La Cina ha annunciato di aver formalmente avviato una nuova procedura antidumping contro l'Unione europea, che stavolta mette nel mirino le importazioni di vino e che rappresenta una chiara rappresaglia contro i dati che Bruxelles ha deciso di imporre sull'import di pannelli solari dalla Cina. La mossa era stata preannunciata da Pechino il 5 giugno scorso, all'indomani delle decisioni della…
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Lobby: Tudo acaba em samba
Finisce tutto in samba, anche le lobby. In questo siamo perfettamente allineati con la mentalità brasiliana. Le differenze ci sono, ma di dettaglio. Diciamo che noi italiani, che siamo abituati al mangiar bene, preferiamo concludere "a pizza e fichi". I brasiliani preferiscono la musica. Dettagli a parte, il contenuto è identico. Di samba ne stiamo ballando addirittura 2 in queste…
Datagate, il "baratto" tra Putin e Obama visto da Twitter
Le parole del presidente russo Vladimir Putin sulla permanenza di Snowden in Russia e l’avvertenza che deve smettere di “danneggiare i partner americani” fanno sorridere la Rete. Ma non meno di quanto detto dal suo omologo Barack Obama. “Putin: non daremo #Snowden agli Usa ma, deve smettere di danneggiare i nostri partner americani. (ma non è meraviglioso?)”, scrive su Twitter…
Ue, la produzione sale ma la disoccupazione pure
L'economia e il manifatturiero europeo sembrerebbero rimettersi in moto, lasciando però a piedi i lavoratori. Si conferma infatti l'attenuazione della recessione delle industrie manifatturiere nell'area euro a giugno. Un buon dato, certo, ma che viene compensato dall'aumento della disoccupazione rilevato dall'Eurostat nel mese di maggio. L'indice Pmi Markit Nell'Unione valutaria l'indagine condotta tra i responsabili degli approvvigionamenti delle aziende ha…
Datagate, perché l'Europa sta sbagliando
L'11 settembre dell'intelligence si è compiuta in questi giorni. Senza un'azione dirompente e assassina come fu nel 2001 con l'abbattimento delle Torri gemelle, il caso Datagate (unito a Wikileaks) rappresenta un fatto destinato a produrre effetti "storici" non solo nel campo dello spionaggio ma anche e soprattutto delle relazioni internazionali. Se la caduta del muro di Berlino nell'89 e l'ascesa…
Datagate, l'Europa reagisce con ipocrisia. Parla Pelanda
La tensione tra Usa e Europa dopo il caso Datagate è forte. Sono numerose nel numero e severe nei toni le richieste di chiarimento delle cancellerie del Vecchio Continente, compresa l'Italia. Tutte chiedono di chiarire agli Stati Uniti il perché del presunto spionaggio ai danni di un partner strategico come l'Europa. Un atteggiamento "ipocrita", secondo Carlo Pelanda – esperto di relazioni…
Banche, le mega truffe da derivati e gli spiccioli delle multe
Mentre l'Europa si dibatteva tra una crisi bancaria e l'altra, i colossi del credito si muovevano più lontano possibile dai criteri di trasparenza tanto invocati all'ultimo Ecofin, che ha deciso le regole per il fallimento ordinato bancario. E a rimetterci per primi saranno stati proprio quegli investitori che dovranno caricarsi il debito delle banche sulle spalle a causa di un…
Egitto, manifestanti ed esercito danno l'ultimatum a Morsi
Ore di grande tensione per il presidente dell’Egitto Mohamed Morsi. Dopo le manifestazioni in piazza e l’ultimatum dell’opposizione con la concessione di 24 ore per lasciare il potere, quattro ministri hanno deciso di rassegnare le dimissioni dal governo. Ad abbandonare la nave (per primi) sono stati i ministri del Turismo, dell'Ambiente, della Comunicazione e degli Affari legali. Il movimento di…
Ignazio Marino, ecco i segreti della comunicazione del sindaco di Roma
Bicicletta e zainetto in spalla, Ignazio Marino ha pedalato dritto fino in Campidoglio, oggi il primo consiglio comunale nelle vesti da sindaco. Per ripercorrere la strada che l’ha condotto fino lì e per sapere quali nuovi itinerari ha in serbo per la sua città, Formiche.net ha interpellato Paolo Guarino, responsabile della comunicazione per la campagna elettorale e socio dello studio…
Egitto, questa sarà una vera rivoluzione (contro Morsi)
"Se pensavate che ciò che sta succedendo in Egitto potesse essere una nuova Primavera araba vi sbagliate. Che quattro ministri abbiano deciso oggi di rassegnare le dimissioni dal governo di Mohamed Morsi, e i manifestanti abbiano concesso al presidente 24 ore di tempo per lasciare il potere, non significa che siamo davanti ad un bis della rivoluzione del 2011. Quello…