Siria, Libano, Egitto. Il dossier mediorientale è tornato in questi giorni la prima preoccupazione delle cancellerie occidentali. E ad essere in ansia per un eventuale attacco armato americano a Damasco è anche Israele, che teme per ritorsioni all'interno dei suoi confini. Ma la potenziale uscita di scena della Siria sconvolta dalla guerra civile garantisce a Tel Aviv una strategicità rinnovata. Con…
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La sinistra a 5 Stelle bombarda già il Pd sulla Siria
Mentre è già partito il countdown per un attacco militare in Siria, si parla della notte tra giovedì e venerdì sebbene Barack Obama ufficialmente non abbia ancora deciso, anche in Italia il clima si surriscalda sulla questione. La linea del governo l’ha esposta il ministro degli Esteri Emma Bonino ieri in audizione: “L’Italia non parteciperà ad alcun intervento militare in…
Merkel impallina i socialdemocratici con il proiettile Grecia
Il voto è quello tedesco del 22 settembre, ma i meccanismi di fondo restano identici a quelli italiani. Accaparrarsi ogni merito, e addossare agli altri ogni colpa. Strategia in cui la cancelliera Angela Merkel sembra muoversi bene. Se i grattacapi tedeschi rimangono l'eurozona barcollante e la prospettiva di nuovi aiuti alla Grecia, il diktat è negare ogni concessione e puntare…
Berlusconi non si deve dimettere, perché mai?
Credo che sia finito il tempo dei proclami o dei discorsi. E' tempo di fatti. Il governo delle "larghe intese" era nato per rilanciare l'economia e per modificare l'attuale sistema elettorale (il tanto vituperato "Porcellum", che adesso in ultima analisi, a sentire le parole di Grillo sta bene anche al M5S - come volevasi dimostrare). Doveva anche abolire l'Imu (e…
A chi fa la spia Facebook
Il Global Government Requests Report, il primo rapporto del colosso con sede a Menlo Park, California, mette in luce le richieste arrivate a Facebook da 74 Stati per avere informazioni sugli utenti registrati al social network che coinvolgono almeno 38.000 utenti. A guidare la classifica dei Paesi che hanno fatto più richieste sono gli Stati Uniti che nei primi sei mesi del…
Guerra alla Siria: avventura o nuovo ordine mediorientale?
L'intervento in Siria non sarà la guerra di Obama, ma la guerra che Obama conduce per interposta nazione, l’Arabia Saudita; lo stesso Bashar Assad, del resto, è un bersaglio fantoccio dietro il quale c’è qualcuno ben più potente di lui: l’Iran. Il presidente americano ha tracciato la linea rossa: niente armi chimiche. Assad l’ha superata e a questo punto Barack…
















