Skip to main content

“Attorno a Matteo c’è una squadra di sindaci che dal Sud sino a Reggio Emilia, il comune del sindaco Delrio, rappresentano le antenne sullo stato del Paese, del nostro territorio”. È il sindaco di Agrigento Marco Zambuto a raccontare la forza su cui il Pd può contare: quella dei sindaci appunto.

In un’intervista a Repubblica, il primo cittadino siciliano rivela la sua decisione di passare dall’Udc al Pd per seguire Matteo Renzi: “Con Matteo ci siamo visti venerdì lui era in Sicilia per la campagna elettorale delle amministrative. Mi ha dato ulteriore conferma di grinta ed entusiasmo. L`Italia ha bisogno di una scossa che l’aiuti a ripartire”.

I risultati delle ultime elezioni amministrative lo hanno dimostrato: le facce su cui ha scommesso e la presenza determinante su tutto il territorio nazionale hanno rappresentato la carta vincente del Pd. Una carta che potrebbe vincere anche all’interno del partito stesso.

Renzi punta sul territorio
Da un partito diviso da correnti e spaccature, emergono forti le figure dei sindaci. Matteo Renzi, in primis. Il primo cittadino di Firenze scioglierà i primi di luglio la riserva sulla sua candidatura per la segreteria ma a Largo del Nazareno ormai ha superato l’esame di sbarramento, anzi sono sempre di più  i piddini ad aver sentito aria di successo e a voler salire sul carro del futuro vincitore. Tanto che un renziano della prima ora come Mario Adinolfi pochi giorni fa commentava su Twitter: “Sono stato uno dei 12 parlamentari Pd su 350 a sostenere Renzi alle primarie, quando lo volevate morto. Bello leggervi tutti renziani oggi”.

E in vista del Congresso, l’ex rottamatore sta cercando rinforzi proprio sul territorio grazie ai “Comitati Renzi” che, ha spiegato il coordinatore Marco Franceschini, “continuano ad aumentare di numero. Nei giorni scorsi ne abbiamo aperti altri tre”.

Il sindaco ha tenuto a far notare a tutti coloro nel Pd nazionale che si sono intestati la vittoria alle amministrative che essa è invece tutta dei candidati sindaci. E che il governo delle larghe intese poco c’entra con quel voto. A proposito dell’esecutivo Letta, ha sempre giurato fedeltà all’amico Enrico ma non ha mai nascosto il suo pensiero: “Non vivacchi o a casa”.

Marino sfiora il “governo di cambiamento”
Conferma la sua lontananza dalle larghe intese anche il nuovo sindaco di Roma Ignazio Marino. L’ex senatore del Pd, considerato tra gli esponenti più radicali dello stesso, non votò la fiducia all’esecutivo Letta e la sua corsa al Campidoglio è stata percorsa al fianco di Sel di Nichi Vendola.

Un’alleanza sigillata con la presentazione della giunta. Sarà infatti un vendoliano il suo vice, Luigi Nieri, al quale farà capo anche la delega al Patrimonio. E nella sua squadra avrebbero potuto fare parte anche i 5 Stelle, se non fosse per il no perentorio espresso da Beppe Grillo. Insomma, a Roma si è sfiorato il piccolo “governo di cambiamento” di bersaniana memoria.

 

Da Renzi a Marino, la carica (alternativa?) dei sindaci Pd

“Attorno a Matteo c’è una squadra di sindaci che dal Sud sino a Reggio Emilia, il comune del sindaco Delrio, rappresentano le antenne sullo stato del Paese, del nostro territorio”. È il sindaco di Agrigento Marco Zambuto a raccontare la forza su cui il Pd può contare: quella dei sindaci appunto. In un’intervista a Repubblica, il primo cittadino siciliano rivela…

