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Ieri il Consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha deciso di “dare avvio al processo di dismissione delle attività di settore media che fanno capo a Ti Media-Telecom Italia Media” per “focalizzarsi sul core business” ovvero per concentrarsi sull´attività principale di Telecom Italia, la telefonia.
La dismissione, in poche parole la vendita, conclude la nota di Telecom “contribuirà al conseguimento dei target di riduzione dell´indebitamento già annunciati”.
 
“Oggi ci sono le condizioni per la vendita di LA7, salvaguardando il suo ruolo e la sua funzione” afferma in un´intervista a La Stampa, il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, all´indomani della decisione del cda di dismettere le attività media (tv e multiplex). Bernabè conta di chiudere in tempi “ragionevoli” e lascia aperta qualsiasi opzione, sia di vendere le due parti assieme sia quella di cercare due acquirenti diversi.
 
Ma “la dismissione di asset nei media come i nostri richiede due condizioni, la massima trasparenza e la salvaguardia dei valori che LA7 ha creato in questi anni – ha detto – Fino a oggi non c´erano le condizioni, oggi ci sono”. 
“Non mi considero un editore – ha aggiunto Bernabè – Telecom è una società che ha anche una televisione e che ha permesso a questa televisione di esprimersi con la massima libertà”.
Alla domanda circa un interesse di De Benedetti, il numero uno di Telecom ha riposto: “Non essendoci una procedura in corso non ho elementi per dire se c´è interesse o meno”.
 
E intanto all´indomani della decisione di Telecom di avviare il processo di dismissione delle attività media, vola a Piazza Affari il titolo Telecom Italia Media. Le azioni del gruppo che controlla LA7 balzano del 12% a 0,177 euro.
 
v.c.

Telecom vende La7 e si concentra sulla telefonia

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