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Le amministrative di ieri dimostrano che la desertificazione politica ha raggiunto livelli preoccupanti, mai visti in precedenza. E’ una difficile condizione, pregiudizievole per la definizione di una concreta ipotesi di governo. Bisogna riscrivere la grammatica politica, perché sia possibile l’elaborazione di una nuova progettualità che porti a governare il Paese nella stabilità, secondo un’etica riconosciuta e una politica condivisa. Le storiche famiglie politiche italiane, dopo la fine del comunismo, devono ritrovare il coraggio di riprendere il cammino, superate le insufficienze, le deviazioni e talvolta comportamenti non coerenti con le leggi dell’etica pubblica. I partiti antichi, annichiliti e stravolti, dopo la caduta del Muro, anziché riformarsi e far emergere una nuova classe dirigente hanno preferito la distruzione e la sostituzione con simil-partiti, senza cultura, senza politica, senza etica, privi di democrazia interna. Il voto di domenica e lunedì lo ha confermato. Il tempo dell’ipocrisia si è imposto con due termini vuoti: centrosinistra e centrodestra, figli del nulla. Il “nuovo” è  il totem da adorare! E quindi, via l’acqua sporca con il bambino. Una informazione interessata e prona ha collaborato fattivamente, riuscendo a terrorizzare e a stritolare  uomini e idee delle tradizionali culture politiche democratiche, incarnate dai partiti storici: su tutti democristiano e socialista. Informazione eterodiretta, che insiste ancora oggi in un’ opera costante di demolizione della politica e di esaltazione oltre ogni limite dell’antipolitica, in modo strumentale e volgare. I negativi risultati elettorali di ieri dei cosiddetti  partiti e movimenti antagonisti sono la risposta più vera ai tanti seminatori di zizzania, compresi alcuni mass media destabilizzanti. I cattolici, cancellati politicamente, come se nella storia d’Italia non fossero mai esistiti, stanno pagando il prezzo più alto. La loro cultura, sempre faro della civiltà italica, tuttora chiusa nello sgabuzzino dei ferri vecchi, anche per mancanza di coerenza e di coraggio a rappresentarla, mentre si avverte la sua necessaria presenza. Gli antichi pregiudizi agnostici e laicisti purtroppo permangono. Le Scritture però ricordano :“scossa la polvere dai calzari andate” per significare che non contano i tentativi passati infruttuosi, bisogna essere tenaci non aver paura, continuare e andare avanti. E questo è il tempo! Si dice che i cattolici in politica hanno bisogno di un federatore, in grado di organizzare le volontà di tante sensibilità che si richiamano a questa cultura. E’ possibile individuare una tale figura, esiste? Il Presidente del Consiglio Letta potrebbe lui assumersi il compito di una così esaltante missione. Chi ostacolerebbe tale naturale designazione, considerato che è già in atto una concreta collaborazione al governo fatta di affinità culturali, etiche, politiche antiche con Dellai, Franceschini, Lupi, Alfano, Mauro, D’Alia, Quagliariello, Del Rio? A questi, altri esponenti come Follini, Casini, Buttiglione, Fioroni potrebbero unirsi nell’ambizioso progetto. E altri ancora potrebbero esserci. L’Italia reclama buon governo. Si notano altre aree politiche capaci di mettere a disposizione del Paese una tanto ricca e qualificata classe dirigente con cultura di governo? Non si sa, ma nel dubbio, ”scossa la polvere dai calzari” si vada.

Enrico Letta il "federatore"

Le amministrative di ieri dimostrano che la desertificazione politica ha raggiunto livelli preoccupanti, mai visti in precedenza. E’ una difficile condizione, pregiudizievole per la definizione di una concreta ipotesi di governo. Bisogna riscrivere la grammatica politica, perché sia possibile l’elaborazione di una nuova progettualità che porti a governare il Paese nella stabilità, secondo un’etica riconosciuta e una politica condivisa. Le…

"Francesco mostra, da parroco del mondo, quello che Ratzinger aveva raccomandato alla Chiesa"

