Skip to main content

E’ lo svizzero Paolo Basso, nato in Italia 47 anni fa, il “migliore sommelier al mondo”. L’incoronazione è avvenuta oggi a Tokyo, al termine della 14esima edizione della competizione durata tre giorni e che ha visto la partecipazione di esperti provenienti da 54 paesi diversi.

Basso, che lavora al ristorante Conca Balla, a Vacallo, nel Canton Ticino, non ha contenuto la gioia quando è stato scelto dalla giuria di professionisti, al termine della gara che si è svolta davanti a migliaia di appassionati nella capitale giapponese.
Già nel 2010 era stato nominato migliore sommelier d’Europa ed era arrivato secondo all’ultima edizione del concorso, che si è svolta in Cile nello stesso anno, vinta allora dal britannico Gerard Basset. In finale con Basso quest’anno erano arrivati il belga Aristide Spies e la canadese Veronique Rivest.

Chi è il migliore sommelier al mondo

E' lo svizzero Paolo Basso, nato in Italia 47 anni fa, il "migliore sommelier al mondo". L'incoronazione è avvenuta oggi a Tokyo, al termine della 14esima edizione della competizione durata tre giorni e che ha visto la partecipazione di esperti provenienti da 54 paesi diversi. Basso, che lavora al ristorante Conca Balla, a Vacallo, nel Canton Ticino, non ha contenuto…

Cina, terra di furti (virtuali) per le imprese Usa

Non solo problemi burocratici. Quelli che incontrano le società Usa in Cina sono altri. Più di un quarto delle imprese americane registrate in Cina infatti ha denunciato il furto di dati, diventato "un problema non trascurabile per le società attive in Cina". Secondo la Camera di commercio americana in Cina, il 26% delle aziende interpellate, sottolinea Reuters, ha riferito di…

Germania e Austria, il lato positivo dell'euro

Pubblichiamo un articolo del dossier “Euroscettici d’Europa: non solo Grillo” dell’Ispi Il futuro di Alternative für Deutschland, il nuovo partito tedesco anti-euro che sta nascendo in queste settimane, può essere immaginato pensando a una forbice le cui due lame sono per il momento abbastanza distanti. Da una parte c’è l’elettorato potenziale, che secondo alcuni sondaggi potrebbe superare il 20 per…

Bersani non è Pella, Napolitano non è Einaudi

Rovistando nei polverosi archivi della Prima Repubblica per individuare eventuali analogie col tentativo dell’esploratore Bersani di costituire un governo, anche autorevoli commentatori hanno ritenuto di richiamare il precedente del governo Pella, nominato dal capo dello Stato a Ferragosto del 1953 dopo oltre due mesi dal voto del 7 giugno. Ma quel confronto non regge. Intanto non c’era allora il cosiddetto…

Lindt perde la battaglia per il coniglietto

Lindt ha perso la sua battaglia di Pasqua: il suo coniglietto ricoperto di carta dorata potrà continuare a essere imitato da un'azienda tedesca rivale, la Riegelein Confiserie. Un tribunale tedesco - scrive il Guardian - ha infatti respinto ieri il ricorso in ultimo grado della multinazionale svizzera. "Siamo felici che questo caso si sia risolto positivamente dopo circa 12 anni",…

La risposta dei 5 Stelle a Celentano

"Partiamo dai fatti che magari il caro Adriano Celentano non conosce bene. Il Pd si è spinto troppo in là negli ultimi dieci anni". Risponde così Roberto Fico, deputato cinque stelle, all'appello lanciato ieri dal cantautore per una collaborazione tra M5s e Pd nell'interesse del paese. M5s deve cambiare registro? "Sono punti di vista - spiega Fico in un'intervista a…

Come sta Nelson Mandela

Un respiro di sollievo per i sudafricani. L’ex presidente sudafricano Nelson Mandela è ancora in ospedale ma “risponde positivamente alla cura” dopo l’infezione polmonare per la quale è stato ricoverato. La conferma è arrivata dalla presidenza del governo del Sudafrica. Mandela, che ha 94 anni, continua sotto osservazione in ospedale. Secondo la Bbc, il portavoce presidenziale, Mac Maharaj, ha detto…

Spagna e Portogallo si mettono al riparo dal contagio

Pubblichiamo un articolo del dossier “Euroscettici d'Europa: non solo Grillo" dell’Ispi Conviene essere subito chiari: né in Spagna né in Portogallo si sta verificando una ondata di populismo o euroscetticismo, come invece accade in altri paesi membri dell’Unione Europea (Ue). Anzi è vero il contrario, anche se è evidente che la sfiducia nei confronti dell’Ue è notevolmente cresciuta in entrambi…

Cipro non uscirà dall'eurozona

Malgrado la ristrutturazione del sistema bancario imposto dal piano di salvataggio internazionale la Repubblica di Cipro non uscirà dall'Eurozona: lo ha affermato il presidente cipriota, Nicos Anastasiades, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia di stampa Cna. "Non lasceremo la moneta unica, non ci metteremo in una situazione rischiosa che potrebbe mettere a rischio il futuro del Paese", ha spiegato…

×

Iscriviti alla newsletter