Skip to main content

Soderbergh, Sorrentino e Refn sono tra i candidati in lizza per la Palma d’Oro alla 66esima edizione del Festival di Cannes. “Miele”, esordio alla regia di Valeria Golino sarà invece presentato nella sezione “Un Certain Regard”.
La lista, svelata a partire dalle 11 dalla Giuria, presieduta da Steven Spielberg, ha scelto fra gli altri i film del regista americano Steven Soderbergh (“Behind the candelabra”), dell’italiano Paolo Sorrentino (“La Grande Bellezza”) e del danese Nicolas Winding Refn (“Only Gods Forgive”).

La quinta volta di Sorrentino

“Ringrazio il festival per l’invito e l`attenzione con cui segue il mio lavoro sin dagli esordi – ha dichiarato Sorrentino non appena avuta la notizia – essere selezionati tra migliaia di film è già un grande riconoscimento. Andarci per la quinta volta di seguito una responsabilità e un onore che condivido con tutta la troupe. Uomini e donne appassionati che mi hanno consentito di trasformare in un film quella che per me era una fantasia”.Ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, il film è ambientato e interamente girato a Roma.
Accanto a Toni Servillo, ancora una volta protagonista con Sorrentino, nel cast ci sono tra gli altri Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giusi Merli, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari e Luca Marinelli.

La grande bellezza“, che esce in Italia il 21 maggio distribuito da Medusa Film e contemporaneamente in Francia distribuito da Pathé, racconta la storia di dame dell`alta società, politici, criminali d`alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti che tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città.
Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura. Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un`umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. E dietro c’è Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.

Il 66esimo festival di Cannes inizia il 15 maggio e si conclude il 26.

Il programma del Festival di Cannes

Soderbergh, Sorrentino e Refn sono tra i candidati in lizza per la Palma d'Oro alla 66esima edizione del Festival di Cannes. "Miele", esordio alla regia di Valeria Golino sarà invece presentato nella sezione "Un Certain Regard". La lista, svelata a partire dalle 11 dalla Giuria, presieduta da Steven Spielberg, ha scelto fra gli altri i film del regista americano Steven…

Se anche i gestori della pagina Facebook del Pd si ribellano a Bersani

Sul fatto che Facebook rifletta gli umori del Paese si può essere d’accordo o meno. Ciò che è certo oggi è che non riflette la linea di Pier Luigi Bersani. Sulla pagina del Partito Democratico, anche se quella non ufficiale, è comparso stamattina questo post: “Vi teniamo a far sapere che i gestori di questa pagina reputano Marini una figura…

Il sì tedesco agli aiuti per Cipro arriva con il monito all'Italia

Il Bundestag tedesco ha approvato il contributo tedesco al pacchetto d'aiuti per Cipro deciso da Unione europea, Fondo monetario internazionale e da Banca centrale europea. E la maggioranza, come era stato previsto dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, è stata ampia. Secondo quanto riportato dal Guardian, sono stati 487 i parlamentari che hanno votato sì, 102 i contrari e 13…

Ecco come cambia il commercio di armi. Non solo in America

Pubblichiamo un articolo del dossier “ Imprese italiane, Donne arabe, Contractors, Nasa” di Affari internazionali Il primo aprile 2013 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato il primo Trattato a vocazione universale sul commercio delle armi convenzionali (Arms Trade Treaty, ATT). La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza (154 voti a favore). Fra i paesi astenuti (23) figurano Cina, Federazione…

Perché Apple non è più la (mezza) mela d'oro

Nervi tesi in casa Apple. Le preoccupazioni degli azionisti sul calo dei guadagni sono state aggravate dai bassi risultati di un fornitore e dalle critiche, quelle invece crescenti, dei media cinesi. Cupertino la prossima settimana annuncerà i dati del primo trimestre, che, secondo gli analisti di Wall Street, potrebbero segnalare la prima inversione di tendenza degli ultimi dieci anni. E non solo,…

L’ira di Obama per la bocciatura del Senato alla legge anti-armi

“È una giornata vergognosa per Washington. Ma non è finita qui. La mia amministrazione farà di tutto per proteggere la nostra comunità dalla violenza delle armi”. Teso in volto, Barack Obama contiene a stento la sua rabbia contro il Senato che ha bocciato ieri un passaggio chiave sull'attesissima riforma sul controllo delle armi, una legge chiave per questo suo secondo…

Pakistan, Musharraf è latitante dopo l'ordine di arresto

Un tribunale pachistano ha ordinato oggi l’arresto dell'ex presidente Pervez Musharraf, accusato di aver rimosso ingiustamente oltre 60 giudici nel 2007, quando era al potere. La notizia è stata confermata da un portavoce del suo partito, All Pakistan Muslim League. La fuga Musharraf era presente in aula, ma dopo che il giudice Shaukat Aziz Siddiqui ha ordinato il suo arresto…

Mokhtar Lamani, il prossimo inviato dell’Onu per la Siria?

Un nuovo cambio nella missione Onu per la Siria. Il diplomatico marocchino Mokhtar Lamani potrebbe essere il sostituto dell'inviato dell'Onu e della Lega Araba per la Siria, Lakhdar Brahimi. Secondo il quotidiano libanese "al Akhbar", Lamani è il vice di Brahimi e segue da due anni la crisi siriana. Il suo nome ha iniziato a circolare dopo la richiesta avanzata…

Ecco chi ostacola l'agricoltura in Europa

Il 'land grabbing' (accaparramento delle terre) non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo: vasti tratti di terra del continente europeo, infatti, sono finiti in mano a colossi industriali, speculatori, ricchi acquirenti stranieri e fondi pensione, favorendo così la concentrazione delle attività agricole e delle ricchezze terriere in poche mani e impedendo alla gente comune di dedicarsi all'agricoltura. Stando…

Per il dopo Marini non c'è D'Alema ma Rodotà (o Prodi)

I giornalisti italiani hanno alcune manie professionali. Una di queste consiste nell'individuare Massimo D'Alema come il personaggio che si nasconde dietro ogni manovra. Marini è candidato? E' stato il leader Maximo a volerlo. Marini potrebbe non farcela? E' una manovra di D'Alema per poi essere eletto lui stesso. Francamente, questa narrazione presenta aspetti affascinanti e per certi versi appare come lusinghiera…

×

Iscriviti alla newsletter