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Ha un volto preciso l’ultimatum delle forze militari a Mohamed Morsi. E’ quello del generale Abdel Fattah al-Sisi, la cui foto in uniforme occupava il piccolo schermo durante la diffusione in tv della richiesta di dimissioni al presidente egiziano. Capo dell’esercito, al-Sisi è considerato l’uomo forte di questa fase caotica della vita politica egiziana.

L’attuale ministro della Difesa ha lavorato in questi anni per dissipare i timori della gente di un ritorno al potere di una giunta militare, come era accaduto subito dopo la caduta di Hosni Mubarak. Al contempo però, nella crisi attuale, ha offerto all’esercito il ruolo di garante delle decine di migliaia di persone che protestano contro Morsi. E’ al-Sisi che ha mandato in volo gli elicotteri militari con la bandiera egiziana per “proteggere” dall’alto piazza Tahrir ricevendo in cambio l’ovazione dei manifestanti.

Nato al Cairo nel 1954, diplomato in scienze militari all’accademia, ha frequentato scuole militari britanniche e americane. Considerato uomo devoto all’Islam, è stato dapprima accusato di essere troppo vicino al movimento dei Fratelli musulmani. Ma al tempo stesso è cosa nota la sua ammirazione per l’ex presidente nazionalista Nasser. Una ambiguità politica che, nella forte contrapposizione fra i militanti pro e contro Morsi, gli ha regalato un ruolo di primo piano nella fase di transizione del Paese.

Chi è Abdel Fattah Al-Sisi, il militare alla guida dell’Egitto

Ha un volto preciso l'ultimatum delle forze militari a Mohamed Morsi. E' quello del generale Abdel Fattah al-Sisi, la cui foto in uniforme occupava il piccolo schermo durante la diffusione in tv della richiesta di dimissioni al presidente egiziano. Capo dell'esercito, al-Sisi è considerato l'uomo forte di questa fase caotica della vita politica egiziana. L'attuale ministro della Difesa ha lavorato…

Olimpiadi 2020. La gara è tra Istanbul, Madrid e Tokyo

Istanbul, Madrid e Tokyo: sono le tre pretendenti alle Olimpiadi del 2020. Dopo un passaggio dei delegati delle tre città dal Comitato olimpico internazionale a Losanna i giochi si decideranno in settembre a Buenos Aires. In quell'occasione, dopo esami delle candidature e valutazioni, il Cio annuncerà la città olimpica del 2020.Istanbul deve ricostruire la propria immagine dopo le proteste di…

La Tramvia di Firenze

La tramvia a Firenze rischia di rimanere, almeno per chissà quanto tempo, un'opera bella ma incompiuta. Delle cinque linee previste dal piano strutturale approvato da Palazzo Vecchio, finora ha visto la luce soltanto la 1 che collega Firenze a Scandicci, sette chilometri più a ovest. L'ostacolo più grande resta quello dei costi: per la linea 2 e la 3 servono…

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Dopo soltanto un anno dalle consultazioni democratiche che hanno eletto Mohammed Morsi come presidente dell’Egitto, si è verificato un altro golpe militare. La situazione è molto diversa rispetto a quella del 2011 contro Hosni Mubarak. Questa volta le motivazioni sono (soprattutto) socio-economiche, mentre invece allora a spingere i manifestanti in piazza è stato il desiderio di cambiamento del sistema politico. In…

Il mattone italiano continua a sgretolarsi

Qualcuno tirerà in ballo l’Imu, che però c’entra poco o nulla con lo sgretolamento dei valori immobiliari italiani certificati dagli ultimi dati Istat relativi al primo trimestre 2013. I numeri ci dicono che i prezzi delle abitazioni calano congiuturalmente dell’1,2%. Un miglioramento rispetto al -2,2% registrato nell’ultimo trimestre 2012, ma che segue a quelli registrati negli ultimi sei trimestri. A…

Telecom, i saldi proseguono con Mtv dopo La7

Prima La7, oggi Mtv. Il gruppo Telecom presieduto da Franco Bernabè, attraverso Telecom Italia Media, ha venduto i canali tv 8 e 9 nel giro di 4 mesi. Telecom ha ceduto infatti a Viacom International Media Networks (Vimn), società del gruppo Viacom, il 51% di Mtv Italia. I termini dell'accordo I principali termini dell’accordo prevedono il riconoscimento a Telecom Italia…

Il sogno di un’Europa tedesca

Pubblichiamo un articolo del dossier “Speciale Germania: Verso le elezioni di settembre” di Affari Internazionali. Il famoso dilemma lanciato da Thomas Mann nel 1953 agli studenti dell’università di Amburgo e risolto ovviamente a favore del secondo corno sembra riproporsi oggi, sia pure in termini piuttosto diversi da quelli a cui alludeva l’autore dei Buddenbrook. Allora si trattava di uscire definitivamente…

Egitto, golpe militare o popolare?

Golpe militare o “golpe” popolare? È questo l’interrogativo che avvolge la deposizione del presidente egiziano Mohammed Morsi a seguito delle proteste di piazza al Cairo. Un colpo di stato che Stratfor, società leader nel settore dell’intelligence, definisce “atipico”. IL POPOLO È CON L’ESERCITO? Considerando che l’esercito ha rimosso forzatamente un presidente eletto – scrive Stratfor in un report sulla situazione…

Oscar Giannino gela l'euforia di Letta sulla flessibilità Ue

Ieri la giornata europea era cominciata bene per un po’ di membri dell’Unione, trai quali l’Italia, con le parole del presidente della Commissione José Manuel Barroso che hanno annunciato un allentamento del vincolo del 3% di Pil come limite di deficit pubblico oltre il quale scatta la procedura d’infrazione. Immediatamente il premier Letta, numerosi ministri ed esponenti della maggioranza, hanno…

F-35 e Finmeccanica, la politica decolli

Può essere soltanto minimamente immaginabile che il Presidente della Repubblica voglia determinare un vulnus nei poteri costituzionali e legittimi del Parlamento? Per quanto si possa avere amor di polemica, occorrerà riconoscere che difficilmente un Capo dello Stato riunisce il Consiglio Supremo di Difesa per farsi beffa di una mozione approvata dalla Camera. Eppure, la battaglia ideologica contro il programma F35…

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