Skip to main content

Renzi, scomodando Dietrich Bonhoeffer teologo protestante tedesco, che raccontava come l’uomo, trascurando la realizzazione di cose importanti, fosse portato a perdere tempo, si rammarica per quello fatto svanire negli ultimi vent’anni dalla politica italiana, dimenticando che in tale periodo egli ne ha vissuto almeno dieci come dirigente politico, prima nella Margherita e dopo nel PD, successivamente addirittura come presidente della provincia fiorentina e sindaco di Firenze. Il primo cittadino di una grande città non è esente, è sempre responsabile per le cose buone fatte e per quelle non realizzate o sbagliate. Farebbe quindi bene ad abituarsi ad un dignitoso riserbo. Chi ciurla nel manico, come fa questo spregiudicato politico toscano, non è poi tanto capace di rappresentare gli interessi della gente. I recenti dispacci del Renzi-pensiero confermano che il rampollo fiorentino è un personaggio originale. Sembra giovane, ma si comporta da persona molto navigata. Si mostra innovativo, moderno, ma analizzando bene le sue performances e il suo linguaggio, sono fatti di luoghi comuni, grigio, quasi andato, per gli anni che ha, direi addirittura nato vecchio, non per ciò che esprime e che dice, ma per quello che non propone, considerata la giovane età. Continua con monotonia a parlare di rottamazione, di cambiamento, di nuovo, di occasioni perdute, di rivoluzione radicale che serve al Paese; a punzecchiare Letta e il suo governo: minacce vere e proprie per chi sa leggere tra le righe. Affermazioni trite e ritrite che abbiamo ascoltato da tanti soloni nell’ultimo ventennio. Solo ripetizioni di slogan, titoli senza contenuti. Come tutti i nuovisti si affida alle parole magiche: bipolarismo, alternanza, centrodestra, centrosinistra, quelle che fanno saltare dalla sedia chi conosce la politica e sa che sono balle, invenzioni di ex fascisti ed ex comunisti, che nel 1994 non potendo mostrare la loro vera identità, improponibile, introdussero surrettiziamente questi termini generici e neutri, che ancora fanno da paravento al nulla politico che rappresentano. E Renzi, non sentendosi da meno, annuncia che il suo partito dovrà essere la sentinella del bipolarismo, cioè del nulla, come fare la guardia al bidone. Più parla più si chiariscono le sue elucubrazioni. La politica in ogni dove si esprime attraverso culture, e quindi, culture politiche, quelle che hanno contribuito in modo significativo a costruire la democrazia nella libertà come la socialista, la liberale, la cattolico-popolare. Al di fuori di queste non se ne individuano altre, se non quelle della destra nazifascista e dei partiti estremisti e localistici. Vale lo stesso discorso per centrodestra, centrosinistra: colossale idiozia contemplata solo in Italia. In nessun paese europeo vive una simile roba, ci sono i partiti. Punto. Che poi questi si alleano per governare è questione normale e legittima. Renzi discuta di partiti politici, fatti di cultura, di idee, di programmi, non si nasconda dietro parole magiche, per mascherare la sua ambiguità in relazione  all’orizzonte verso il quale rivolgersi.
Renzi minaccia Letta di mettere in crisi il suo governo, se non farà le riforme. E lui che fa, visto che è un esponente politico in battaglia per guidare il PD, autorevole, giovane? Dovrebbe attrarre l’interesse soprattutto della gioventù, disaffezionata e lontana da questa politica politicante, con proposte praticabili e innovative parlando loro di futuro, di sogno, di utopia, di speranza, partendo proprio dalle riforme più urgenti.  Ad esempio, sistema universitario, vetusto e oppresso da caste clientelari e familistiche, è urgente  riformarlo, si parla di farlo diventare tutto privato. Altra questione che interessa i giovani laureati è il potenziamento dell’attività degli alti centri di ricerca appartenenti all’eccellenza scientifica italiana, considerata prioritaria per non perdere terreno con gli altri paesi.
La scuola, con le sue grane e le sue difficoltà, gestita da monopolio privato o pubblico o tutta libera? Non da trascurare è l’idea di una scuola post-secondaria parauniversitaria che, in collaborazione direttamente con le imprese, qualifichi i giovani e li avvii al mondo del lavoro.
Molti aspirano al matrimonio e a costruire una famiglia, ma non possono, perché non hanno un lavoro o non riescono a pagare il fitto della casa. La sanità neppure guardata, nonostante sia prioritaria nella vita di tutti. Va riformata e in che modo? Obama ha vinto una campagna elettorale,  allargando l’accesso ai servizi sanitari degli americani meno fortunati.  E sono solo alcuni settori.
Renzi di tutto questo non parla, gira voce che ha scritto tutto in un programma, bene e allora ne faccia materia di dibattito pubblico e si confronti con la gente. Non discuta di cose vetuste e arrugginite come fanno i vecchi politici. Un giovane deve svettare per idee moderne, fresche, originali, stupefacenti non può ripiegare su armamentari obsoleti come bipolarismo, centrodestra, centrosinistra, cambiamento e baggianate varie. Sono litanie che si ascoltano da venti anni dai capipopolo di turno. A costoro oggi si aggiunge Renzi? Allora, niente di nuovo sotto il sole.