La balla dei 200 mila nuovi posti di lavoro

Il tanto annunciato e atteso Decreto Lavoro del Governo Letta è giunto alla luce. Ma, come si era intuito da tempo, le  misure adottate sono le solite: ossia inefficaci, con l’aggravante dello sperpero di risorse preziose in un momento di grave crisi economica e occupazionale. Pensare di creare nuova occupazione con gli incentivi contributivi e fiscali è una sciocchezza. La…

Libera Rete in Libero Stato. No alla norma ammazza blog

Vulpis (AIGOL): "Norma ammazza blog o ammazza informazione libera in Rete?" Rispunta alla Camera dei Deputati la cosiddetta ammazza-blog. La norma è contenuta in una proposta di legge depositata da Scelta civica (tra i firmatari i deputati SC Andrea Romano e Mario Marazziti), sulle modifiche alla legge sulla stampa del 1948 per quanto riguarda le disposizioni sulla diffamazione. Il testo,…

Letta chiederà presto l'ombrello a Draghi. Ecco perché

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo un estratto dell'articolo di Edoardo Narduzzi uscito oggi su Italia Oggi, quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Lo spread è tornato a salire. Ha di nuovo superato la soglia del 3% e non si tratta di un fenomeno casuale o erratico, né di un cigno nero per i Btp. La recente impennata del differenziale tra…

Iva congelata, tasse quasi aumentate

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento del condirettore di Italia Oggi, Marino Longoni, uscito oggi sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Monti o Letta, la musica è sempre la stessa. Ogni occasione è utile per aumenta le tasse. È incredibile che chi sta al governo non si renda conto che il paese è davvero allo stremo. Nei primi…

Domenico Quirico è vivo. La versione di Emma Bonino

Il ministro degli Affari esteri, Emma Bonino, ha confermato a Radio24 che Domenico Quirico, l'inviato della Stampa scomparso in Siria, è vivo. “Le buone notizie che abbiamo, almeno fino a qualche giorno fa, confermano che è in vita”, ha detto il ministro. Il 30 aprile il direttore della Stampa, Mario Calabresi, ha confermato che da venti giorni avevano perso i…

Le relazioni pericolose tra Corea del Nord e Gran Bretagna

La Corea del Nord ha provato a piazzare missili a medio-raggio al mercante d'armi britannico Michael Ranger. I particolari emergono da un'inchiesta di NK News e da un rapporto delle Nazioni Unite. Nel catalogo dei rappresentanti della Hesong Trading Corporation, braccio commerciale del regime, figuravano armi leggere, disturbatori di frequenza, sistemi di lancio e soprattutto, fatto “straordinario”, missili con una…

Le banche non sono cattive: le disegnano così

Mi stupisce ogni volta vedere quanto astio suscitino le banche fra i cittadini. Dal 2007 in poi, quando è risultato chiaro a tutti il ruolo giocato dagli intermediari finanziari (categoria che comprende le banche, ma che non si esaurisce con le banche) nello scoppio della grande crisi, l’odio per la banche è cresciuto proporzionalmente alla sofferenza dei popoli. I cittadini…

Iva e Irpef. Il rimedio quasi peggiore del male

Un coro quasi unanime di economisti, sindacati e politici stigmatizza il paventato aumento degli acconti Irpef e Irap contenuto nella bozza del decreto per il rilancio dell’occupazione. Un’eventualità – già commentata da Formiche.net – che in una sorta di “gioco delle tre carte” consentirebbe di prorogare di tre mesi l’aumento dell’Iva, ma che segnala in modo allarmante l’incapacità del governo…

Ecco tutte le critiche al piano sul lavoro del governo Letta

Un enorme spreco di denaro, poche assunzioni, una tipologia di contratto obsoleta. E ancora, lo stralcio Expo come occasione perduta e con il nodo della contrapposizione Pd-Pdl. Il piano del governo sul lavoro non trova riscontri positivi nel mondo degli economisti. Da un lato gli attacchi sulla copertura sferrati dall’economista Tito Boeri dalle colonne di Repubblica, dove definisce la mossa…

×

Iscriviti alla newsletter