L’ultima relazione annuale dell’Unità di informazione finanziaria di Palazzo Koch riporta alla luce il fenomeno del denaro sospetto che prende la via del Dragone, attraverso intermediari fittizi. E ce ne è anche per le criptovalute
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Dal Vespucci alla subacquea. Talò guarda in profondità il ruolo della Marina
La centralità marittima dell’Italia, la crescente rilevanza strategica della dimensione subacquea ed il ruolo della Marina militare. Il dominio subacqueo emerge così come una nuova frontiera operativa, connessa a sfide globali quali la transizione energetica, la competizione geopolitica e il cambiamento climatico, richiedendo un approccio integrato tra difesa, innovazione e sostenibilità. L’analisi dell’ambasciatore Francesco Maria Talò
Cavi, spie e diplomazia. Il caso della mega ambasciata cinese a Londra
Mentre Stati Uniti e Cina trattano a Londra, cresce la tensione sulla proposta di Pechino di aprire la sua più grande ambasciata europea al Royal Mint Court, nel cuore finanziario della capitale britannica. Preoccupano le implicazioni per la sicurezza nazionale. Washington ha lanciato un avvertimento esplicito a Downing Street, mentre l’ombra dello spionaggio si allunga anche sui rapporti tra Regno Unito e Unione europea
Tajani a Nizza per un Mediterraneo più connesso (via Italia)
In occasione della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, che mira all’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il ruolo dell’Italia è stato sottolineato sia in qualità di “cervello” geopolitico tra Europa e India, sia come raccordo ideale per una serie di ambiti interconnessi, come lo sviluppo dei Balcani, i rapporti con il Golfo e le politiche dell’acqua
La Repubblica dei plebisciti dove gli elettori (si) perdono e la politica (si) distrugge. L'analisi di Sterpa
Nei plebisciti non c’è un vincitore perché perde l’idea stessa di comunità che per i “plebiscitari” conta meno sia della possibilità di tornare al governo che di farsi un altro giro – all’opposizione come dicono i famosi numeri – in Parlamento. L’analisi di Alessandro Sterpa, professore di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi della Tuscia
La pace in Ucraina è lontana, almeno smettiamo di parlarne a vanvera. Scrive Arditti
La pace non è dietro l’angolo. È lontana, difficile, faticosa. E arriverà solo quando qualcuno – sul campo, non nei comunicati – avrà vinto. Oppure, ipotesi più probabile, se i contendenti avranno esaurito le forze. Ma questo momento si colloca tra “lontano” e “molto lontano”. Il commento di Roberto Arditti
Euforia dell’Armageddon e crisi della deterrenza. L’Ucraina e il disarmo nucleare secondo Pellicciari
Molti al Pentagono temono che Mosca possa sfruttare l’episodio Spiderweb, di fatto facilitato dalle regole del New Start, per non rinnovare il trattato e avere mani libere per maturare un vantaggio incolmabile nel campo del nucleare militare. Ma più che su una euforia dell’Armageddon, la diplomazia occidentale ed il mainstream dovrebbero concentrarsi su come preservare ciò che resta dell’architettura globale della deterrenza. L’analisi di Igor Pellicciari
Senza Paragon. Perché il Copasir vuole desecretare l’audizione
Il comitato che vigila sui servizi segreti potrebbe rompere il tabù della segretezza, rendendo pubblica l’audizione della società dello spyware. I commissari hanno pubblicato una nota di “stupore” dopo le dichiarazioni dell’azienda al giornale israeliano Haaretz
L'ombra delle terre rare sui negoziati di Londra. La carta della Cina
Nel corso del secondo round di negoziati nella capitale britannica, quasi certamente l’accesso alle materie critiche avrà un peso non banale. Un’arma che la Cina è pronta a usare
Vi spiego le conseguenze impreviste del non voto. L'intervento di Arcuri
Siamo davanti al paradosso che per volontà politica (votare sì, no o astenersi) si arrivi ad effetti ben più complessi a cui, probabilmente, non ha pensato né chi ha esortato al voto né chi ha cercato di dissuadere dallo stesso, né chi ha ritirato o meno le schede per votare. L’intervento di Gabriele Arcuri