Skip to main content

A Washington è stato presentato il rapporto “Global Trends 2030: Alternative Worlds”, di cui già in passato ci siamo occupati sulle pagine di Formiche.net.

L’obiettivo dell’Intelligence americana non è quello di prevedere il futuro ma di stimolare il pensiero critico e la riflessione strategica del decisore sui “rapidi e vasti cambiamenti geopolitici” attuali e futuri, incoraggiando la pianificazione di lungo termine nella convinzione che il futuro sia “malleabile”.

Prima di passare a un’analisi più puntuale dei contenuti del rapporto può essere utile evidenziare, sinteticamente, alcuni dei principali trend individuati dal National Intelligence Council (NIC) nei 18 mesi di analisi. Un programma di ricerca – è bene sottolinearlo –  nella quale sono stati coinvolti a vario titolo esperti di 20 Paesi (in Italia il report sarà presentato a febbraio dall’Istituto Italiano di Studi Strategici “Machiavelli”, in collaborazione con il National Intelligence Council, nel corso di un evento organizzato a Roma con il patrocinio dell’Ambasciata americana).

La Pax americana è agli sgoccioli, scrivono gli analisti del NIC. Nei prossimi 15 anni la crescita economica di “potenze emergenti” come la Cina, l’India o il Brasile segnerà la conclusione di un’epoca iniziata nel 1945 e che ha avuto il suo picco dopo il 1991 con l’ascesa degli Stati Uniti al ruolo di unica superpotenza globale.

L’Asia, nel suo complesso, supererà l’Occidente per Pil, spesa militare ed investimenti tecnologici. L’economia cinese, poco prima del 2030, supererà quella americana ma, benché relativamente più deboli rispetto al passato, gli Stati Uniti continueranno ad esercitare un ruolo di leadership a livello globale. Secondo il NIC, infatti, nel mondo multipolare e multicentrico del 2030 Washington sarà, comunque, l’unico attore internazionale a poter giocare partite su tutti i tavoli globali, esercitando adeguati livelli di influenza in tutte le dimensioni del potere (economico, militare, politico).

Come già anticipato qualche giorno fa, nel “Global Trends 2030” grande attenzione è riservata all’analisi dell’impatto strategico dell’ascesa, su scala planetaria, della “classe media”. Una rivoluzione socio-economica le cui conseguenze non sono facilmente prevedibili. L’uscita dalla povertà, la maggiore ricchezza e il miglioramento delle condizioni di vita di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo comporterà un aumento nella domanda di risorse alimentari non facilmente soddisfacibile.

Nel complesso, gli attori non-statuali (corporation, ONG, reti criminali, ecc.) vedranno aumentare il potere a propria disposizione e diventeranno, più di quanto non lo siano adesso, soggetti in grado di incidere grandemente a livello globale.

In tutto questo la tecnologia sarà un fattore chiave, anche grazie ai maggiori investimenti nel settore da parte delle “potenze emergenti”. Le multinazionali, ad esempio, punteranno sempre di più sui mercati emergenti permettendo alle aziende tecnologiche locali di diventare internazionalmente competitive.

La tecnologia arricchirà e sarà un fattore di sviluppo e progresso ma anche un elemento di rischio a seguito della diffusione di tecnologie letali. Diventerà, infatti, più facile sviluppare e acquisire armi di precisione, cyber-weapons ed armi di distruzione di massa.

Il sistema internazionale dei prossimi 15 anni sarà molto più fluido di quello attuale e soggetto a cambianti più veloci (nel report si parla di “tectonic shifts”). Ciò rende ancora più importante, per governi ed aziende, lo sviluppo di eccellenti capacità previsionali di medio-lungo termine. In un mondo ad altissima competitività in cui le crisi non saranno un’eccezione ma la normalità, lo “sguardo lungo” sarà cruciale per il decisore e sarà una delle “capabilities” che farà la differenza tra vincitori e vinti.

Claudio Neri è direttore del Dipartimento di Ricerca dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “N. Machiavelli”.

Ecco come e quando l’Asia surclasserà l’Occidente

A Washington è stato presentato il rapporto “Global Trends 2030: Alternative Worlds”, di cui già in passato ci siamo occupati sulle pagine di Formiche.net. L’obiettivo dell’Intelligence americana non è quello di prevedere il futuro ma di stimolare il pensiero critico e la riflessione strategica del decisore sui “rapidi e vasti cambiamenti geopolitici” attuali e futuri, incoraggiando la pianificazione di lungo…

Viaggio nelle associazioni cattoliche. Tendenza Bertone?

