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Si chiama “Cambiamo tutto” la lista civica, presentata questa mattina all’Eur, di Ignazio Marino, il chirurgo del Pd in corsa per la guida del Campidoglio. Confermati – secondo quanto riferiscono dal comitato elettorale – i 48 candidati consiglieri comunali, ventidue donne e ventisei uomini, la maggior parte tra i 30 e i 45 anni. Capolista è Rita Paris, direttore della Soprintendenza archeologica di Roma e attualmente direttore del Museo nazionale romano di Palazzo Massimo. Il suo nome è legato alla battaglia per la difesa dell’Appia Antica.

Tra gli altri nomi, l’ad della maison di moda Gattinoni Due Stefano Dominella, Franco La Torre, figlio di Pio, comunista siciliano ucciso dalla mafia negli anni ’80, la cantautrice e prof di canto di Amici Grazia Di Michele. E poi Viviana Broglio, imprenditrice agricola fondatrice del comitato ‘Salviamo Villa Adriana’, la fisica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) Emilia La Nave, rientrata in Italia dagli Usa, la giornalista del Tg2 e vicesegretario dell’Usigrai (sindacato giornalisti Rai) Daniela De Robert, il direttore del dipartimento Chirurgia e Oncologia del San Filippo Neri Giovanni Titta Grassi, Marinella Ogliaruso, 29enne studiosa dei Padri della Chiesa – formatasi con il cardinale Carlo Maria Martini -, Catia Fattorini, titolare di un’azienda di arredamento attiva a Roma da oltre 15 anni, l’atleta paralimpica Elisabetta Stefanini, il direttore marketing della Bim Laura Crivellaro, Chiara Ferraro, 22enne affetta da alcune patologie fin dalla nascita, e il responsabile delle comunicazioni dell’Associazione comuni d’Italia (Anci) Danilo Moriero.

Ecco chi c'è nella lista per Ignazio Marino sindaco di Roma

Si chiama "Cambiamo tutto" la lista civica, presentata questa mattina all'Eur, di Ignazio Marino, il chirurgo del Pd in corsa per la guida del Campidoglio. Confermati - secondo quanto riferiscono dal comitato elettorale - i 48 candidati consiglieri comunali, ventidue donne e ventisei uomini, la maggior parte tra i 30 e i 45 anni. Capolista è Rita Paris, direttore della Soprintendenza…

La solitudine di Enrico Letta nel Pd

Non è tanto una parte della nomenklatura del Pd che si dissocia dal tentativo di Enrico Letta di formare un nuovo governo, ma quella che una volta veniva chiamata la “base” del partito. E contro di essa è difficile predisporre argini che possano contenerne l’indignazione e la rabbia. Non capiscono, e a ragione, perché le giravolte dei democrat sono state…

Il Financial Times incorona Napolitano King George

La popolarità di Giorgio Napolitano travalica i confini nazionali. “King George” è il soprannome che il Financial Times assegna oggi al due volte presidente della Repubblica, che definisce il principale “burattinaio, chiamato a curare la paralisi di Roma”. Per il quotidiano economico della City, il Capo dello Stato è l’uomo “forte” italiano, che nonostante la sua riluttanza ad assumere un…

Il governo Letta sarà una sciagura per un Pd già allo sbando. Parola di Cofferati

Il sostegno del democratici al governo dei tecnici? “La madre di tutti gli errori” per questo, certifica Sergio Cofferati, eurodeputato del Pd ed ex segretario della Cgil, con l'esecutivo Letta si rischia il cosiddetto “abbandono silenzioso dell'elettorato” dato da una “caduta di coerenza così vistosa”. E per il futuro auspica un Pd di sinistra, che non si mescoli con ciò…

Enrico Letta, il giorno della stretta finale

Enrico Letta vuole chiudere oggi la partita sul governo. Dopo due giorni di consultazioni senza sosta, il premier incaricato salirà alle 15 al Quirinale per presentare a Giorgio Napolitano il suo esecutivo. Stamattina Letta ha incontrato Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi, il coordinatore di Scelta Civica Andrea Olivero, il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, il capogruppo al Senato Mario Mauro e quello…

Cercasi disperatamente rinascita industriale dell'Italia. Appunti per Enrico Letta

Cinquant’anni fa, Giulio Natta venne insignito del premio Nobel per la chimica. Il polipropilene, che sul mercato arrivò come moplen dopo le mille traversie della Montedison, è ancora oggi un prodotto che continua a produrre una parte significativa degli utili di LyondellBasell, l’industria chimica texana che oggi ne detiene i diritti. Ovvero, quasi sessant’anni dopo l’invenzione di Natta c’è chi…

Consigli non richiesti a Enrico Letta: l'Italia non regge senza le grandi imprese

La storia si ripete, nel quadro della destabilizzazione politica italiana. Alle banche d’affari internazionali non interessa che l’Italia abbia sensazionali cambiamenti in meglio, ma interessa fare lucrose operazioni nel Paese. George Soros ha studiato a fondo il Movimento 5 stelle, perché si prepara a speculare al ribasso sull’euro. Marx ha scritto che la storia si ripete sempre due volte, la prima si presenta come tragedia,…

Il Salone del Libro 2013? Una festa senza l'ombra della crisi

Dal 16 al 20 maggio 2013 al Lingotto di Torino si svolgerà la 26° edizione del Salone del Libro. Come ogni anno un appuntamento immancabile per tutti gli addetti del settore e gli appassionati di lettura. Una grande Fiera dove è possibile incontrare scrittori affermati ed esordienti, italiani e stranieri, oltre a personaggi della cultura mondiale. Lo scorso 23 aprile è…

Micromega e Travaglio organizzano il governo-ombra Rodotà

Un governo ombra guidato dal giurista Stefano Rodotà, per tenere il fiato sul collo di Popolo della Libertà e Partito Democratico, uniti nell’ennesimo “inciucio”. È la proposta che Paolo Flores D’Arcais, direttore di Micromega, lancia dalle pagine del Fatto Quotidiano di Antonio Padellaro e Marco Travaglio. Una modalità, quella dello “shadow cabinet”, che il filosofo friulano richiama alla democrazia anglosassone,…

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