Skip to main content

“Potrei dire che non è arrivato pulito così come tutti noi ci aspettavamo. E’ stata una sorpresa anche per me. Io stessa, la mia squadra e tutti quanti in studio siamo rimasti basiti e inchiodati alle sedie ascoltando le sue risposte”.

A parlare è la popolare conduttrice televisiva americana Oprah Winfrey, commentando la confessione del ciclista Lance Armstrong che, durante un’intervista esclusiva davanti alle telecamere del suo talk show, dopo aver negato per anni, ha ammesso di essersi dopato nel corso della sua pluripremiata carriera.

Nessuno si aspettava una confessione così cristallina da parte dell’ex corridore. Tanto che la stessa conduttrice, anticipando la messa in onda della trasmissione, ha voluto commentare pubblicamente il suo scoop alla Cbs.

“Direi che in almeno un paio di occasioni era emozionato – ha detto la Winfrey – ma definirlo emozionato non basta a descrivere l’intensità o l’imbarazzo che credo abbia vissuto parlando di queste cose”.

Durante la sua carriera Armstrong ha più volte trascinato in tribunale coloro che mettevano in dubbio la sua integrità accusandolo di doping. Ora però la sua confessione cambia tutto; dopo quest’intervista, infatti, potrà a sua volta essere imputato. Il vantaggio per lui, però, potrebbe essere la possibilità di tornare a gareggiare nel Triathlon ma dovrebbe quanto meno fare all’agenzia statunitense dell’antidopng i nomi di tutte le persone che sa essere coinvolte.

Una basita Oprah Winfrey racconta la confessione di Armstrong

"Potrei dire che non è arrivato pulito così come tutti noi ci aspettavamo. E' stata una sorpresa anche per me. Io stessa, la mia squadra e tutti quanti in studio siamo rimasti basiti e inchiodati alle sedie ascoltando le sue risposte". A parlare è la popolare conduttrice televisiva americana Oprah Winfrey, commentando la confessione del ciclista Lance Armstrong che, durante…

I segreti dell'uomo politico in ascesa in Pakistan

Pakistan inquietante e disperante. Cosi le Monde definisce la situazione del Paese centroasiatico il giorno dopo l'arresto del premier Raja Pervez Ashraf. Nel pieno della crisi militare con l'India, il Pakistan spalanca cosi anche il vaso di Pandora della propria politica interna. Un caos che mette a rischio il potere civile di Islamabad, inserendo per l'ennesima volta il "Paese dei puri" nella lunga lista degli Stati musulmani alle prese…

Addio a Nonno Khasan, il Re della mafia russa

Nonno Khasan è spirato in ospedale. Sotto questo titolo innocuo il giornale online gazeta.ru annuncia la fine di uno dei più pericolosi criminali della Russia e non solo. In realtà, come evidenzia il Washington Post, quello abbattuto ieri a Mosca era Aslan Usoya. Vero Don Corleone della Comunità degli Stati Indipendenti secondo la testata Usa. Il top del crimine federale, secondo la definizione del Financial Times, era…

La guerra in Mali vista dai giornali stranieri

La guerra del Mali si complica in Algeria. Ad Amenas i sequestratori di 41 stranieri, lavoratori del settore energetico di diverse nazionalità, chiedono la "fine dell'aggressione" del Paese africano, secondo quanto scrivono le Monde e Liberation. Dopo la morte di due ostaggi, algerino e britannico, stamani la BBC afferma che truppe di Algeri hanno circondato l'impianto dell'industria del gas. In un editoriale Liberation somma la concessione dello spazio…

La sfida di Obama su armi e identità americana

Divieto di armi semiautomatiche, limitazione della capacità dei magazzini. Questi alcuni dei provvedimenti con cui Barack Obama intende restringere il mercato delle armi Usa, secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung. "La difesa dei nostri figli non dovrebbe dividere il Paese". La Neue Zurcher Zeitung riporta le parole con cui il presidente americano si è rivolto a popolo e Congresso sfidando la lobby che in…

La sofferenza dei Musei? Si può combattere con gli “affitti”

I Musei italiani sono in molti casi al collasso. Allestimenti antichi e poco accattivanti all’interno di strutture che mostrano crepe profonde. E non soltanto metaforiche. Scarsi mezzi economici e poco personale. Insomma contenitori, che al di là dell’inequivocabile ricco contenuto, appaiono quasi destinati a non attrarre pletore di turisti. Con l’eccezione dei Musei più grandi e più noti. Nonostante su…

Così il Vaticano osserva la circoncisione in Germania

"Un ateismo politico sempre più diffuso nelle nostre latitudini e un'aggressiva secolarizzazione in tutti i campi dell'esistenza spingono ebrei e cristiani a unire i loro sforzi, affinché la dimensione religiosa non sia cancellata dalla vita pubblica, ma venga proprio là difesa con determinazione". Lo afferma padre Norbert Hofmann, segretario della Commissione per i rapporti religiosi con l`ebraismo, in un intervento…

Maroni non convince Giannino sulle tasse alla lumbard

La proposta di Roberto Maroni fa discutere. Il segretario leghista lanciando l’idea di trattenere il 75% delle tasse nel territorio che le ha prodotte, ha provato un dibattito in Fermare il Declino, il movimento che fa capo all'intellettuale liberista Oscar Giannino. Secondo gli iscritti a Fermare il Declino, in passato proprio il partito di Maroni ha ampiamente dimostrato di non esser…

Il piano di Obama per colpire la lobby delle armi

La guerra alle armi è iniziata ufficialmente. "Dobbiamo agire adesso". Così Barack Obama ha concluso la conferenza dedicata a nuove misure per evitare stragi legate all'uso improprio di armi. Obama ha poi iniziato a firmare i 23 ordini esecutivi che entreranno immediatamente in vigore senza il via libera del Congresso. Per la prima volta in quasi 20 anni, le leggi…

Qual è la scena cinematografica più hot del secolo?

Katie Holmes si è aggiudicata il primo posto nella hit riservata alle sequenze cinematografiche più "hot" designata dalla rivista americana "GQ". Il riferimento è a uno spogliarello che l'ex moglie di Tom Cruise ha esibito nel trhiller "The Gift", diretto da Sam Raimi nel 2000. E la piccante scena cinematografica realizzata insieme all'attore Greg Kinnear, ha incoronato la 34enne attrice americana…

×

Iscriviti alla newsletter