"Alcuni polemisti ideologizzati hanno fatto qualche tentativo di contrapporre Francesco a Benedetto XVI, ma si sono dovuti arrendere perché Bergoglio non fa che mostrare, da pastore, da parroco del mondo, da padre, quello che papa Ratzinger - col suo limpido insegnamento teologico - aveva raccomandato alla Chiesa (basta con l’autoreferenzialità, il carrierismo, la burocrazia, la mondanità, il clericalismo). Non solo. Fa…

Nasce l’Esercito delle Libertà a difesa di Berlusconi

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica * Che Silvio Berlusconi abbia a cuore la libertà è cosa nota. E’ l’estensione semantica di tale parola che andrebbe specificata. Ci sono libertà e libertà e, legittimamente o meno, un soggetto come il ricco Cavaliere pensa che ci sia anche la libertà di non venir processato. Per difendere la propria libertà, poi, si può essere liberi di crearsi degli…

Rcs, tra Della Valle e Rotelli idillio svanito

Primo ostacolo superato. L'aumento di capitale ci sarà. L'ago della bilancia? L'imprenditore Giuseppe Rotelli. Le banche finanziatrici di Rcs hanno infatti dato l'ok alla revisione degli accordi sul debito del gruppo editoriale in vista dell’assemblea cruciale di giovedì, quando dovrà varare l’aumento da 400 milioni di euro. Diego Della Valle continuerà a fare il grillino del gruppo, criticandone la gestione,…

48 morto che parla. Le lobby resuscitano il CNEL

Si infittiscono le indiscrezioni sul prossimo disegno di legge governativo sulle lobbies. In circolazione ci sono tante versioni. Tutte apocrife, sostengono alcuni, soprattutto quelli che ci tengono a passare per "bene informati". E così si rincorrono voci prive di qualsiasi controllo. L'ultima (indiscrezione?) è firmata Davide Colombo, sul Sole24Ore. Nell'articolo Colombo evoca uno scenario rassicurante (almeno per chi temeva rivoluzioni copernicane).…

Elezioni: Un buon segnale per il Pd di Epifani

Due i dati principali del mini-test elettorale: la crescita dell'astensionismo, segno inequivocabile del trasformismo causa del profondo distacco dei cittadini da una classe politica ignorante, arrogante ed incolta dedita ad affari, tangenti e carriera; la tenuta in un frangente difficilissimo e delicatissimo del Pd guidato dall'ex-leader della Cgil Guglielmo Epifani. Il tonfo del M5S e della Lega e la perdita…

Vi spiego il successo di Ignazio Marino, il Renzi di Roma

I 12 punti che separano Ignazio Marino da Gianni Alemanno e più in generale il risultato delle comunali 2013 fanno gridare al miracolo in casa Pd. “Ha vinto il governo di larghe intese”, ha commentato Enrico Letta. Nella città più importante per questa tornata elettorale però è prevalso il candidato che quel governo non l’ha nemmeno votato, Marino appunto, candidato…

Beppe Grillo non ha perso, hanno perso i candidati a 5 Stelle

Leggendo i commenti sugli esiti delle elezioni amministrative ci si ritrova in una selva di analisi e commenti concentrati più sui riflessi che potrebbero avere sull’attività e gli equilibri politici nazionali, in particolare quella del governo di larghe intese e sullo stato di salute dei partiti, piuttosto che sui temi legati più strettamente all’amministrazione futura delle città dove si è…

Il “vaffa” di Siena a Grillo

La caccia alle streghe questa volta non ha funzionato e a Siena Beppe Grillo incassa una delle sconfitte più cocenti. Il suo candidato Michele Pinassi si ferma all’8 percento, guardando da lontano il ballottaggio tra Pd e Pdl. Il Movimento 5 Stelle barcolla, o crolla, in tutta Italia e forse Pinassi non era davvero l’uomo ideale per una contesa così delicata,…

Siria, vi spiego perché l’Unione europea ormai è disperata

L’Unione europea ha deciso di revocare l’embargo delle armi ai ribelli siriani. Il ministro degli Esteri britannico, William Hague ha detto che non è previsto l’invio immediato di armi, ma si lascia aperta la possibilità nel caso la situazione continui a deteriorarsi. In un’intervista a Formiche.net, Roberto Menotti, Senior research fellow dell’Aspen Institute Italia, sostiene che le condizioni non possono…

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