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Dopo Cova, si accendono i riflettori sulla possibile prossima operazione di fashion-food nel quadrilatero della moda di Milano. L’acquisizione della storica caffetteria di via Montenapoleone da parte di Prada, riporta d’attualità l’ipotesi di un connubio che potrebbe rilanciare il centro della moda milanese, e magari rappresentare un’occasione di restyling complessivo del settore. L’idea, per esempio, piace a Simonetta Langè Festorazzi, la cui famiglia è proprietaria del Sant’Ambroeus, pasticceria di Corso Matteotti fondata addirittura nel 1936. “Noi – spiega l’imprenditrice a Pambianconews – saremmo pronti a un’alleanza con un marchio della moda per sviluppare il nostro brand”. Fino a oggi non sono state aperte trattative. “Sono arrivate proposte – continua – da parte di gruppi del lusso che puntavano al nostro spazio per farne un negozio. Offerte che abbiamo sempre rifiutato in quanto riteniamo che Sant’Ambroeus debba rimanere un punto di riferimento nella tradizione culinaria della città”. Il locale, peraltro, “nasconde” un tesoro: nella parte sotterranea, infatti, si sviluppa su grandi dimensioni, con una trentina di persone che lavorano alla produzione artigianale e al packaging della pasticceria. Ma anche alla cucina: “Ci sono tre cuochi – conclude la Langè Festorazzi – dedicati al ristorante”. L’obiettivo, dopo lo sviluppo dell’area catering, è quello di spingere sull’attività di ristorazione.

Sant’Ambroeus: “Pronti al fashion food”

Dopo Cova, si accendono i riflettori sulla possibile prossima operazione di fashion-food nel quadrilatero della moda di Milano. L’acquisizione della storica caffetteria di via Montenapoleone da parte di Prada, riporta d’attualità l’ipotesi di un connubio che potrebbe rilanciare il centro della moda milanese, e magari rappresentare un’occasione di restyling complessivo del settore. L’idea, per esempio, piace a Simonetta Langè Festorazzi, la…

Bossi isolato nella Lega di Maroni

Alla fine, la prevista, e per alcuni temuta, resa dei conti interna nella Lega non c'è stata. O per lo meno è stata rimandata. Ieri al primo incontro dei vertici leghisti dopo le elezioni, il segretario federale Roberto Maroni, dopo aver messo sul piatto le sue dimissioni, ha incassato la fiducia del Consiglio federale, riunito per oltre due ore in…

I numeri del Conclave

Sono 115, esattamente come nel 2005, i cardinali elettori che domani entrano nella Cappella Sistina per eleggere il successore di Benedetto XVI. I cardinali elettori, in realtà, sono 117, ma due di essi hanno deciso di non venire: si tratta dell'arcivescovo emerito di Giakarta, il gesuita Julius Riyadi Darmaatmadja, e dello scozzese Keith O'Brien, che ha comunicato la scelta di…

L'ultimatum di Obama alla Cina sui cyber attacchi

L'amministrazione del presidente Barack Obama ha chiesto alla Cina di fermare gli attacchi pirata ai siti del governo e delle aziende americane e di iniziare a collaborare per garantire degli standard di sicurezza su Internet. La notizia è stata diffusa dal consigliere per la Sicurezza della Casa Bianca, Thomas E. Donilon, e rappresenta la prima richiesta ufficiale, dopo una serie…

Il groviglio armonioso tra Bersani e Grillo

Il Pdl riapre la battaglia sulla giustizia ma nel giorno dell'arrivo a Montecitorio e Palazzo Madama dei primi parlamentari a 5 stelle, lo scontro politico è più caldo sull'asse Beppe Grillo-Pier Luigi Bersani. Il post di Imposimato Il comico genovese ha affidato ieri all'ex magistrato (ed ex parlamentare del Pds) Ferdinando Imposimato, ospite del suo blog, il compito di liquidare…

Qual è la banca preferita da Grillo e dai grillini in Parlamento

Niente agenzia del Banco di Napoli alla Camera o della Bnl al Senato. Per ora i parlamentari del Movimento 5 stelle che hanno deciso di aprire un conto a Roma lo hanno fatto presso la Banca Etica. Alcuni di loro lo comunicano via twitter o su facebook. "Oggi abbiamo fatto il conto corrente in BancaEtica - scrive Laura Castelli, neo…

Alle Falkland la maggioranza vuole lo status quo

Gli elettori delle Falkland, l'arcipelago delle Malvine per gli argentini, hanno confermato con una maggioranza schiacciante la volontà di mantenere lo status quo, ovvero la permanenza nel Regno Unito. Il referendum che si è svolto ieri, considerato "illegale" da Buenos Aires, si è concluso con il 99,8% di voti a favore. Dei 1.675 voti solo tre si sono espressi contro.…

Dimmi cosa “Ti piace” (su Facebook) e ti dirò chi sei

Seguendo la traccia dei "I like" su Facebook, è possibile capire razza, sesso, quoziente intellettivo e altre informazioni personali degli utenti del social network. Informazioni che poi vengono utilizzate da società di marketing e pubblicità. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Cambridge University insieme a Microsoft Research e pubblicato su Proceedings of the National Academy of…

Ecco chi sono i favoriti per diventare Papa

Da questa sera, con la prima fumata (nera) prevista attorno alle 20, parla solo il comignolo installato sopra la Sistina. Alle 16.30 i 115 cardinali elettori entrano in processione nella cappella affrescata da Michelangelo, e dall' "Extra omnes!" in poi sono tagliati fuori dal mondo. A quel punto solo i segnali di fumo, il loro colore, la loro tempistica daranno…

Groenlandia al voto guardando alle risorse naturali

La Groenlandia che va al voto guarda al sottosuolo. Le elezioni nell'isola che cinque anni fa con un referendum ottene una maggiore autonomia dalla Danimarca sono osservate con attenzione dalle cancellerie tanto in Europa, quanto in Asia. Le ragioni sono nelle ingenti risorse naturali che i cambiamenti climatici stanno rendendo più accessibili e la cui gestione è sempre più prerogativa…

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