diritto canonico, possono esserci cardinali che non siano sacerdoti, basta che siano diaconi”, ha spiegato Arias. Attualmente la donna non può fare parte del diaconato, come era possibile invece 800 anni fa, e sarebbe proprio questo il cambiamento da introdurre secondo Papa Francesco. “Non si tratta di nessun dogma, la donna può essere ammessa al diaconato domani”, ha spiegato il vaticanista.

LE CANDIDATE
Il teologo gesuita americano James Keenan ha sostenuto questo cambiamento strutturale all’interno della Chiesa. Nella sua pagina Facebook, il professore di teologia del Boston College ha detto: “Quando mi chiedono perché considero sia facile far diventare una donna cardinale rispondo: ci sono eccellenti candidate!”.

Ma quali sono queste donne che potrebbero entrare a far parte del Conclave? Il Sunday Times ha indicato Linda Hogan come favorita. Hogan è una teologa irlandese, professoressa di ecumenismo al Trinity College di Dublino e una delle voci femminili più forti nel mondo della teologia. Esperta di Dialogo ecumenico e Storia del pontificato, Hogan è prima nel sondaggio di Keenan. È sempre stata a difesa del diritto della donna ad essere presente nella struttura di governo della Chiesa.

Altri nomi che si ripetono sono quelli dell’africana suor Teresa Okure, professoressa di teologia all’Istituto Cattolico dell’Africa occidentale in Nigeria; Maryanne Loughry, direttrice del Servizio gesuita per i rifugiati in Australia e Mary Ann Glendon, ex ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede. Glendon è stata già nominata da Papa Francesco come membro della Commissione speciale per le attività dell’Istituto per le opere di religione, lo Ior.

L’APPUNTAMENTO A FEBBRAIO
L’anno scorso l’arcivescovo di New York Timothy Dolan ha detto che è “teoricamente possibile” che Papa Francesco nomini una donna come cardinale. “Ho sentito dire a più di una persona che una volta è stato chiesto a Giovanni Paolo II di fare cardinale Madre Teresa di Calcuta. “Il Papa rispose: gliel’ho chiesto ma lei non ha voluto”, ha confidato Dolan.

Il prossimo 22 febbraio Papa Francesco dovrà scegliere nuovi cardinali. Ha 14 posti vacanti tra i minori di 80 anni (elettori di un ipotetico Conclave) e un numero illimitato per chi supera quell’età. Chissà se i nomi di Hogan, Okure, Loughry o Glendon faranno parte di quella lista per segnare un altro cambiamento nella storia della Chiesa.

Ecco il discorso di papa Francesco circa il ruolo della donna dentro la Chiesa

Ecco le donne che Papa Francesco potrebbe nominare cardinali

A fine settembre il vaticanista del quotidiano spagnolo El Pais, Juan Arias, pubblicò un articolo dal titolo: “Una donna cardinale?”. Insieme ad altri giornalisti argentini e spagnoli, Arias sosteneva che la rivoluzionaria idea stava maturando nella mente di Papa Francesco. LA RIFORMA Le indiscrezioni sono state smentite da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che ha…

Tornado, ecco le aree più a rischio del mondo

L'evento climatico distruttivo che si è abbattuto nelle ultime ore sugli Stati Uniti, a pochi giorni dal tifone che ha devastato le Filippine, riaccende una tematica che è anche al centro della 19esima Conferenza delle Parti della United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfccc) in corso a Varsavia. CAMBIAMENTI CLIMATICI La forza e la frequenza degli ultimi disastri ambientali vengono spesso…

Parliamo di Telecom

Esemplare l’articolo di Marco Panara (Affari e Finanza – La Repubblica) “Cosa insegna il sacco delle TLC”. L’articolo spiega con efficacia come dall’azienda siano usciti in pochi anni 60 miliardi di euro e come, nello stesso periodo, gli azionisti vi abbiamo messo zero euro. E’ un articolo che fa pensare e riflettere.

Così Aeronautica e Finmeccanica lanceranno il sistema Praetorian

Sarà l'Aeronautica Militare italiana il primo cliente del C-27J per le forze speciali, l'MC-27J “Praetorian”. L'annuncio è arrivato oggi dal salone di Dubai, dove la Forza Armata ha firmato un accordo con Alenia Aermacchi per lo sviluppo, sperimentazione, certificazione, industrializzazione e supporto logistico del sistema di difesa avanzato, sviluppato dalla società del gruppo Finmeccanica insieme all'americana Atk. Lo sviluppo della…

Al Sud tanti amici di Giannino mettono le Ali e lasciano Fare

C'è chi parla di esodo, chi invece sminuisce e parla di casi isolati. Fatto sta che la costituzione di Ali, la nuova associazione vicina a Oscar Giannino, sta certamente provocando non pochi problemi a Michele Boldrin e a Fare per fermare il declino. Nelle regioni meridionali, in particolare, gli smottamenti sembrano assumere la forma di una frana. CHE COSA SUCCEDE…

Fai con il tuo bebè. Sosteniamo la cultura

Lo scorso anno appariva sul sito del Fondo Ambiente Italiano questo stimolo: Perché non liberalizzare anche i luoghi d'arte e cultura? E' la proposta di una giovane giornalista e saggista, Benedetta Cosmi, che nel suo ultimo libro Liberalizzaci dal male (Rubettino, 2012), dati alla mano, ha dimostrato come un'apertura più lunga dei musei e delle biblioteche servirebbe a creare nuovi…

Consigli utili per evitare la guerra nel centrodestra. Parla Malgieri

Il Big Bang del centro-destra ha provocato una vasta costellazione di pianeti e satelliti alla ricerca di una propria identità e direzione. Tutte le forze della galassia conservatrice e moderata promettono la costruzione di una coalizione a più voci. Ma il panorama frastagliato frutto della disintegrazione del Popolo della libertà e della diaspora di Alleanza Nazionale rende molto arduo il…

Una petizione per il diritto alla vita

In molti Paesi europei si stanno combattendo importanti battaglie per la vita, la famiglia e la libertà religiosa ed educativa. In Croazia, nonostante le indebite pressioni dei partiti di maggioranza, ci si prepara al referendum del 1° dicembre a difesa della famiglia formata dall’unione di uomo e donna; in Germania ha creato scalpore la sentenza che ha vietato l’espatrio a una famiglia che…

Perché gli strappi di Alfano e Mauro non mi convincono del tutto

Le scissioni nascono sempre come atto di distinzione e quasi di purificazione politica, quando di politica si tratti. Chiunque si consideri autore o vincitore di uno strappo lacerante, dopo un po’ s’accorgerà d’aver aggiunto un altro tassello alla confusione; e che i radiosi destini immaginati in realtà potranno rivelarsi una svista clamorosa. Prendiamo la scissione socialdemocratica del gennaio 1947, l’unica…

La Grande Scommessa della Cina che si ispira un po' a Singapore

Difficilmente la Cina cambia perché il mondo attorno cambia. È più probabile che accada il contrario: le decisioni cinesi hanno da almeno tre decenni un impatto molto forte sugli equilibri del pianeta. È normale quindi che le aspettative sui risultati raggiunti dal Plenum del Partito Comunista negli scorsi giorni fossero così alte. POCA QUALITÀ L’analisi quantitativa dei dati ci dice…

×

Iscriviti alla newsletter