Skip to main content

Enrico Letta non ci sta ad essere sacrificato sull’altare dell’agibilità politica di Silvio Berlusconi, che rischia di minare la tenuta del governo di larghe intese.

Così, giocando d’anticipo, approfitta della sua posizione privilegiata di premier per lanciare – pur senza mai nominarlo – un guanto di sfida al suo concorrente più accreditato e temibile all’interno del Pd: Matteo Renzi.

IL MESSAGGIO DAL MEETING
Nel tradizionale Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini, che riapre la stagione politica dopo la fine delle vacanze estive, il presidente del Consiglio ha aperto di fatto la sua campagna elettorale, sottolineando – e proponendo di risanare – le fratture interne al centrosinistra. Ha lanciato un messaggio pacificatore e dialogante, rimarcando come l’Italia abbia bisogno di incontri e non di conflitti.
Il premier ha marcato così la sua differenza antropologico-politica con il sindaco di Firenze, uomo di idee forti, a cominciare da quella della “rottamazione”.

LETTIANI AL LAVORO
Al messaggio di Letta, accolto favorevolmente dalla platea ciellina, fa il paio il lavorio sotterraneo ma non troppo dei lettiani.
Un documento, promosso dal lettiano Francesco Boccia, sta raccogliendo, a quanto apprende l’Ansa rilanciata dall’Huffington Post, firme trasversali, tra i parlamentari eletti con le primarie e tra sindaci e amministratori, la maggior parte dei quali vedrebbe bene il sindaco di Firenze alla guida del Pd. A patto, però, che sottoscriva il documento che punta a traghettare il Paese, e il Pd, dopo il semestre europeo. Con l’obiettivo di fare quelle riforme indicate dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, si legge nel documento, “nel momento del tracollo non ha abbandonato la nave”.
Difficile dire se il testo abbia il significato recondito di chiedere a Renzi un patto di non belligeranza alla vigilia del congresso del Pd e di possibili elezioni o di essere esso stesso la prova provata di una grande sfida solo agli inizi.

Meeting di Rimini, Letta: “Sì a dialogo, no a professionisti conflitto” (fonte video: Il Fatto Quotidiano)

Letta sfida Renzi

Enrico Letta non ci sta ad essere sacrificato sull'altare dell'agibilità politica di Silvio Berlusconi, che rischia di minare la tenuta del governo di larghe intese. Così, giocando d'anticipo, approfitta della sua posizione privilegiata di premier per lanciare - pur senza mai nominarlo - un guanto di sfida al suo concorrente più accreditato e temibile all'interno del Pd: Matteo Renzi. IL MESSAGGIO DAL…

Le parole del generale egiziano al-Sisi: non cederemo alle violenze

L'esercito egiziano ribadisce la linea dura contro le manifestazioni dei Fratelli Musulmani che vorrebbero il ritorno al potere del presidente deposto Mohammed Morsi. In un discorso prima davanti ai suoi generali e poi in tv il capo dell'esercito, il generale al-Sisi, ha lanciato un messaggio chiaro ai leader islamici. "Noi non accetteremo la distruzione del Paese, io non sto minacciando…

Ecco come l'Ue vuole fermare la violenza in Egitto

Dopo i tentennamenti iniziali, l’Unione europea adotta la linea dura contro la crisi egiziana, dichiarandosi intenzionata a sospendere il proprio piano di aiuti al Cairo. La drastica e urgente revisione dei rapporti con l’Egitto è la reazione più immediata che Bruxelles vuole realizzare per porre fine alle violenze tra esercito e seguaci del presidente deposto Mohamed Morsi. Le due fazioni…

Baci russi anti-Putin e primi matrimoni gay in Nuova Zelanda

Con la celebrazione dei primi matrimoni gay la Nuova Zelanda diviene il 14esimo Paese al mondo ed il primo nella regione dell'Asia-Pacifico ad autorizzare le nozze omosessuali. I primi 30 sì Le prime cerimonie sono state trasmesse in diretta via radio fin dall'apertura degli uffici alle 8.30 del mattino mentre la compagnia di bandiera Air New Zealand ha allestito un…

Il primo matrimonio gay in Nuova Zelanda si celebra ad alta quota

Le prime nozze gay in Nuova Zelanda si celebrano in volo, così diventa il 14esimo Paese al mondo ad autorizzare l'unione legale fra persone dello stesso sesso, il primo in tutta l'area asiatica nel Pacifico. A sposarsi in volo Ally Wanikau e Lyley, insieme da quasi 15 anni. "Io credo che per la Nuova Zelanda sia un giorno molto importante,…

I giochetti di JPMorgan sulle assunzioni d'oro dei figli di papà cinesi

La Cina è un mercato attraente anche per le grandi banche d'affari Made in Usa. E JPMorgan finisce ora nel mirino della Sec, la Consob statunitense, per essersi aggiudicata consulenze d'oro assumendo, in cambio, i figli di politici e di alti papaveri cinesi. Non proprio uno scandalo. La strategia basata su figli di papà e corruzione, sarebbe già stata sperimentata…

Una proposta che potrebbe salvare l'Italia

"Le sentenze si applicano" è il discorso più diffuso nel PD. È la dimostrazione che la politica ha paura della Magistratura (lo ha detto senza peli sulla lingua Panebianco su il Corriere della Sera pochi giorni fa). Giusto: si applicano le sentenze anche quando è evidente che la Magistratura "ha fatto la pipì fuori del vasetto" e la storia italiana…

I "raggi X" del nuovo redditometro da oggi in funzione

Controlli più affidabili e invasivi, garanzie per chi paga regolarmente le tasse, ben 128 banche dati interattive che incroceranno numeri e trend, flessibilità nel dialogo ma precisione finanche per chi fa il pieno all’autovettura. Da oggi sarà operativo il nuovo redditometro, uno strumento con cui il Fisco combatterà la battaglia contro l'evasione italiana. Red flag Si tratta di una sorta di linea Maginot oltrepassata…

Quelle due tre cose che so dell'Egitto

Non amo scrivere su Paesi dove sono stato a fini professionali quando lavoravo per la Banca mondiale, la Fao, l'Ilo ed il Segretariato delle Nazioni Unite. Anche se conosco l'Estremo Oriente e l'Africa molto meglio della sponda inferiore del bacino del Mediterraneo dal gennaio 1969 al giugno scorso ho avuto occasione di soggiorni anche lunghi soprattutto in Egitto, ma anche…

Al Qaeda si allea con i No Tav?

Al Qaeda starebbe preparando attentati sulla rete europea di treni ad alta velocità. Lo scrive oggi il quotidiano popolare tedesco Bild, citando fonti dell'intelligence americana. A quanto si legge, la questione degli attacchi ai treni è stata al centro di una conference call fra agenti operativi di Al Qaeda intercettata dall'Nsa, la National Security Agency americana. Fra le ipotesi vi…

×

Iscriviti alla newsletter