Istruzione e ricerca, ecco dove investire anche se il bilancio europeo è solamente l'1% del Pil complessivo. La parola "education" risuona più volte nell'incontro che si è svolto a Trieste, nella sala del Palazzo dei Congressi. Punta su questo la vice-presidente della Commissione europea, Viviane Reding. "Quando mi chiedono su quali settori uno Stato deve investire io rispondo: istruzione, istruzione…
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L'apertura nucleare dell’Iran che non eccita Washington
Il presidente iraniano Hassan Rouhani sposa la linea del pragmatismo e del dialogo e, rispettando le attese, segna un netto distacco politico sul piano pubblico dal suo predecessore Mahmoud Ahmadinejad. La prima dimostrazione concreta di questo orientamento si è avuta in Siria dove, al netto del sostegno militare alle truppe di Assad - provato da un video di cui dà…
Spesa pubblica, ecco i numeri utili per tagliarla
Spiace apprendere che il governo avrebbe scritto, in un passaggio della nella nota di aggiornamento del Def di ormai prossima approvazione, che i margini di risparmio sulla spesa pubblica appaiono via via più limitati. La spesa corrente al netto degli interessi passivi e delle prestazioni sociali era di 248 miliardi nel 2000 ed è arrivata a 365 miliardi nel 2011.…
Gates, Buffett e Ellison, tutti i super ricchi secondo Forbes
Crisi economica e finanziaria hanno mandato a picco profitti di società e conti degli Stati colpiti dalla tensione sui debiti sovrani. Ma i potenti del mondo sembrano non essere stati nemmeno sfiorati da volatilità, spread, taper e chi più ne ha più ne metta. Semplicemente, "i soldi fanno i soldi", dice il proverbio, e chi ha potuto ed ha saputo…
Us Navy Yard, ecco chi è l'uomo che ha colpito la Marina americana
Le indagini della Polizia americana portano a un afroamericano di Fort Worth in Texas, nato 34 anni fa a New York. Secondo il Washington Post è questo l’identikit dell’uomo che si sospetta abbia compiuto ieri la strage alla Us Navy Yard. Il suo nome è Aaron Alexis ed è un dipendente di una società che gestisce servizi per conto dell'esercito Usa.…
Regno Unito, Usa e Giappone. Ecco chi cresce davvero
Il Regno Unito e l’Europa si sono unite in ritardo alla festa per celebrare la ripresa economica, anche se ora i segnali in questa direzione divengono sempre più massicci. Nel Regno Unito si continuano a constatare ostacoli piuttosto seri, ma la politica monetaria di allentamento sembra funzionare e le iniziative del Governo volte a sollevare il mercato immobiliare stanno anch’esse…
Il voto segreto al Senato? Lo voleva il Pdl
Massimo D’Alema le ha derubricate a “questioni di lana caprina”. Ma il dibattito sul fatto di prevedere o meno il voto palese in Senato per la decadenza di Silvio Berlusconi infiamma da giorni la politica. E si arricchisce di nuovi capitoli. Infatti Formiche.net ha scovato un atto parlamentare quanto mai curioso e rivelatore: nel 2006 la senatrice pidiellina Elisabetta Casellati fu…
Adesso Eurolandia si allarga per via bancaria
Poiché in questi tempi perigliosi è difficile trovare qualcuno che abbia voglia di entrare nell’euro, ossia nell’Unione monetaria, i cervelloni che guidano l’Europa hanno escogitato una straordinaria scorciatoia: l’adesione all’Unione bancaria. In pratica così facendo si salta un passaggio. Non c’è da stupirsi. I tempi sono quelli che sono, e i saldi fiscali pure. Meritarsi la leggendaria convergenza verso i…
Inno per un Sud non piagnone
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'autore il commento del professor Federico Pirro uscito sul quotidiano l'Unità di oggi. Ha ragione il Presidente Letta ad affermare alla Fiera del Levante che non riparte l’economia nazionale se non si rimette in moto il Sud. Ma bisogna intendersi bene su cosa significhi questa sua affermazione che qualche economista locale continua a interpretare (sbagliando) come un’allusione…
Lloyds, Aig, Hsbc. Quando i salvataggi salvano lo Stato
Il premier inglese David Cameron si libera si libera di un fardello importante, incassa risorse utili e mette in risalto un governo riuscito a rispettare i suoi impegni con i cittadini. Downing Street ha infatti deciso la cessione di una sua quota in Lloyds, il colosso bancario nazionalizzato nel 2008 nel pieno della tempesta finanziaria che ha sconvolto il settore bancario,…