Skip to main content

Giallo in Viminale. Oggi all’ora di pranzo le agenzie stampa annunciano il piano di riorganizzazione del dipartimento di pubblica sicurezza voluto dal capo della polizia Pansa. Ma, mezz’ora dopo, un comunicato blocca tutto: “Non tenete conto della nota”.
Il comunicato del ministero dell’Interno titolava sui complimenti del ministro dell’Interno Alfano  nei confronti di un’operazione della squadra antimafia. Ma in esso oltre all’elenco degli obiettivi legati a questo nuovo assetto del dipartimento di pubblica sicurezza appariva l’annuncio anche di una cinquantina di “movimenti” tra i dirigenti. Ed in rete si gonfia subito il giallo sul caso Ablyazov.

La precisazione del Viminale
“Non c’è alcun giallo: erano in partenza dall’Ufficio Stampa del Viminale due comunicati su argomenti diversi” che, “per un errore tecnico, si sono sovrapposti”, precisa in una nota il Viminale in riferimento ai titoli di alcuni quotidiani on line dopo l’invio per errore, di una nota in merito alla riorganizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza poi annullata dal Viminale.

Le due note

La prima titolava: “Operazione straordinaria grazie al lavoro della Squadra Stato”, sull’operazione antimafia condotta a Roma, mentre la seconda sulla riorganizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.

“Due comunicati stampa differenti che, per un errore tecnico, si sono sovrapposti. Al comunicato stampa sulla riorganizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza fa seguito, infatti – spiega il Viminale – la nota contenente i nominativi relativi alle funzioni indicate”, inviata poco dopo dal Dipartimento stesso.

I contenuti

Nel comunicato si parla di una cinquantina di “movimenti” che riguardano i dirigenti e il più importante coinvolge il prefetto Vincenzo Panico, nuovo Capo della segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza al posto di Valeri, travolto dal caso Shalabayeva. E poi ci sono otto nuove nomine.
Tra gli obiettivi indicati nel comunicato partito per “errore” appaiono inoltre : 1) Rimodulazione del sistema informativo, creando un canale privilegiato attraverso cui le notizie di rilievo dovranno confluire tempestivamente dal territorio al “centro situazioni” (incardinato nella segreteria del dipartimento di pubblica sicurezza; 2) evoluzione del sistema ispettivo, con “internal auditing”, attraverso un costante monitoraggio dell’attività operativa, per evidenziare e correggere procedure di gestione che abbiano determinato criticità; 3) revisione organizzativa della direzione centrale anticrimine della polizia di stato che, oltre  a promuovere  e coordinare attività di contrasto alla criminalità svolta dalla polizia di stato sul territorio, diventi qualificato punto di riferimento delle divisioni anticrimine incardinate nelle questure; 4) ridefinizione del sistema delle deleghe conferite dal capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza ai vice direttori generali della pubblica sicurezza, in ragione delle sfere di competenza delle varie articolazioni dipartimentali.

 

Alfano, Pansa e il giallo del comunicato del Viminale

Giallo in Viminale. Oggi all'ora di pranzo le agenzie stampa annunciano il piano di riorganizzazione del dipartimento di pubblica sicurezza voluto dal capo della polizia Pansa. Ma, mezz'ora dopo, un comunicato blocca tutto: "Non tenete conto della nota". Il comunicato del ministero dell'Interno titolava sui complimenti del ministro dell'Interno Alfano  nei confronti di un'operazione della squadra antimafia. Ma in esso oltre…

Volete sapere dove si svolgerà nel 2015 la Giornata mondiale della Gioventù?

La Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro ancora non è terminata, e già impazza il toto-destinazione per il 2015. Le indiscrezioni per la verità circolano da un po’, ma proprio in queste ore starebbe consolidandosi una voce che troverà conferma (o smentita) soltanto domenica, quando Papa Francesco darà l’annuncio, scatenando l’entusiasmo di giovani e non del paese prescelto.…

Ecco come Papa Francesco scuote i giovani di Rio

A forza di sentire, guardare, toccare Papa Francesco i giovani di Rio rischiano di scivolare in una trappola dalla quale può risultare difficile liberarsi. E’ quella di chi si crogiola nelle proprie confortanti debolezze, senza trovare la forza di cambiare la situazione. L’atteggiamento sarebbe comprensibile, data la crisi che colpisce soprattutto chi è in giovane età; e soprattutto dati gli…

L'asse Renzi-D'Alema resiste in un caotico Pd

Il Partito Democratico ripiomba nel caos. La direzione nazionale chiamata a discutere (e decidere) dei tempi del prossimo congresso, si è conclusa senza voti. L'idea di far esprimere la platea sulla relazione del segretario è stata accantonata, dopo le tante critiche arrivate alla linea esposta oggi, in sintonia con il clima teso della vigilia e delle scorse settimane. LE PROPOSTE…

Io il Leone d'Oro l'ho già assegnato

Io il Leone d’Oro l’ho già assegnato. Ecco la sceneggiatura vincente. Un nonno è col proprio nipote, alla stazione. Vestiti uguali i due: calzoni corti, magliettina e scarpette con giusto un giro sottile di calza che cinge la caviglie dei due. Si tengono per mano, il nonno e il nipote. La piccola mano, bianca, liscissima sta dentro la piega della…

Anvur, il “rating” della ricerca

Si chiama ANVUR ed è l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Come nel caso delle agenzie di rating che valutano l’economia dei paesi lo scopo dalla valutazione ANVUR è indirizzare gli investitori, in Italia principalmente lo Stato che è dispensatore dei (pochi sic) fondi distribuiti al comparto: da noi infatti gli investitori privati contano per appena…

Codice della strada, come cambia e a chi piace

Più premialità per i virtuosi e più sanzioni per i recidivi. Sono le novità introdotte dal ddl di riforma del codice della strada annunciate dal Presidente del Consiglio Enrico Letta al termine del consiglio dei ministri. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi che ha ricordato che "Il Codice della Strada ha 240 articoli e dal 1990 ad…

Snowden e Nsa, i doppi effetti della crisi America-Europa

Secondo il Financial Times di oggi ci sono due versioni, quasi diametralmente opposte, nella valutazione degli effetti della crisi Snowden-Nsa. Per Mark Anderson, editorialista del giornale londinese, la crisi nei rapporti tra America ed Europa rischia di "oscurare" quello che è il vero rischio del cyber-crimine, ovvero il furto della proprietà intellettuale da parte della Cina. Secondo un recentissimo studio…

Muos: lavori e polemiche sterili

I lavori per la costruzione del Muos, sistema satellitare di comunicazione che dovrebbe sorgere a Niscemi (Caltanissetta), potranno riprendere nelle prossime settimane. La Regione Sicilia ha, infatti, annullato il provvedimento di revoca dei lavori che aveva portato al blocco del cantiere e alla controversia con il ministero della Difesa davanti al Tar siciliano. La decisione del Presidente Rosario Crocetta è…

In cinquecento a manifestare per la famiglia e la libertà d'espressione a Montecitorio

Erano quasi tutti giovani i manifestanti che hanno risposto ieri all'appello della "Manif pour tous" Italia per la "veglia" a Montecitorio contro la legge "anti-omofobia", attualmente in discussione alla Camera dei Deputati. I manifestanti si sono quindi associati in quattro e quattr'otto alla neo-nata organizzazione italiana che, sull'esempio di quella francese, si è costituita lunedì scorso per tutelare la libertà…

×

Iscriviti alla newsletter