Skip to main content
Poche settimane di vacanza e per i neodiplomati è tornata già l’ora di quiz. Si, perché quest’anno per accedere all’Università sempre più giovani dovranno necessariamente sottoporsi ai temuti test di ammissione che decreteranno il loro futuro.
Secondo le stime del Ministero, ormai un’iscrizione su tre è soggetta all’esame di idoneità. Vale a dire che su 4960 corsi in tutti gli atenei italiani, 1590 sono a numero chiuso. Oltre ai tradizionali corsi che già prevedevano un quiz di ammissione (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni sanitarie e Architettura) da quest’anno sono in aumento i corsi universitari che prevedono lo sbarramento.
 
Ma non è tutto. Le polemiche sollevate nei ultimi tempi riguardano soprattutto i costi di partecipazione che vanno da 50 euro a 100 euro, a cui si aggiungono poi, i prezzi di alcuni periodi di preparazione ai quiz, che arrivano a toccare i 4000 euro con percorsi che prevedono anche soggiorni all’estero di affinamento pre-test.
“L’Italia è il paese d’Europa con il minor numero di laureati ogni 100 abitanti e l’Ue ci chiede di raddoppiare questi i numeri in pochi anni — spiega Michele Orezzi, portavoce dell’Unione degli universitari  a Repubblica — ma gli ultimi governi non hanno fatto altro che aumentare gli ostacoli all’accesso universitario. E, approfittando della riforma Gelmini, i corsi a numero chiuso si sono moltiplicati, con università che hanno fatto proliferare i test d’ingresso per incassare soldi dagli studenti”.
 
Quello dei test d’ammissione sembra esser diventato dunque allo stesso tempo un business. Quest´anno si stima che entreranno nelle casse degli atenei italiani circa 10 milioni di euro. E a sostenerlo anche i numerosi giovani che hanno svolto le prove dei Tirocini formativi attivi (tfa), per diventare insegnanti, una selezione a numero chiuso che prevede un test di ammissione, due scritti e un colloquio. La polemica si è acuita principalmente in seguito all’incredibile numero di errori riscontrato nei test di ammissione ai tirocini: da 18 dei 38 test somministrati sono risultate errate dal 10 al 20 per cento di domande. In altri 12 quiz gli esperti nominati dal ministro dell´Istruzione Francesco Profumo, sono stati costretti ad annullare un numero di domande che va dal 20 al 40 per cento del totale. Clamoroso poi il caso dei test per insegnare Elettrotecnica e Scienze naturali in cui sono state individuate ben 25 domande su 60 formulate non correttamente.
Insomma un enorme pasticcio su cui il ministero ha dovuto mettere una toppa a fronte dell´ingente cifra incassata dalle quote di partecipazione.

Università, la polemica sul numero chiuso

Poche settimane di vacanza e per i neodiplomati è tornata già l’ora di quiz. Si, perché quest’anno per accedere all’Università sempre più giovani dovranno necessariamente sottoporsi ai temuti test di ammissione che decreteranno il loro futuro. Secondo le stime del Ministero, ormai un’iscrizione su tre è soggetta all’esame di idoneità. Vale a dire che su 4960 corsi in tutti gli…

A Roma l'arte si oppone al degrado

Giovani artisti contro il degrado. L´iniziativa culturale del pittore Gilberto di Benedetto, in arte Hypnos, si propone di aprire nuove prospettive nel panorama urbano di Roma: ripulire i sottopassaggi della Capitale affidando il loro restyling a giovani artisti desiderosi di mettersi all´opera mostrando il proprio talento. Un modo particolare per unire l´ambizione alla necessità di rinnovamento della nostra capitale.  …

Ilva, Clini: "Valutare caso per caso l'apertura degli impianti"

Dopo il deposito delle motivazioni con cui i giudici del tribunale del Riesame di Taranto hanno confermato lunedì il sequestro degli impianti dell`area a caldo dell`Ilva senza facoltà d`uso, i vertici del siderurgico studiano eventuali contromosse e valutano la possibilità di ricorrere in Cassazione contro il provvedimento firmato dai magistrati tarantini. "C`è un`alta probabilità che si presenti ricorso in Cassazione…

Moody's: Italia fuori dalla crisi entro il 2013

Dopo aver attaccato e declassato per mesi l’Italia, Moody’s, l’agenzia di rating americana, lascia intravedere qualche spiraglio. In un rapporto sugli squilibri esterni dell’Eurozona, pubblicato questa mattina dall’agenzia di rating, si sostiene che Italia, Spagna e Portogallo potrebbero uscire dall´attuale stato di crisi entro il 2013, se applicheranno compiutamente le riforme fin qui adottate, mentre Grecia e Irlanda potrebbero richiedere…

Etopia, muore il primo ministro Meles Zenawi

Il primo ministro etiope Meles Zenawi è morto nella notte tra lunedì e martedì all´età di 57 anni, al termine di una malattia durata alcune settimane. Lo ha annunciato il portavoce del governo Bereket Simon. Meles Zenawi era stato ricoverato in ospedale lo scorso luglio, ma la natura della sua malattia non è stata resa nota. Meles è andato al…

Siria, ribelli: nessun aiuto dagli Usa

Nonostante le promesse delle scorse settimane fatte dai più alti funzionari dell´amministrazione Usa, nessun equipaggiamento militare non letale è stato ancora consegnato ai ribelli siriani dagli Stati Uniti. A mettere in risalto il mancato impegno degli Usa è stato oggi un gruppo di combattenti contro il regime di Bashar al Assad, secondo il quale l´opposizione siriana non ha mai ricevuto materiale da Washington.  …

Uccisa una reporter giapponese ad Aleppo

Una giornalista giapponese è stata uccisa ieri ad Aleppo mentre seguiva gli scontri tra l´esercito e i ribelli. La morte della giornalista giapponese, che lavorava per un´agenzia stampa, Japan Press, è stata confermata dal ministero degli Esteri giapponese: "Abbiamo avuto conferma che si trattava di Mika Yamamoto", 45 anni, ha indicato un responsabile del ministero. Ad identificarla è stato un…

Wall Street: sta per scoppiare la nuova bolla internet?

I tanti messaggi che arrivano dalle ultime quotazioni dei colossi Internet a Wall Street fanno scattare più di qualche campanello d´allarme. E da qualche settimana si parla tra gli analisti del possibile scoppio di una nuova bolla di internet, dopo quella del marzo del 2000. Ma a differenza di 12 anni e mezzo fa, lo scoppio arriverebbe nel bel mezzo…

Usa 2012 Newsweek contro Obama: "Abbandona il campo"

Brutto colpo per Obama da parte della rivista americana "Newsweek" che nella sua ultima copertina titola: "Abbandona il campo Barack. Perchè abbiamo bisogno di un nuovo presidente" A firmare l´articolo è Niall Ferguson, quattro anni fa consulente politico dell´avversario di Obama, John McCain. Secondo Ferguson il presidente "non ha mantenuto nessuna delle grandi promesse che fece 4 anni".   Ferguson fa…

@claudioc

Il vento birmano cresce di intensità: La Birmania ha abolito la censura

×

Iscriviti alla newsletter