Skip to main content

Il Parlamento appena eletto è molto diverso da quello che lo ha preceduto. I dati riportati da Federico De Lucia del Cise, il Centro italiano Studi Elettorali diretto da Roberto D’Alimonte, dicono che è il più rosa mai eletto, e che non ve n’era uno così diverso dal precedente dalle elezioni del 1994. Allora, solo il 23,7% dei nuovi eletti era costituito da parlamentari uscenti. Era la fine della Prima Repubblica. Nelle quattro elezioni successive, la classe politica è andata strutturandosi abbastanza rapidamente, ed il tasso di rielezione è si è stabilizzato attorno al 50%. Oggi, il dato si è abbassato in modo molto evidente: solo il 35,6% dei nuovi eletti è composto da parlamentari uscenti.

I partiti che hanno contribuito di più al turnover

“A questo rinnovamento – spiega De Lucia – contribuiscono in modo molto massiccio i nuovi partiti, che nel Parlamento uscente non erano rappresentati: il Movimento 5 Stelle in gran parte, ma anche Sel. Non si deve dimenticare però che anche alcune delle forze politiche già rappresentate hanno contribuito in misura molto significativa a questo turn over: il Pd, la forza politica parlamentare maggiore, ha un tasso di rielezione del 35,2%, e le matricole democratiche all’esordio a Montecitorio e a Palazzo Madama saranno addirittura un centinaio in più degli eletti totali grillini”. Anche il polo montiano, infine, “ha contribuito con una cinquantina di parlamentari esordienti”.

Chi si è rinnovato meno

Chi invece non è riuscito “ad andare molto avanti sul tema del rinnovamento della classe parlamentare sono i partiti che hanno subito il maggiore ridimensionamento dal punto di vista del numero dei rappresentanti: il 72,4% dei parlamentari del Pdl è composto da uscenti rieletti, mentre per la Lega tale quota scende al 62,2%”, osserva.

Le riconferme

Dei 945 parlamentari uscenti dunque, “solo 344 hanno ottenuto la riconferma (anche se per il numero definitivo dovremo aspettare le opzioni dei pluricandidati, che potrebbero modificarlo di qualche unità). Degli altri, 354 non si erano ripresentati: fra essi Castagnetti , D’Alema, Parisi, Veltroni, Bianco, Rutelli, Cosentino, Frattini, La Malfa, Scajola, Dell’Utri, Dini, Pera, Pisanu, Castelli e Maroni (in ben altro affaccendato)”.

Chi è rimasto fuori

Sono invece 247 coloro che pur essendosi ricandidati non hanno ottenuto l’ambito scranno. “Fra essi spiccano tre nomi di assoluto rilievo nazionale: il Presidente della Camera uscente, Gianfranco Fini, l’ex Presidente del Senato Franco Marini, e il leader dell’Idv Antonio di Pietro. Oltre a costoro, fra gli esclusi si contano Napoli, Paniz, Crosetto, Miccichè per il centrodestra, tutta Fli con l’eccezione di Della Vedova, esponenti importanti dell’Udc come Galletti, Poli, Rao, e l’ex Pdl Cazzola per il polo montiano, l’ex dipietrista Donadi e l’attivista dei diritti civili Paola Concia per il centrosinistra”.

Un Parlamento più rosa

L’altro aspetto di grande rilevanza, oltre al rinnovamento complessivo, è il “notevolissimo aumento percentuale di donne elette. Furono 191 su 945 nel 2008, sono 291 oggi. Si passa dal 20,2% al 30,8%: si tratta del record storico, e di un grande balzo in avanti, più che doppio rispetto a quello che si era avuto fra il 2006 ed il 2008”, conclude De Lucia.

