Skip to main content

La tanto attesa “Cambiare l`Italia, riformare l`Europa. Un’agenda per un impegno comune” è on line. Sul dominio www.agenda-monti.it da ieri sera, è stato pubblicato il programma che il senatore a vita ha annunciato durante la sua conferenza stampa di fine anno e di fine mandato. Ed è stato inviato il primo cinguettio dal suo account ufficiale, dopo i tanti “fake”, profili fasulli, dei giorni scorsi.

La lettera ai cittadini

L’homepage del sito è una lettera di spiegazione ai cittadini: “Questa agenda vuole dare un’indicazione di metodo di governo e di alcuni dei principali temi da affrontare. Non è un programma di lavoro dettagliato e non vuole avere carattere esaustivo”, chiarisce il Professore che invita “tutti coloro che siano interessati a leggere il documento, a condividerlo e a commentarlo con spirito critico, portando il loro contributo di idee e di proposte” e alle forze politiche “che manifestassero un’adesione convinta e credibile – dice – sarei pronto a dare il mio apprezzamento e incoraggiamento e, se richiesto, una guida. Questo è il modo in cui intendo rapportarmi con la fase politica che si apre adesso”, spiega ancora Monti.

L’Agenda Monti in quattro mosse

Meno tasse su imprese e lavoro, più tasse sui grandi patrimoni. L’introduzione di un reddito di sostentamento minimo “condizionato alla partecipazione a misure di formazione e di inserimento professionale”. E ancora “tolleranza zero per corruzione, evasione fiscale e economia sommersa”. Quattro capitoli per un totale di 25 pagine compongono l’agenda Monti.

“Per la prossima legislatura – scrive il Professore – occorre un impegno, non appena le condizioni generali lo consentiranno, a ridurre il prelievo fiscale complessivo, dando la precedenza alla riduzione del carico fiscale gravante su lavoro e impresa. Questa va comunque perseguita anche trasferendo il carico corrispondente su grandi patrimoni e sui consumi che non impattano sui più deboli e sul ceto medio. Servono meccanismi di misurazione della ricchezza oggettivi e tali da non causare fughe di capitali. In questo modo il fisco diventa strumento per perseguire anche obiettivi di maggiore equità nella distribuzione del peso dell`aggiustamento”.

Inoltre, bisogna “realizzare un nuovo Patto tra fisco e contribuenti per un fisco più semplice, più equo e più orientato alla crescita. Seguendo l`impostazione tracciata dalla legge delega in materia fiscale, il cui esame non è stato completato dal Parlamento, occorre riformare il sistema tributario.

“Italia, Europa” innanzitutto. “L`Italia – si legge nell’agenda – deve battersi per un`Europa più comunitaria e meno intergovernativa, più unita e non a più velocità, più democratica e meno distante dai cittadini”.

Più spazio all’economia

Ma è ai capitoli economici, alla “strada per la crescita”, e a “Costruire una economia sociale di mercato, dinamica e moderna” che l’Agenda dedica lo spazio maggiore.

“La crescita – si legge – non nasce dal debito pubblico. Finanze pubbliche sane, a tutti i livelli”. La crescita “si può costruire solo su finanze pubbliche sane. Per questo bisogna proseguire sul risanamento dei conti pubblici, in quattro punti: innanzitutto “attuare in modo rigoroso a partire dal 2013 il principio (di cui al nuovo articolo 81 della nostra Costituzione) del pareggio di bilancio strutturale, cioè al netto degli effetti del ciclo economico sul bilancio stesso; b. “ridurre lo stock del debito pubblico a un ritmo sostenuto e sufficiente in relazione agli obiettivi concordati (tenuto conto del fatto che, realizzato il pareggio di bilancio e in presenza di un tasso anche modesto di crescita, l’obiettivo di riduzione dello stock del debito sarebbe già automaticamente rispettato); c. ridurre a partire dal 2015, lo stock del debito pubblico in misura pari a un ventesimo ogni anno, fino al raggiungimento dell`obiettivo del 60% del prodotto interno lordo; d. proseguire le operazioni di valorizzazione/dismissione del patrimonio pubblico, in funzione della riduzione dello stock del debito pubblico (ogni provento deve essere integralmente destinato a questo scopo”.

La stagione delle liberalizzazioni continua

Occorre poi “continuare con la stagione delle liberalizzazioni” e rivitalizzare “la vocazione industriale dell’Italia” ma anche “prendere sul serio istruzione, formazione professionale e ricerca”; sfruttare “tutto il potenziale dell’economia verde” e rafforzare il potenziale del turismo.

Gli interventi anti-casta

Il quarto capitolo dell’agenda-Monti è dedicato a “Cambiare mentalità, cambiare comportamenti”, con interventi sulla casta e taglio dei costi della politica. Si prevede la “drastica riduzione dei contributi pubblici anche indiretti ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali, con l’introduzione di una disciplina di trasparenza dei bilanci con la perfetta tracciabilità dei finanziamenti privati e una soglia massima per gli stessi contributi”.

