Skip to main content
“Sono determinata a dare il mio meglio per raggiungere un giorno il livello dei miei colleghi, e dimostrare che a tutte le atlete, in tutto il mondo, dovrebbero essere date pari opportunità”. Sono le prime dichiarazioni della giovane Dalma Rushdi Malhas al quotidiano “Wall Street Journal” subito dopo che l’ambasciata dell’Arabia saudita a Londra confermasse l’autorizzazione di partecipazione delle donne ai Giochi Olimpici. Il periodo di preparazione è breve, per cui non si sa quante donne effettivamente saranno in grado di concorrere all’appuntamento, ma la presenza della giovane cavallerizza era certa. Fino al dubbio sollevato dalla Federazione equestre sui punti accumulati per la qualificazione.
 
Classe 1992, Dalma Rushdi Malhas, è nata in Ohio ma è anche cittadina saudita. Nel 2010 la ragazza è stata invitata dal Comitato Olimpico Internazionale a partecipare ai giochi giovanili di Singapore, dove ha vinto il bronzo a soli 18 anni.
 
L’Arabia Saudita permetterà alle donne di competere nei Giochi Olimpici per la prima volta nella storia. La notizia è stata confermata dall’ambasciata a Londra. L’Arabia Saudita era l’unico paese a non adottare dei cambiamenti dopo che gli altri due, Qatar e Brunei, hanno deciso di inviare gli atleti il prossimo 27 luglio.
 
“Il regno dell’Arabia Saudita vuole rinnovare il suo appoggio ai significati sublimi riflessi nei Giochi Olimpici e i valori dell’eccellenza, amicizia e rispetto che rappresentano”, ha spiegato in un comunicato l’ambasciata. Il Comitato Olimpico Internazionale ha pressato l’Arabia Saudita per permettere alle donne di competere e partecipare in maniera ufficiale.
 
Una strana decisione per un paese dove le donne non hanno diritto a guidare, a votare nelle elezioni e neanche ad aspirare ad un incarico pubblico. Anche se questa ultima proibizione forse cambierà nel 2015. In Arabia Saudita le donne non possono sposarsi, lasciare il paese, andare a scuole o aprire un conto in banco senza avere l’autorizzazione del padre o il marito. Ma forse solo per adesso.

Chi è Dalma Rushdi. La prima donna saudita alle Olimpiadi?

“Sono determinata a dare il mio meglio per raggiungere un giorno il livello dei miei colleghi, e dimostrare che a tutte le atlete, in tutto il mondo, dovrebbero essere date pari opportunità”. Sono le prime dichiarazioni della giovane Dalma Rushdi Malhas al quotidiano “Wall Street Journal” subito dopo che l’ambasciata dell’Arabia saudita a Londra confermasse l’autorizzazione di partecipazione delle donne…

@robertorao

Udc e pd per una mozione unica di sostegno al governo #Monti in vista del vertice europeo. Cosa dirà frattini? #opencamera

L’ultimatum della Turchia alla Siria

Ogni soldato siriano che si avvicina alla frontiera con la Turchia sarà considerato un elemento di minaccia e la Turchia "risponderà a qualsiasi violazione delle sue frontiere". Il duro monito è arrivato oggi dal premier turco Recep Tayyip Erdogan con il tradizionale discorso del martedì al gruppo parlamentare del suo partito, l´Akp, durante il quale il premier ha esposto le…

Ue, il rapporto salva-euro dei 4 grandi presidenti

I quattro esponenti di spicco dell´Ue - i presidenti della Commissione europea Jose Manuel Barroso, del Consiglio europeo Herman van Rompuy, della Bce Mario Draghi e dell´Eurogruppo Jean-Claude Juncker - sotto incarico del Consiglio europeo, hanno delineato una bozza di proposte per salvare l´euro. In sintesi il documento: più integrazione su banche, politiche di bilancio e politiche economiche in Europa, specialmente nell´area euro,…

Tymoshenko: ricorso in appello dopo Euro2012

Il tribunale speciale per i processi civili e penali ha deciso di rinviare il ricorso in appello di Yulia Tymoshenko contro la condanna a sette anni di carcere per abuso d´ufficio. Lo riferisce Ria Novosti Ukraina. Il tribunale in questione equivale alla cassazione: la difesa dell´ex premier ucraina ha richiesto il suo intervento dopo la conferma della condanna anche in…

Parentopoli e privilegi in Siae

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *   Dal Corriere di oggi, riprendiamo stralci dell’articolo di Sergio Rizzo (leggetelo, merita…):   “Per far sentire i propri dipendenti come in famiglia la Siae non ha rivali: pensa anche al bucato. Chi va in missione può far lavare e stirare camicie e mutande a spese dell’azienda. Dieci euro e 91 centesimi vale la speciale…

Francia, licenziato l'editorialista che criticò la Trierweiler

In seguito a commenti poco graditi alla Premiere Dame di Francia Valerie Trierweiler, si aggiunge un nuovo "epurato" nella storia del giornalismo francese. Dopo 13 anni di collaborazione, lo scrittore Philippe Sollers non scriverà più per il Journal du Dimanche (Jdd), per un articolo - scrive il Telegraph - in cui ha criticato troppo pesantemente il tweet anti-Segolene Royal postato da…

Gli Stati Uniti restano il più grande mercato di cocaina

L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) ha presentato lo scorso fine settimana un rapporto annuale sullo stato mondiale del mercato delle droghe, nel quale gli Stati Uniti continuano a figurare come il mercato di cocaina più grande al mondo.   Nel rapporto si sottolinea che circa 210 milioni di persone, ovvero, il 4,8% della popolazione tra…

La "social media strategy" necessaria

Ogni strumento è minaccia e opportunità al tempo stesso. Uno di essi, entrato con forza nel nostro modo di interagire, comunicare, vivere è quello dei social network. Sull’argomento sono state scritte centinaia di analisi e approfondimenti dal punto di vista sociologico o politologico. Meno battuto è il tentativo di vedere i social network attraverso l’ottica dell’intelligence. Ci ha pensato Alfonso…

L'asse progressista-moderato apre a Vendola

Apre anche a Vendola l’asse progressista-moderato lanciato ieri da Casini . "Un grande patto costituente tra progressisti e moderati che escluda dal governo i populismi di Grillo, Berlusconi e Di Pietro”, dichiara il vicesegretario del Pd Enrico Letta. In un´intervista al ´Mattino´, Letta spiega che la "svolta" può anche servire a rafforzare il governo Monti. Perché la proposta di Casini,…

×

Iscriviti alla newsletter