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La lunga serata dell’elezione del nuovo Papa inizia alle 19.06, quando dal comignolo della Cappella Sistina esce la tanto attesa fumanta bianca. Poco più di un’ora dopo, dal balcone di San Pietro, si affaccia il cardinal Tauran che pronuncia la fatidica formula. “Nunzio vobis…”La folla radunata in piazza San Pietro sembra non cogliere subito chi sia il nuovo Pontefice, forse aspettandosi altri nomi, come già era accaduto nel 1978 con l’elezione di Wojtyla. Poi però si comincia a capire e i fedeli commentano la scelta dei cardinali. “Ho sentito Bergoglio, un papa argentino – commenta un fedele – ha vissuto con i poveri e questo depone bene. L’importante che non faccia parte della curia”. Il Papa, poi, si affaccia con la veste bianca e si presenta al mondo. “Voi sapete – dice Bergoglio – che il dovere del conclave è dare un vescovo a Roma, e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quai alla fine del mondo”. E in piazza spuntano le bandiere argentine. “La Chiesa – commenta entusiasta un fedele argentino – ha scelto un uomo che è dovrà compiere tutti i passi necessari. Noi possiamo dire solo questo: siamo qui per accompagnarlo in questa missione”.Festa dunque, anche se in certi momenti questa appare misurata come le parole del nuovo Pontefice. Forse i romani aspettano di conoscere meglio il primo Papa non europeo della storia.

La lunga sera di Papa Francesco

La lunga serata dell'elezione del nuovo Papa inizia alle 19.06, quando dal comignolo della Cappella Sistina esce la tanto attesa fumanta bianca. Poco più di un'ora dopo, dal balcone di San Pietro, si affaccia il cardinal Tauran che pronuncia la fatidica formula. "Nunzio vobis..."La folla radunata in piazza San Pietro sembra non cogliere subito chi sia il nuovo Pontefice, forse…

Papa Francesco? L'ennesimo fallimento dei giornalisti politici

Riproponiamo grazie all'autorizzazione dell'editore e dell'autore, il corsivo del vicedirettore di Italia Oggi, Sabina Rodi, pubblicato sull'edizione odierna del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Sarà che stiamo vivendo, in Italia, una fase politica eccitata ed irrisolta ma mai un Conclave è stato coperto come se si trattasse dell'elezione del Presidente della Repubblica. Non a caso, sulle pagine dei…

Elogio pacato della Sen, documento politico di un governo tecnico

Paradossalmente, proprio mentre l’Italia si trova in un caos politico mai conosciuto dalla fine dell’ultima guerra, il governo uscente, guidato da Mario Monti, vara la sua Strategia Energetica Nazionale, uno di quei documenti di programmazione che normalmente dovrebbe essere un Parlamento ad approvare, possibilmente con una maggioranza molto ampia. Pensare oggi ad una maggioranza ampia nel nostro Parlamento fa sorridere.…

Che banchiere sarà Gros-Pietro ai vertici di Intesa

“Il banchiere l'ho già fatto e lo farei ancora”. Così, a margine del consiglio Fiat di fine gennaio, Gian Maria Gros-Pietro ha lanciato lo sprint finale verso quella poltrona di numero uno del consiglio di gestione di Intesa che sembra fatto apposta per lui. Per più motivi. Torinese purosangue Primo, perché il professor Gros-Pietro è torinese purosangue. Cosa che non…

Certezze e timori degli Usa sull'Italia di Grillo

Difficile capire a fondo lo scenario post-voto italiano, che appare ancora più confuso visto dagli Stati Uniti. Quello che è chiaro è che, a prescindere dall’esito delle elezioni, l’Italia resta un partner cruciale per l’amministrazione del presidente Obama. A dichiararlo, in una conversazione con Formiche.net, è l’economista Julie Chon del think tank americano Atlantic Council, che spiega le aspettative dei…

I segreti del Conclave che ha eletto Bergoglio

Tutti aspettavano Scola o Scherer, e invece è uscito Bergoglio. Il compromesso Il Conclave partito con una sorta di spareggio tra due candidati ritenuti più forti - il cardinale di Milano e quello di San Paolo del Brasile - ha prodotto un risultato del tutto a sorpresa, frutto di uno sconvolgimento dei fronti in campo e di una soluzione in…

Le confessioni di Bergoglio

La sua passione sembra essere la gente, il popolo, quello al quale ha chiesto nella sua prima apparizione alla finestra del palazzo apostolico di pregare per lui. Lontano da una Chiesa che se autoreferenziale rischia di essere "autistica", ha preferito finora spostarsi in metropolitana e, fino ad oggi amava definirsi "Jorge Bergoglio, prete". Il profilo Il profilo del nuovo Papa,…

Che cosa si aspetta l'Asia da Papa Francesco

In un recente articolo Bernardo Cervellera, missionario, fondatore della rivista 'Asianews' e uno dei piu' profondi conoscitori del cattolicesimo in Asia, sostiene che il prossimo Papa, da oggi Francesco I, 'dovra' viaggiare sopratutto in Asia'. Cio' perche' 'in questo grande continente, il piu' popoloso del pianeta c'e' la piu' grande concentrazione di non-cristiani del mondo', cioe' circa l' 80% della…

Ecco i primi dossier sulla scrivania di Papa Francesco

Nuova evangelizzazione, riforma della curia dopo l'affaire' Vatileaks, dossier sui lefebvriani, piaga delle pedofilia. Sono queste le primissime sfide che il neo eletto, l'argentino e gesuita Jorge Bergoglio, Papa col nome di Francesco, dovra' affrontare iniziando il suo pontificato. Innanzitutto, il tema della nuova evangelizzazione, madre di tutte le priorita'. Da anni, infatti, la Chiesa vive l'impetuosa sfida della secolarizzazione…

Perché è preferibile puntare su un governo Grillo

Mentre la crisi economica colpisce con la massima intensità l’esistenza quotidiana delle aziende e dei cittadini Italiani, rendendo improrogabili una serie di riforme volte a colpire i gangli della ventennale perdita di competitività del sistema Italia, il Paese si trova in una paradossale e devastante situazione di stasi istituzionale tale da rendere improbabile la formazione di un qualsiasi esecutivo supportato…

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