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Il presidente del Consiglio Mario Monti ha discusso ieri sera con Alfano, Bersani e Casini, della necessità di trovare coesione tra le forze politiche a sostegno dell´azione di risanamento e sulla crescita condotta dal Governo. Il tutto illustrando loro la situazione economica e finanziaria e i passi che l´Italia intende fare in Europa per fronteggiarla, secondo quanto si legge nel comunicato emesso nella tarda serata di ieri al termine del vertice a palazzo Chigi.
 
Il premier Monti, in un´intervista alla radio tedesca Ard nega con forza che il prossimo Stato a cadere sotto i colpi della speculazione sarà l´Italia : “L´Italia, anche in futuro, non avrà bisogno dell´aiuto del fondo di sostegno della zona euro. Dichiarazioni inappropriate”. Parole che si sono aggiunte al durissimo attacco di Corrado Passera alla Ue: “C´è da indignarsi per il comportamento dell´Europa che ha aspettato ed è intervenuta solo poco prima del dramma”. E lo stesso concetto è stato espresso in modo più soft anche dal presidente Monti: “L´Unione Europea sta dimostrando la capacità di attrezzarsi per gestire le crisi”, anche se “non sempre con la velocità che vorremmo la caratterizzasse”.
 
Da quì la necessità di un vertice d´urgenza. Il presidente del Consiglio, “preoccupato” dall´evoluzione dei mercati finanziari internazionali, che coglie l´Italia nel momento in cui deve fronteggiare le conseguenze del terremoto – si legge nel comunicato – ha voluto incontrare, insieme al sottosegretario Antonio Catricalà, il segretario del Pdl Angelino Alfano, il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il leader dell´Udc Pier Ferdinando Casini.
Il presidente del Consiglio “li ha informati nel dettaglio sulla situazione economica e finanziaria in Europa, dell´atteggiamento che l´Italia assumerà nei prossimi appuntamenti con i capi di governo degli stati membri, e della necessità di coesione delle forze politiche nel sostegno all´azione di risanamento e di crescita condotta dal governo. Ciò consentirà al Paese quell´unità di intenti necessaria a superare la criticità del contesto attuale e a dare all´estero un´immagine coesa”.
 
Durante l´incontro, durato un´ora, i tre leader, prosegue il comunicato, “hanno confermato il pieno sostegno al governo e l´impegno a portare sollecitamente a compimento le riforme all´esame del Parlamento e i provvedimenti in corso di elaborazione nell´ambito della spending review. Dell´esito positivo dell´incontro, Monti ha informato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Senato Renato Schifani e il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini”.

Vertice a Palazzo Chigi. Monti: "Compatti nelle riforme"

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