La decisione di Silvio Berlusconi di candidarsi per la sesta volta (“Torno in campo per vincere”) e l’annuncio delle dimissioni da parte del presidente del Consiglio, Mario Monti (“Mi dimetto. Ho maturato la convinzione che non si potesse andare avanti”) costituiscono per la galassia cattolica, allo stesso tempo, sia un momento di sconforto che un momento di speranza. Se l’ennesima…

Lo spread del gas? È fiscale...

L’inverno si avvicina e a ricordarcelo saranno (anche) le bollette del gas. Più care della media europea e - soprattutto - più care di quelle dei nostri vicini francesi e tedeschi. Per non parlare della distanza siderale che ci separa dai britannici. Procediamo con ordine. Analizzando i dati Eurostat relativi al primo semestre 2012, si scopre che il prezzo di…

Basta Gabibbo, contro gli sprechi ora c´è Wikispesa!

Dopo la scelta del governo Monti nei mesi scorsi di consentire ai cittadini di segnalare online gli sprechi statali, stavolta l´iniziativa anti-spesa inutile parte dai liberisti dell´Istituto Bruno Leoni diretto da Alberto Mingardi. Nasce così l´enciclopedia degli sprechi su segnalazione dei cittadini, Wikispesa. Ogni cittadino italiano (inclusi neonati e ultracentenari) paga mediamente 26 euro all'anno per mantenere il proprio Parlamento,…

Afghanistan, nonostante le leggi donne ancora senza diritti

Le violenze fisiche e morali sulle donne in Afghanistan non si fermano. E questo neanche dopo l'approvazione di una legge che dovrebbe tutelarle. E' un quadro amaro quello tracciato dall'Onu in un rapporto in occasione della Giornata internazionale per i diritti umani. Il rapporto si apre con il caso di Sadate, quindicenne afgana che si è data fuoco dopo aver…

Montezemolo in vista del voto: società civile esca dalla tribuna

"Io sono uscito da tanti anni, perchè mi dedico da tanti anni a problemi civili, della politica intesa come res publica e non di partito. Perchè avete questa ansia?". "E' ora che la società civile esca dalla tribuna": è l'auspicio di Luca Cordero di Montezemolo in vista delle prossime elezioni. Il leader di Italia Futura parla di politica a un…

In manette il primo ministro delle Cayman

Bufera giudiziaria sulle isole Cayman, paradiso fiscale per eccellenza dove migliaia di aziende e paperoni di tutto il mondo nascondono i soldi al fisco. Il premier Mckeeva Bush è stato arrestato per uso indebito di carte di credito del governo e per aver importato esplosivo senza autorizzazioni. E' quanto ha riferito il Royal Caymans Police Service, la polizia del territorio…

Le slide di Brunetta nuova arma contundente di Berlusconi

L’ex ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, torna ad accusare le politiche del governo e, replicando alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente del Consiglio Mario Monti, si affianca all’ex premier Silvio Berlusconi che ha parlato dell’imbroglio dello spread. In una lettera aperta al presidente del Consiglio, Brunetta ribadisce i fallimenti sulla crescita, le colpe delle misure di austerity e i…

Lo stile di Monti (non solo sullo spread)

I meriti del governo ci sono tutti. A ribadirlo è il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenuto a Uno Mattina su Rai 1, in risposta a quanti in queste ore stanno mettendo in ombra l’azione del suo esecutivo, sottolineandone le colpe del peggioramento della situazione economica. “Dobbiamo stare molto attenti a spazzare via alcuni miti. E cioè che quello che…

Cattolici (non solo di Cl) discutono: Monti o Bersani?

Il mondo cattolico è in fibrillazione. A due mesi dal voto per le politiche, le associazioni e i movimenti cattolici si interrogano sulle possibile alleanze o discese dirette nell’agone politico. La decisione del premier Mario Monti di lasciare con qualche settimana di anticipo ha portato, com’era prevedibile, anche forti scossoni negli ambienti vicini alla Chiesa cattolica. Appoggiare e spingere per…

×

Iscriviti alla newsletter