Torna il reato di falso in bilancio

E ancora: “tolleranza zero per corruzione, evasione fiscale e economia sommersa” con la reintroduzione di “una coerente disciplina del falso in bilancio” ed il completamento della normativa sull’anticorruzione, l’antiriciclaggio e l’autoriciclaggio. Va rivista la riduzione dei termini di prescrizione per garantire in modo più adeguato l’azione di prevenzione e contrasto di diversi gravi reati”.

Quanto infine alle infiltrazioni mafiose nella vita politica “la legge sull’incandidabilità manda un segnale preciso. Bisogna andare anche oltre”.

L’Agenda Monti sbarca sul web. E Monti su twitter

La tanto attesa “Cambiare l`Italia, riformare l`Europa. Un'agenda per un impegno comune" è on line. Sul dominio www.agenda-monti.it da ieri sera, è stato pubblicato il programma che il senatore a vita ha annunciato durante la sua conferenza stampa di fine anno e di fine mandato. Ed è stato inviato il primo cinguettio dal suo account ufficiale, dopo i tanti “fake”, profili…

Così Putin condiziona il mondo sulla Siria

La nuova strage commessa in Siria su civili è la peggiore dall'inizio della guerra. Lo rileva la Bbc informando sulle modalità con cui si è svolto l'attacco missilistico governativo contro cittadini disarmati in fila per prendere il pane. Secondo Al Jazeera il bombardamento missilistico ha causato una vera carneficina. Novanta infatti sarebbero i cittadini di Halfaya, una cittadina nella centrale provincia di Hama,…

Il non candidato Monti visto dalla stampa estera

Il ruolo futuro di Mario Monti nella politica italiana è oggetto di dibattito nella stampa europea. Il Financial Times riporta le affermazioni del capo del governo di Roma a tenersi fuori dalla contesa politica e mantenersi neutrale, assicurando la propria disponibilità a guidare il nuovo esecutivo italiano nel caso in cui vi sia un credibile programma di riforme. Le dimissioni del governo e le possibilità che l'Italia…

300 civili uccisi in Siria. Erano in coda per attendere il pane

Nuovo terribile episodio di sangue in Siria. Un raid aereo del regime ha provocato la morte di oltre 300 persone, ad Halfaya, nella provincia di Hama. Lo ha riferito l’emittente televisiva Al Arabiya, spiegando che queste le vittime si trovavano tutte in coda davanti ad un panificie per attendere il pani. Secondo l'Osservatorio siriano dei diritti umani, il panificio sarebbe…

Obama minaccia i repubblicani. Fare presto sul fiscal cliff

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta perdendo la pazienza. Diventa sempre più teso il rapporto con John Boehner, speaker repubblicano della Camera dei rappresentanti, impegnato con il presidente nel trovare un accordo sul fiscal cliff. Il Wall Street Journal scrive che durante un incontro nello Studio Ovale la scorsa settimana, Obama ha detto a Boehner che se le parti…

La grazia a Paolo Gabriele. Qualche spunto di riflessione

Non era una questione del “se”, bensì del “quando”. Che il Santo Padre Benedetto XVI avesse deciso di concedere la grazia a colui che per parecchio tempo è stato uno dei suoi collaboratori più fidati, ovvero il proprio aiutante di camera Paolo Gabriele, non era certo un mistero. Più complicato, invece, prevedere quando il Papa avrebbe deciso di rimettere in…

Il quarto incomodo: Beppe Grillo

Beppe Grillo a tutto campo. Prosegue il suo tour nelle piazze d’Italia per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste alle prossime elezioni. E tra un discorso e un altro, promette battaglia. Quella dei prossimi mesi sarà "una battaglia all'ultimo sangue. Ci aspettano tre mesi di sangue e mi auguro che loro comprendano la convenienza a farci entrare…

Ecco i cyber rischi per le assicurazioni. Parla Rossi (Ivass)

Di Salvatore Rossi

Guardando al futuro, un nostro impegno crescente è puntato sul cyber risk. Per chi fa di mestiere l’assicuratore il diffondersi di un nuovo rischio rappresenta un’opportunità. Purché sia, però, misurabile. Nel caso del cyber risk i dati sugli incidenti passati sono ancora scarsi e confusi, non è facile formulare offerte di polizze e prezzi che siano sensati. Al tempo stesso,…

Nozze reali in vista in Svezia

La Corte di Svezia ha annunciato oggi che le nozze tra la principessa Maddalena e il suo fidanzato Christopher O'Neill "avranno luogo sabato 8 giugno 2013 nella cappella del Palazzo reale di Stoccolma", ha indicato la Corte con un breve comunicato. Maddalena, 30 anni, l'ultimogenita di re Carlo XVI Gustavo, ha annunciato ad ottobre scorso il fidanzamento con il finanziere…

Glasnost fra Turchia e Israele

La Turchia ha accettato di revocare il suo veto alle cooperazioni non militari della Nato con Israele, un veto posto nel 2010 dopo l'assalto dell'esercito israeliano contro la nave di aiuti umanitari turchi per Gaza . Ankara e gli altri 27 altri membri dell'Alleanza atlantica hanno approvato nel corso della riunione dei ministri degli Esteri della Nato, il 4 dicembre…

×

Iscriviti alla newsletter