Renzi? Niente di nuovo sotto il sole

Renzi, scomodando Dietrich Bonhoeffer teologo protestante tedesco, che raccontava come l’uomo, trascurando la realizzazione di cose importanti, fosse portato a perdere tempo, si rammarica per quello fatto svanire negli ultimi vent’anni dalla politica italiana, dimenticando che in tale periodo egli ne ha vissuto almeno dieci come dirigente politico, prima nella Margherita e dopo nel PD, successivamente addirittura come presidente della…

Il boom del mattone spaventa gli inglesi

Nelle cronache da eterno ritorno che caratterizzano le nostra economia contemporanea, vale la pena leggere l’ultimo Financial stability review della Banca d’Inghilterra che dedica un ampio capitolo ai rischi domestici provocati dall’impennata dei corsi immobiliari nel paese. Lo dedichiamo a tutti quelli che, ancora oggi, applaudono ogni volta che si registra una crescita dei valori immobiliari. Che è di sicuro…

Trust-building in European security

Switzerland and Serbia recently confirmed that "the most urgent and sensitive security issues" will be at the center of their consecutive chairmanships of the Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE). Alongside the promotion of dialogue on arms control, cyber security and other issues, their chairmanships will be heavily influenced by the 40th anniversary of the Helsinki Final Act.…

La realtà è di destra?

Quante volte sarà capitato di sentire qualcuno esclamare, di fronte all'ennesimo progressista vagamente idealista, che questo sarebbe, per tutti noi, il momento tanto rimandato di aprire gli occhi, stare ai fatti, smetterla con le belle parole? Ma, a dirla tutta, non è tanto l'idealismo, di solito, l'autentico obiettivo polemico di colui che svolge, all’interno di tale dialogo, la funzione dell'assennato…

Il Fatto Quotidiano smonta il piano anti euro di Grillo

"Il primo ad attaccare l’Europa in tutte le sue declinazioni, soprattutto la moneta unica, l’ultimo a formulare una linea precisa". Il Fatto Quotidiano smonta così il piano anti euro di Beppe Grillo, poche ore dopo il VDay e in vista di una tornata elettorale per le europee quantomai complicata: non solo per il proliferare in tutti gli Stati membri di…

erdogan

Le tensioni tra Egitto e Turchia

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La pazienza dell’esercito egiziano si è esaurita. Il primo ministro turco Racep Tayyip Erdoğan continua ad alzare al cielo le quattro dita simbolo degli islamisti che chiedono il ritorno del presidente Mohammed Mursi - deposto per mano militare il 3 luglio scorso - e i generali egiziani spediscono a casa l’ambasciatore turco. Tolleranza zero…

L'euro sta uccidendo l'Europa e la democrazia. J'accuse (europeista) del prof. Rinaldi

Sono un europeista convinto, ma non mi riconosco in questo modello di Europa! Credo fermamente che gli obiettivi di pace, crescita, progresso, equità, benessere e democrazia possano essere perseguiti in modo molto più proficuo percorrendo strade diverse dall’attuale, le quali invece prevedono di porre al centro dei propri obiettivi non tanto gli interessi dei cittadini, bensì quelli di minoranze che…

Dalla Terra dei fuochi ad Amazon fino all'Etna, ecco gli ultimi usi civili dei droni

È stato il Consiglio dei ministri ad ufficializzare oggi con un decreto ad hoc l'intesa tra il premier Enrico Letta e il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che prevede misure straordinarie per mettere in sicurezza la Terra dei fuochi, minata dai veleni. Tra queste una mappatura delle aree contaminate che sarà effettuata con l'ausilio di UAV (Unmanned Aerial Vehicle),…

Fondazione Alleanza Nazionale, tutti contro tutti

Lite nella fondazione di An: è tutti contro tutti. Rita Marino, ex storica segreteria di Gianfranco Fini, chiede verifiche formali sui movimenti di conti. Il sospetto è che parte dei 29 milioni presenti nella “pancia” dell'istituto siano stati oggetto di decisioni poco trasparenti. Il sasso viene lanciato, in uno stagno già scosso da dissidi politici e personali, a pochi giorni…

Se Berlusconi non è l'ombelico della politica

Da vent’anni a questa parte il complesso dei movimenti politici ha commesso un errore imperdonabile e irrimediabile: incentrare sulla persona di Berlusconi tutto il bene e tutto il male della loro crisi, in parte dovuta al giustizialismo di Mani Pulite, in parte causata da un generale disorientamento, alla decadenza di idealità e alla caduta in una quotidianità vissuta solo nell’interesse…

×

Iscriviti alla newsletter