Piccoli passi. Ogni mossa concertata con i partner europei. Finora il governo presieduto da Enrico Letta sembra prediligere la strada dell'affidabilità e della credibilità. Per contraltare, però, nessuna mossa azzardata e nemmeno nessuna "ideona" per la crescita. Gli elettori - quei pochi che sono andati alle urne - sembrano gradire. L'Ue ha appena chiuso la procedura d'infrazione per deficit eccessivo…
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Enrico Letta il "federatore"
Le amministrative di ieri dimostrano che la desertificazione politica ha raggiunto livelli preoccupanti, mai visti in precedenza. E’ una difficile condizione, pregiudizievole per la definizione di una concreta ipotesi di governo. Bisogna riscrivere la grammatica politica, perché sia possibile l’elaborazione di una nuova progettualità che porti a governare il Paese nella stabilità, secondo un’etica riconosciuta e una politica condivisa. Le…
"Francesco mostra, da parroco del mondo, quello che Ratzinger aveva raccomandato alla Chiesa"
"Alcuni polemisti ideologizzati hanno fatto qualche tentativo di contrapporre Francesco a Benedetto XVI, ma si sono dovuti arrendere perché Bergoglio non fa che mostrare, da pastore, da parroco del mondo, da padre, quello che papa Ratzinger - col suo limpido insegnamento teologico - aveva raccomandato alla Chiesa (basta con l’autoreferenzialità, il carrierismo, la burocrazia, la mondanità, il clericalismo). Non solo. Fa…
Nasce l’Esercito delle Libertà a difesa di Berlusconi
* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica * Che Silvio Berlusconi abbia a cuore la libertà è cosa nota. E’ l’estensione semantica di tale parola che andrebbe specificata. Ci sono libertà e libertà e, legittimamente o meno, un soggetto come il ricco Cavaliere pensa che ci sia anche la libertà di non venir processato. Per difendere la propria libertà, poi, si può essere liberi di crearsi degli…
Rcs, tra Della Valle e Rotelli idillio svanito
Primo ostacolo superato. L'aumento di capitale ci sarà. L'ago della bilancia? L'imprenditore Giuseppe Rotelli. Le banche finanziatrici di Rcs hanno infatti dato l'ok alla revisione degli accordi sul debito del gruppo editoriale in vista dell’assemblea cruciale di giovedì, quando dovrà varare l’aumento da 400 milioni di euro. Diego Della Valle continuerà a fare il grillino del gruppo, criticandone la gestione,…
48 morto che parla. Le lobby resuscitano il CNEL
Si infittiscono le indiscrezioni sul prossimo disegno di legge governativo sulle lobbies. In circolazione ci sono tante versioni. Tutte apocrife, sostengono alcuni, soprattutto quelli che ci tengono a passare per "bene informati". E così si rincorrono voci prive di qualsiasi controllo. L'ultima (indiscrezione?) è firmata Davide Colombo, sul Sole24Ore. Nell'articolo Colombo evoca uno scenario rassicurante (almeno per chi temeva rivoluzioni copernicane).…
Elezioni: Un buon segnale per il Pd di Epifani
Due i dati principali del mini-test elettorale: la crescita dell'astensionismo, segno inequivocabile del trasformismo causa del profondo distacco dei cittadini da una classe politica ignorante, arrogante ed incolta dedita ad affari, tangenti e carriera; la tenuta in un frangente difficilissimo e delicatissimo del Pd guidato dall'ex-leader della Cgil Guglielmo Epifani. Il tonfo del M5S e della Lega e la perdita…
Vi spiego il successo di Ignazio Marino, il Renzi di Roma
I 12 punti che separano Ignazio Marino da Gianni Alemanno e più in generale il risultato delle comunali 2013 fanno gridare al miracolo in casa Pd. “Ha vinto il governo di larghe intese”, ha commentato Enrico Letta. Nella città più importante per questa tornata elettorale però è prevalso il candidato che quel governo non l’ha nemmeno votato, Marino appunto, candidato…
Beppe Grillo non ha perso, hanno perso i candidati a 5 Stelle
Leggendo i commenti sugli esiti delle elezioni amministrative ci si ritrova in una selva di analisi e commenti concentrati più sui riflessi che potrebbero avere sull’attività e gli equilibri politici nazionali, in particolare quella del governo di larghe intese e sullo stato di salute dei partiti, piuttosto che sui temi legati più strettamente all’amministrazione futura delle città dove si è…
Il “vaffa” di Siena a Grillo
La caccia alle streghe questa volta non ha funzionato e a Siena Beppe Grillo incassa una delle sconfitte più cocenti. Il suo candidato Michele Pinassi si ferma all’8 percento, guardando da lontano il ballottaggio tra Pd e Pdl. Il Movimento 5 Stelle barcolla, o crolla, in tutta Italia e forse Pinassi non era davvero l’uomo ideale per una contesa così delicata,…