Skip to main content

Sarà uno dei punti fermi del prossimo governo. A patto, chiaramente, che si riesca a formare un esecutivo. Stiamo parlando della tanto attesa proposta sul conflitto di intessi. Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha presentato il progetto del suo partito. Lo si legge sul sito dei Democratici, in un articolo intitolato: “Stop al conflitto di interessi. Restituiamo moralità alla politica”.

La proposta

Anzitutto si parte dall’abrogazione della legge Frattini del 2004 per introdurre norme molto più restrittive, è la premessa del pd. Nel testo si prevede di ampliare le norme sul conflitto di interessi e sui controlli a tutti i titolari di cariche di governo, nelle Regioni e negli enti locali, ai componenti delle Autorità indipendenti. E di estendere l’incompatibilità anche alla sola proprietà di imprese, azioni o quote di società

Fra le altre proposte, il partito di Bersani prevede norme che assegnino più poteri di intervento all’Antitrust sui conflitti di interesse; il mandato irrevocabile a vendere per evitare la sanzione della decadenza; un nuovo sistema di sanzioni e di controllo applicabile anche alle cariche ricoperte attualmente; l’impossibilità per chi ha precedenti penali a sedere in Parlamento, nei consigli regionali, negli enti locali; l’abbassamento o l’eliminazione dei limiti di pena che danno luogo a incandidabilità. La piattaforma del Pd interviene anche sui limiti di pena oltre cui scatta attualmente l’incandidabilità per i reati più gravi.

Inoltre, si prevede anche l’eliminazione del limite dei due anni ora previsti per mafia, terrorismo o reati gravi contro la Pubblica Amministrazione, stabilendo invece che la condanna definitiva per le suddette categorie di reati è sempre causa di incandidabilità, indipendentemente dall’entità della pena.

I democratici chiedono poi di abbassare da tre a due anni il limite minimo di pena in caso di condanne definitive per gli altri delitti e di estendere l’incandidabilità anche a quelli colposi; di eliminare il limite di pena di sei mesi per i delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio; di prevedere l’incandidabilità, in caso di condanne superiori a due anni, anche per reati contravvenzionali come l’abuso edilizio o il disastro ambientale. Infine, va prevista l’incandidabilità in tutti i casi in cui il soggetto sia sottoposto a una misura di prevenzione personale, e non nei soli casi di misura di prevenzione per reati specifici.

Le proposte presentate dal Partito Democratico sono pubblicate sul sito “perché ciascuno possa commentarle, proporne la modifica, contribuire con ulteriori ipotesi di intervento”.

Così Bersani vuole vietare i conflitti di interessi

Sarà uno dei punti fermi del prossimo governo. A patto, chiaramente, che si riesca a formare un esecutivo. Stiamo parlando della tanto attesa proposta sul conflitto di intessi. Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha presentato il progetto del suo partito. Lo si legge sul sito dei Democratici, in un articolo intitolato: "Stop al conflitto di interessi. Restituiamo…

Grillo ingaggia due blogger per la comunicazione. Chi sono Daniele Martinelli e Claudio Messora

Nuove nomine nel Movimento 5 Stelle. Da oggi la comunicazione dei gruppi parlamentari sarà affidata a Claudio Messora per il Senato e Daniele Martinelli per la Camera dei depuati. Si tratta di due blogger vicini al leader del Movimento, Beppe Grillo, e scelti direttamente dal comico e dal guru Gianroberto Casaleggio. Claudio Messora Il neo consulente per il gruppo al…

Non solo Bazoli. I candidati di Cariplo e San Paolo per Intesa

Giovanni Bazoli sarà probabilmente il presidente di Intesa Sanpaolo anche per il triennio 2013-2015. La fondazione Cariplo e la Compagnia di San Paolo, i due maggiori azionisti della banca, hanno presentato infatti la lista comune per l'elezione del consiglio di sorveglianza e il professore bresciano è al primo posto nell'elenco. La lista presentata da fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo è…

WhatsApp in abbonamento anche su iPhone

WhatsApp, la popolare app di messaggistica istantanea disponibile su tutte le principali piattaforme mobile, richiederà presto la sottoscrizione di un abbonamento annuale anche agli utenti iOS. A comunicarlo è stato Jan Koum, il ceo e co-fondatore della società, nel corso di un un'intervista rilasciata ad Alexander Klöpping, fondatore olandese del portale Universiteit van Nederland. La situazione attuale Ad oggi i…

L'Onu tenta di regolare il commercio di armi

Nove giorni per arrivare a un accordo che porti al primo trattato internazionale per regolare il commercio di armi. A New York le Nazioni Unite riprendono, fino al 28 marzo, le trattative dopo lo stallo dello scorso luglio, quando sulla mancata intesa pesarono le posizioni di Stati Uniti, Cina e Russia, membri permanenti del Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite,…

Filippo Del Corno e i nuovi assessori al Comune di Milano

Alle 20:12 di ieri sera Stefano Boeri ha postato l’ultimo saluto (come assessore alla cultura di Milano) su Facebook: “Sono amareggiato per una decisione che non mi è stata motivata, che mi è davvero difficile interpretare e che rischia di compromettere importanti progetti per il futuro della città”. Il sindaco Giuliano Pisapia gli ha tolto l’incarico, dopo molte polemiche e…

La richiesta di Cristina Kirchner a Papa Francesco sulle Falkland

Il presidente argentino Cristina Fernández de Kirchner ha chiesto l'intervento di Papa Francesco per una soluzione della questione delle isole Falkland, contese fra l'Argentina e il Regno Unito. Il capo dello Stato argentino ha confermato in una dichiarazione alla stampa che durante il suo incontro con il Santo Padre, alla vigilia della messa di domani che segnerà l'inizio ufficiale del…

Non ci candidiamo ma abbiamo la carica

Non dicessero che hanno cercato le persone giuste... fra sei mesi quando forse, o con tanta probabilità, si tornerà al voto. Noi non ci candidiamo per una carica, ma la carica ce l'abbiamo. Voi continuate pure a farne clamorosamente a meno ed ecco i vostri risultati... Tra i giovani che in Italia cercano effettivamente un lavoro - e che sono…

Ecco quello che i Bersani boy sanno ma non vogliono dire a Bersani

Da quando, per vari motivi, l’America Latina è di moda, i "Bersani Boy", ossia coloro che collaborano più strettamente con il segretario del Partito Democratico (specialmente sotto il profilo della politica economica), lo chiamano con il nomignolo affettuoso "El Jefe" (ossia il capo – in spagnolo vuole anche dire "capocuoco"). A tal fine studiano documenti (anche altrui) e ne elaborano…

Un gesuita Papa ha il gesso in mano. E nessuna casacca

Un papa gesuita è una buona notizia. Ma non perché è Argentino o perché prende la metropolitana. Meno che mai perché, essendosi dato il nome di Francesco, da adito a questi o quelli di infilargli la giacchetta preferita. Ora quella del progressista, ora dello strenuo conservatore. Peggio ancora il k-way e le scarpe da trekking, da fissato ecologista, come ha…

×

Iscriviti alla newsletter