 

New entry e silurati nel nuovo Parlamento targato Grillo

Il Parlamento appena eletto è molto diverso da quello che lo ha preceduto. I dati riportati da Federico De Lucia del Cise, il Centro italiano Studi Elettorali diretto da Roberto D'Alimonte, dicono che è il più rosa mai eletto, e che non ve n’era uno così diverso dal precedente dalle elezioni del 1994. Allora, solo il 23,7% dei nuovi eletti era…

Grillo fa jogging in spiaggia e dribbla i cronisti

Beppe Grillo ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti "appostati" sui due ingressi della villa del leader del Movimento Cinque Stelle a Marina di Bibbona, dove si trova da venerdì. Per lui, ancora una seduta di jogging in spiaggia, incappucciato fino a essere irriconoscibile.

Un anno senza Lucio Dalla

La sua data di nascita era diventato uno dei suoi maggiori successi: 4/3/1943. Il primo marzo del 2012, a tre giorni dal suo sessantanovesimo compleanno, un infarto stroncò Lucio Dalla mentre era tour in Svizzera. Bolognese di nascita, Dalla comincia come clarinettista dei Flippers: con lui anche il regista Pupi Avati che da subito ne riconobbe il talento. Il suo…

Il Kebab da guinness di Kiev

Una lunghissima striscia di carbonella ardente per cucinare il Kebab più lungo del mondo ed entrare nel Guinness dei primati. A Kiev capitale dell'Ucraina è stato realizzato il record utilizzando oltre 200 chili di carne. "Lo spiedo è lungo 160 metri mentre il kebab misura esattamente 150,6 metri" spiega il funzionario dei Guinness che ha certificato il record. Nella piazza…

Regole e procedure per i cardinali durante la Sede vacante

Iniziata giovedì alle 20,01 la Sede apostolica vacante, il periodo che va dalle dimissioni di Benedetto XVI all'elezione del suo successore, quasi certamente prima della settimana santa. La procedura del periodo in cui il trono di Pietro resta vuoto sarà la stessa di quando un Papa muore, eccetto il fatto, naturalmente, che non ci saranno i "novendiali", i nove giorni…

Da Grillo ci salva solo una maggioranza a tre Bersani-Berlusconi-Monti

1. Non c’è dubbio. Preso in sé  il risultato della coalizione di Centro – un 10% circa che ha consentito di eleggere una ventina di senatori e poco meno di 50 deputati – è dignitoso, anche perché ha riguardato una formazione politica costituita 50 giorni prima del voto messa su all’improvviso, con una classe dirigente composta in larga misura da…

Lo Stato si infila in casa con la riforma del condominio

Un'occasione persa. L'Istituto Bruno Leoni giudica così la riforma del condominio approvata a dicembre 2012, un intervento atteso da decenni su una normativa del 1942. La riforma infatti, secondo Silvio Boccalatte, avvocato e fellow del pensatoio liberista diretto da Alberto Mingardi, consente intromissioni sempre più pervasive dello Stato nella sfera dei rapporti privati. "Il legislatore è intervenuto stringendo ancor di più le…

Il Sequester americano. Lo speciale di Formiche.net

I tagli alla spesa sono in vigore: il presidente americano Barack Obama ha formalmente premuto il "grilletto" firmando il decreto legge che riduce la spesa pubblica di 85 miliardi di dollari fino a settembre. Tagli "fortemente distruttivi per la sicurezza nazionale, gli investimenti e le funzioni chiave del governo" avverte l'amministrazione in un documento di 70 pagine inviato al Congresso…

Grillo lo sfasciacarrozze

Dato che in questo blog vogliamo essere alla moda anche noi, ci permettiamo, ultimi tra cotanto senno, di fornire la nostra analisi sul movimento cinque stelle. Analisi con tanto d’inglesismi. Con il linguaggio degli spindoctor e con analogie prese in prestito dal mondo del marketing. Tanto per dire, se Monti voleva spendere di meno, anziché chiamare il consulente di Obama,…

Chi è Belmoctar il Guercio

Nato nel giugno 1972 a Ghardaia, 600 chilometri a sud di Algeri, Belmoctar ha combattuto in Afghanistan nel 1991 ed è tornato in Algeria nel 1993. In un primo tempo si è unito al Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (Gia), poi è passato ad al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi), da cui è stato però espulso lo…

×

Iscriviti alla newsletter