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“Vaticano, finanze e fascismo, il tutto naturalmente condito dal segreto: ecco gli ingredienti appetitosi di un presunto scoop su ‘The Guardian’, l`autorevole quotidiano londinese dove è stato pubblicato un articolo ripreso dai media, ma che non meritava davvero alcuna attenzione”. Così l”Osservatore romano’ in un corsivo intitolato ‘Non si deve maltrattare la storia’ e siglato dal direttore Giovanni Maria Vian commenta l’articolo recentemente uscito sul giornale britannico in merito a immobili che la Santa Sede possiede in Inghilterra, Svizzera e Francia.

“Si tratta – scrive il quotidiano vaticano – di un complesso di notizie imprecise o infondate, messe assieme in modo maldestro e prevenuto per sostenere che il Vaticano avrebbe costruito un impero immobiliare internazionale grazie ai ‘milioni di Mussolini’, una fortuna che sarebbe stata ottenuta in cambio del riconoscimento del regime da parte della Santa Sede nel 1929 e sulla quale graverebbe una coltre di segretezza. A completamento del quadro disegnato dall`articolo, documenti britannici del tempo di guerra non specificati attesterebbero attività contrarie agli interessi degli Alleati da parte di una società controllata dal Vaticano. Basta una lettura anche sommaria dell`articolo – scrive Vian – per liquidarlo come inconsistente, ma purtroppo la sua risonanza ha danneggiato, oltre moltissimi lettori, la più elementare verità storica”.

Finanze e Vaticano. Gli ingredienti appetitosi del falso (?) scoop del Guardian

"Vaticano, finanze e fascismo, il tutto naturalmente condito dal segreto: ecco gli ingredienti appetitosi di un presunto scoop su 'The Guardian', l`autorevole quotidiano londinese dove è stato pubblicato un articolo ripreso dai media, ma che non meritava davvero alcuna attenzione". Così l''Osservatore romano' in un corsivo intitolato 'Non si deve maltrattare la storia' e siglato dal direttore Giovanni Maria Vian…

La promessa (sfumata) di chiudere Guantanamo

Il campo di detenzione di Guantanamo è destinato a restare aperto, contrariamente a quanto promesso dal presidente Barack Obama. Il dipartimento di Stato ha assegnato un nuovo incarico a Daniel Fried, l'inviato speciale per la chiusura della prigione più discussa al mondo e non lo sostituirà, secondo il New York Times. La decisione di Obama di non assegnare a un…

I maxi bonus ai manager che il Tesoro Usa finse di non vedere

I top manager delle società Usa salvate durante la crisi finanziaria hanno continuato a ricevere salari elevati con il benestare del governo. A criticare il governo e il Tesoro americano è Christy Romero, l'ispettore generale del Tarp, il piano salva finanza varato dall'amministrazione Bush. Nel 2008, quando il Congresso ha approvato il Troubled Asset Relief Programm, uno dei suoi obiettivi era…

Albertini sbugiarda Maroni: irrealizzabile tenere 75% tasse

La proposta della Lega Nord e di Maroni di trattenere in Lombardia il 75% delle tasse pagate nella regione è "tanto incredibile quanto irrealizzabile". Lo sostiene Gabriele Albertini, candidato montiano al Pirellone, che, in un video diffuso dal suo movimento spiega come ci si troverebbe di fronte a una "secessione fiscale" che nessun Parlamento voterebbe e che priverebbe lo Stato…

L'Agenda? Non scordiamoci quella (importante) di Napolitano

Relegata nelle pagine di coda dei grandi quotidiani, l'agenda internazionale di Giorgio Napolitano, con visite a Washington e Berlino a ridosso delle elezioni parlamentari italiane, potrebbe rivelarsi più importante delle apparenze. La figura del Presidente della Repubblica ha assunto un ruolo di enorme rilevanza nelle dinamiche politiche e istituzionali italiane. Tradizionale custode della Costituzione, l'Uomo del Colle ha esercitato poteri…

Francesi e maliani a Timbuctù: un colonnello racconta il blitz

Soldati francesi e dell'esercito del Mali sono entrati il 28 gennaio nella città di Timbuctù, sito patrimonio dell'Unesco nel nord del paese dove antichi manoscritti sono stati dati alle fiamme dalle milizie islamiste in fuga. Nel mirino è finita la biblioteca "Ahmed Baba" che contiene preziose e fragilissime collezioni di codici e manoscritti risalenti al XIII secolo. L'operazione di riconquista…

Il prelievo (fiscale) toglie il sangue all’Italia

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Sicuramente è la medaglia di bronzo internazionale meno gradita agli italiani. Quella da avere sul petto con orgoglio, forse, soltanto se la qualità della spesa pubblica fosse vicina a quella di Danimarca e Svezia, le due economie…

Le mire di Hollande e Merkel su Eads

Un passo avanti e uno indietro per il gruppo dell'aerospazio franco-tedesco Eads. Dopo lo psicodramma del veto del governo tedesco di Angela Merkel sul progetto di fusione con la britannica Bae Systems, con la nuova governance del gruppo annunciata lo scorso 5 dicembre, l’ad Tom Enders intendeva segnare il cambio di marcia nel senso di una “normalizzazione” del gruppo e…

Soldi e idee di Google per le reti energetiche

Parlando di Google le prime reti che vengono alla mente non sono quelle energetiche. Ma l'attenzione verso questi temi ha un posto di primo piano tra gli interessi della dirigenza di Mountain View. “Uno degli aspetti migliori di lavorare dentro Google è l'opportunità di usare internet e la tecnologia per migliorare la gestione dell'energia”, scrive Michael Terrell, Senior Policy Counsel,…

Quale strategia per il centro? Parla Casini

Presentato presso la Camera dei Deputati, il libro “Quale strategia per il centro. Diario di un professore, dal ‘predellino’ a Monti” di Francesco D’Onofrio, professore impegnato da sempre in politica, già ministro dell’Istruzione nel 94, ha offerto al leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, un ottimo spunto per ribadire con fermezza i punti salienti che da sempre contraddistinguono il suo partito:…

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