Skip to main content

Il Wall Street Journal indaga sulla posizione di Obama sulla Siria e spiega i motivi della prudenza. Ecco le conclusioni: la cautela americana sul dossier Siria nell’ultimo anno e’ stata dettata da “divisioni” interne all’amministrazione Usa e dall”inerzia burocratica.
Secondo le ricostruzioni del Wall Street Journal, il Pentagono avrebbe presentato le opzioni militari spiegando però che non erano molto appetibili. Il Dipartimento di Stato avrebbe chiesto un intervento ma non avrebbe promosso l’idea in modo abbastanza aggressivo da riuscire a superare la resistenza della Casa Bianca.
Esperti dell’amministrazione, soprattutto legali, avrebbero invece sollevato dubbi sull’esistenza o meno di una base legale per un intervento americano in Siria. Alla fine dello scorso anno l’ex segretario di Stato Hillary Clinton sarebbe poi giunta alla conclusione che gli Stati Uniti non potevano stare piu’ a guardare la carneficina in corso in Siria ma senza premere aggressivamente per un’iniziativa.
Al momento lo sforzo degli Usa consiste soprattutto nella collaborazione della Cia con le agenzie di intelligence europee e arabe. Ma all’interno della Cita stessa ci sarebbe ‘frustrazione per la riluttanza dell’amministrazione Obama a fornire ai ribelli quello di cui hanno piu’ bisogno, armi e denaro’, riporta il Wall Street Journal, sottolineando come ‘la strategia degli Stati Uniti in Siria e’ emblematica di come l’amministrazione Obama vuole limitare il ruolo di Washington come poliziotto mondiale’.

 

Perché Obama è cauto sulla Siria

Il Wall Street Journal indaga sulla posizione di Obama sulla Siria e spiega i motivi della prudenza. Ecco le conclusioni: la cautela americana sul dossier Siria nell'ultimo anno e' stata dettata da "divisioni" interne all'amministrazione Usa e dall''inerzia burocratica. Secondo le ricostruzioni del Wall Street Journal, il Pentagono avrebbe presentato le opzioni militari spiegando però che non erano molto appetibili.…

Grillo sfotte le tattiche di Berlusconi e Bersani sul successore di Napolitano

"'Le trattative per un nome condiviso per la presidenza della Repubblica tra pdl e pdmenoelle sono in uno stato avanzato. Il pdl vuole un presidente di garanzia, un salvacondotto per i processi dello psiconano. Il pdmenoelle vuole anch'esso un presidente di garanzia, che lo tuteli dalla prossima bomba ternmonucleare del MPS. Entrambi vorrebbero un presidente "Quieta non movere et mota…

Grillo sceglierà on line il candidato per il Quirinale a 5 Stelle

Il Movimento 5 stelle "voterà on line per il presidente della Repubblica nei prossimi giorni. Il suo nome sarà presentato in Parlamento". E' quanto si legge in una nota pubblicata sul blog ufficiale Beppegrillo.it.

Così Papa Francesco vede la Sindone

"Questo Volto sfigurato assomiglia a tanti volti di uomini e donne feriti da una vita non rispettosa della loro dignita', da guerre e violenze che colpiscono i piu' deboli". Lo dice il Papa nel videomessaggio per l'ostensione della Sindone, aggiungendo pero' che esso 'comunica una grande pace' invita a 'non perdere la speranza'.

Cari Berlusconi e Bersani, ecco l'agenda per un governo di larghe intese

Le contorsioni del dibattito politico in vista della formazione del nuovo governo, a fronte della crescente precarietà degli assetti economico-sociali del Paese, alimentano ogni giorno di più una sensazione di generale irresponsabilità. Tre grandi “minoranze di blocco” che non riescono a costruire un’intesa che consenta la costituzione di un nuovo esecutivo investito della fiducia delle due camere. I veti incrociati e…

Altro che Bersani, resta il governo Monti

Il Governo Monti è "operativo"' e "sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia", d'intesa con la UE e con "il contributo del nuovo Parlamento". Lo ha assicurato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi al Quirinale. Quindi il pre-incarico a Bersani è di fatto svanito. Il governo Monti resterà in carica per gli affari correnti. Si realizza così l'idea auspicata…

Beppe Grillo ispira Giorgio Napolitano...

Il leader del Movimento 5 Stelle si dimostra un uomo politico attento e acuto, altro che comico improvvisato! Nei giorni scorsi era stato proprio Beppe Grillo a dire con chiarezza: "teniamoci Monti a Palazzo Chigi e lasciamo che il Parlamento lavori sulle riforme". Dopo il caso dei Marò questa ipotesi sembrava sfumata ma, a sorpresa, Giorgio Napolitano ha confermato la…

Ecco le parole di Napolitano

Napolitano non lascia. Il presidente della Repubblica smentisce ogni ipotesi di dimissioni circolata sulla stampa. “Continuo ad esercitare fino all'ultimo il mio mandato, non nascondendo al Paese le difficoltà che sto ancora incontrando e ribadendo la mia fiducia nella possibilità di un responsabile superamento della situazione che l'Italia attraversa''. Lo afferma il presidente della Repubblica durante una conferenza stampa al…

Ecco che cosa ha detto Napolitano

'Continuo ad esercitare fino all'ultimo il mio mandato, non nascondendo al Paese le difficolta' che sto ancora incontrando e ribadendo la mia fiducia nella possibilita' di un responsabile superamento della situazione che l'Italia attraversa'. Lo afferma il presidente Giorgio Napolitano al Quirinale 'Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale che un elemento di concreta certezza della situazione del…

Napolitano non si dimette

Contrariamente alle ipootesi che erano state lanciate questa mattina dai principali quotidiani, il capo dello Stato non si dimette prima del mandato. Giorgio Napolitano chiederà a due gruppi ristretti di personalità ed esperti di proporre programmi su riforme istituzionali e riforme economiche. Lo stallo politico e istituzionale dunque resta.

×

Iscriviti alla newsletter