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Piccoli passi. Ogni mossa concertata con i partner europei. Finora il governo presieduto da Enrico Letta sembra prediligere la strada dell’affidabilità e della credibilità. Per contraltare, però, nessuna mossa azzardata e nemmeno nessuna “ideona” per la crescita. Gli elettori – quei pochi che sono andati alle urne – sembrano gradire. L’Ue ha appena chiuso la procedura d’infrazione per deficit eccessivo nei confronti del nostro Paese. Questo significa che saranno disponibili poche risorse, per defiscalizzare le nuove assunzioni . Il Presidente Napolitano lo ricorda spesso, la vera priorità è il lavoro per i giovani. Ma il prudente Enrico Letta, spesso silente sui giornali, sembra voler tirare a campare fino alle elezioni tedesche di settembre. Quando Angela Mekel, ottenuta la riconferma, potrebbe attenuare le politiche di austerity e concedere un po’ di spesa pubblica ai Paesi in difficoltaà come l’Italia.

Settembre è lontano, soprattutto se si bada alle imprese che chiudono e arrancano ogni giorno. E allora, “l’ideona” serve. Perché non realizzare un piano di dismissione di immobili e aziende pubbliche? Perché non mettere sul mercato le ex municipalizzate? Perché non trasferire le quote di aziende pubbliche alla Cassa depositi e prestiti ed impiegare la liquidità che ne deriva per sostenere imprese e giovani?

Insomma, Enrico Letta, di’ qualcosa di forte. Fa’ qualcosa per la crescita.

Letta e il governo ad andamento lento

Piccoli passi. Ogni mossa concertata con i partner europei. Finora il governo presieduto da Enrico Letta sembra prediligere la strada dell'affidabilità e della credibilità. Per contraltare, però, nessuna mossa azzardata e nemmeno nessuna "ideona" per la crescita. Gli elettori - quei pochi che sono andati alle urne - sembrano gradire. L'Ue ha appena chiuso la procedura d'infrazione per deficit eccessivo…

Enrico Letta il "federatore"

Le amministrative di ieri dimostrano che la desertificazione politica ha raggiunto livelli preoccupanti, mai visti in precedenza. E’ una difficile condizione, pregiudizievole per la definizione di una concreta ipotesi di governo. Bisogna riscrivere la grammatica politica, perché sia possibile l’elaborazione di una nuova progettualità che porti a governare il Paese nella stabilità, secondo un’etica riconosciuta e una politica condivisa. Le…

"Francesco mostra, da parroco del mondo, quello che Ratzinger aveva raccomandato alla Chiesa"

"Alcuni polemisti ideologizzati hanno fatto qualche tentativo di contrapporre Francesco a Benedetto XVI, ma si sono dovuti arrendere perché Bergoglio non fa che mostrare, da pastore, da parroco del mondo, da padre, quello che papa Ratzinger - col suo limpido insegnamento teologico - aveva raccomandato alla Chiesa (basta con l’autoreferenzialità, il carrierismo, la burocrazia, la mondanità, il clericalismo). Non solo. Fa…

Nasce l’Esercito delle Libertà a difesa di Berlusconi

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica * Che Silvio Berlusconi abbia a cuore la libertà è cosa nota. E’ l’estensione semantica di tale parola che andrebbe specificata. Ci sono libertà e libertà e, legittimamente o meno, un soggetto come il ricco Cavaliere pensa che ci sia anche la libertà di non venir processato. Per difendere la propria libertà, poi, si può essere liberi di crearsi degli…

Rcs, tra Della Valle e Rotelli idillio svanito

Primo ostacolo superato. L'aumento di capitale ci sarà. L'ago della bilancia? L'imprenditore Giuseppe Rotelli. Le banche finanziatrici di Rcs hanno infatti dato l'ok alla revisione degli accordi sul debito del gruppo editoriale in vista dell’assemblea cruciale di giovedì, quando dovrà varare l’aumento da 400 milioni di euro. Diego Della Valle continuerà a fare il grillino del gruppo, criticandone la gestione,…

48 morto che parla. Le lobby resuscitano il CNEL

Si infittiscono le indiscrezioni sul prossimo disegno di legge governativo sulle lobbies. In circolazione ci sono tante versioni. Tutte apocrife, sostengono alcuni, soprattutto quelli che ci tengono a passare per "bene informati". E così si rincorrono voci prive di qualsiasi controllo. L'ultima (indiscrezione?) è firmata Davide Colombo, sul Sole24Ore. Nell'articolo Colombo evoca uno scenario rassicurante (almeno per chi temeva rivoluzioni copernicane).…

Elezioni: Un buon segnale per il Pd di Epifani

Due i dati principali del mini-test elettorale: la crescita dell'astensionismo, segno inequivocabile del trasformismo causa del profondo distacco dei cittadini da una classe politica ignorante, arrogante ed incolta dedita ad affari, tangenti e carriera; la tenuta in un frangente difficilissimo e delicatissimo del Pd guidato dall'ex-leader della Cgil Guglielmo Epifani. Il tonfo del M5S e della Lega e la perdita…

Vi spiego il successo di Ignazio Marino, il Renzi di Roma

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Il “vaffa” di Siena a Grillo

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