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La passione politica e civile cova sotto la scorza del polemista e dell’editoriale. E forse la sua parabola alla testa di Fare per fermare il declino ha provocato in Oscar Giannino una sorta di voglia di rivincita. Sarà così, o forse no, sta di fatto che la firma economica del Messaggero e di Radio 24, già al Foglio e al Riformista, è tornato a elaborare e a proporre progetti politici.

GIANNINO VUOLE FARE MA NON CON BOLDRIN

Secondo alcune indiscrezioni raccolte in ambienti di Fare, il movimento ora capitanato dall’economista Michele Boldrin, Giannino sta partecipando ad alcune riunioni preparatorie di un movimento politico che possa federare le varie anime liberali sparse, e un po’ in pena, che puntano tra l’altro a drenare i consensi in uscita dal Pdl.

OSCAR CON LE ALI

L’obiettivo, condiviso anche esponenti liberali e liberisti di Milano come l’avvocato Alessandro De Nicola e l’ex assessore della giunta Moratti, Edoardo Croci, è quello di costituire una Alleanza liberaldemocratica per l’Italia (Ali). Giannino, De Nicola e Croci, insieme ad altri professionisti di ispirazione liberale come l’avvocato Alberto Saravalle e l’ex segretario generale Antitrust, Alberto Pera, puntano a fare di Ali un collante per le formazioni liberali all’interno dell’europea Alde.

GIANNINO E BOLDRIN NON VOGLIONO PROPRIO FARE PACE…

Quindi, come Boldrin con la federazione dei liberali, pure Giannino punta alle Europee? Chissà, di sicuro Boldrin e Giannino, pur avendo gli stessi fini, non vogliono Fare pace…

ECCO LA BOZZA DEL MANIFESTO-APPELLO 

Volete apprendere gli aspetti salienti del manifesto di intellettuali che puntano a formare un’Alleanza dei liberaldemocratici? Si può leggere una delle ultime bozze qui.

Giannino mette le Ali per tornare in politica

La passione politica e civile cova sotto la scorza del polemista e dell’editoriale. E forse la sua parabola alla testa di Fare per fermare il declino ha provocato in Oscar Giannino una sorta di voglia di rivincita. Sarà così, o forse no, sta di fatto che la firma economica del Messaggero e di Radio 24, già al Foglio e al Riformista,…

Ichino all'attacco sulla riforma della Difesa

Oggi la spesa per la Difesa (esclusa quella relativa al corpo dei Carabinieri) è destinata per il 70 per cento al pagamento degli stipendi al personale, per il 12 alle spese di esercizio e per il 18 agli investimenti (armi, mezzi e innovazione tecnologica). La legge 31 dicembre 2012 n. 244 si propone di modificare questa ripartizione in modo che,…

Vi spiego perché la Google Tax all'amatriciana non mi convince

Il dibattito sull’emendamento Boccia-Carbone dà il segno delle due componenti che dominano il dibattito sugli “over-the-top” (OTT) in Italia: la lobby degli editori e Telecom. La prima lamenta la perdita di pubblicità causata o accelerata dagli OTT, la seconda l’utilizzo “a scrocco” dell’infrastruttura di rete da parte degli OTT, che non contribuiscono – perlomeno non direttamente – al suo sviluppo.…

Lo Stato non abdichi mai nei confronti dei violenti

Ho aspettato una notte per scrivere questo editoriale. A mente fredda, perchè l'impulsività avrebbe potuto contagiarmi in negativo, ma, alla fine, il principio guida, anche a distanza di ore è solo uno: dopo il caso Salernitana-Nocerina (partita sospesa, con sceneggiata in campo dei calciatori terrorizzati, dopo le minacce di morte di alcuni tifosi al seguito) ci può essere solo una…

I due partiti di Repubblica

Che cosa succede al quotidiano la Repubblica? C'è per caso un dissidio latente fra il fondatore del quotidiano, Eugenio Scalfari, e la direzione di Ezio Mauro? Negli ambienti politici, e dunque non solo giornalistici, qualcuno inizia a porsi la domanda. Gli indizi cominciano ad essere troppi per non porsi l'interrogativo, in effetti. Ieri Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano del gruppo…

Storace, Meloni e Fini, chi bisticcia per la cassa di Alleanza nazionale?

Francesco Storace, leader de la Destra, l'ha detto a chiare lettere sabato scorso a Roma battezzando il movimentoxlalleanzanazionale assieme a Roberto Menia e ad Adriana Poli Bortone: “Tenetevi i soldi, ma lasciateci il simbolo”. Perché uno dei tratturi da percorrere per comprendere cosa sta accadendo nel mondo della destra italiana, porta dritto a via della Scrofa, storica sede del Msi…

Che cosa è successo nelle Filippine. La rassegna stampa

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. DIVERSAMENTE FORZA ITALIA, NUOVO SCONTRO Alfano chiede a Berlusconi di sostenere il governo anche dopo la decadenza. Il Cav dice no e riapre le divisioni: ricordatevi di Fini (Huff Post). La lettura…

Dopo Salernitana-Nocerina Paddy Power sceglie di pagare l'onestà

Per una volta Paddy Power ha scelto di abbandonare il nostro tipico tono ironico, simpatico e scanzonato che l'ha sempre contraddistinto a accompagnato in tutti i post presenti sul blog aziendale (come nel caso dell'immagine allegata sul caso Berlusconi). Ma a volte, come questa volta, c’è davvero poco da ridere e francamente cercare di far ridere in questa delicata situazione.…

A tu per tu con Assange. Parla Pittella

La notizia è arrivata con breve lancio d'agenzia: “Julian Assange sta bene e chiede all’Europa di stipulare un trattato con gli Usa contro lo spionaggio”. È stato il vicepresidente vicario del Parlamento europea Gianni Pittella a riferire le parole del fondatore di WikiLeasks da oltre 500 giorni costretto nell'ambasciata ecuadoriana a Londra per non essere estradato in Svezia dove dovrebbe…

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