Skip to main content
Riportare al centro del dibattito pubblico “il valore della cultura, della ricerca scientifica, dell´innovazione e dell´educazione a vantaggio del progresso del nostro Paese”. Così scrivono i ministri dei Beni Culturali, dello Sviluppo economico e dell´Istruzione, Lorenzo Ornaghi, Corrado Passera e Francesco Profumo, in una lettera a Il Sole 24 Ore.
 
“Di fronte alle scelte di spending review, che comporteranno una rivisitazione del mix della nostra spesa pubblica, la componente impiegata nella sfera della conoscenza non può essere considerata un costo da tagliare, ma rappresenta uno dei bacini in cui spendere di più e meglio creando sviluppo e occupazione. In questo ambito – scrivono i tre ministri – lo Stato è chiamato a svolgere un´imprescindibile funzione pubblica, non a caso sancita e garantita dalla nostra stessa Costituzione”.
 
“Gli investimenti nell´intero sistema educativo, inteso in tutte le sue componenti di sapere umanistico, di sapere scientifico e di sapere professionale, sono i pilastri per la nascita e lo sviluppo dello spirito di cittadinaza, della cultura dei diritti e dei doveri, del valore riconosciuto delle regole, della valorizzazione del merito”. Secondo Ornaghi, Passera e Profumo “é necessaria una profonda inversione di rotta rispetto alle politiche degli ultimi decenni, che hanno portato scuola, università e beni culturali a una crisi senza precedenti e talora, occorre riconoscerlo, al vero e proprio collasso”.

Ornaghi, Passera, Profumo: riscopriamo il valore della cultura

Riportare al centro del dibattito pubblico "il valore della cultura, della ricerca scientifica, dell´innovazione e dell´educazione a vantaggio del progresso del nostro Paese". Così scrivono i ministri dei Beni Culturali, dello Sviluppo economico e dell´Istruzione, Lorenzo Ornaghi, Corrado Passera e Francesco Profumo, in una lettera a Il Sole 24 Ore.   "Di fronte alle scelte di spending review, che comporteranno…

Celentano e la cumbia di chi (non) cambia

Questa è la cumbia di chi non cambia. Altro che il ritornello della canzone, scritta da Lorenzo Jovanotti, cantato da Celentano sul palco dell´Ariston. C´era grande attesa per la terza "apparizione" del Molleggiato in tv in pochi giorni. Ma a Servizio Pubblico, intervistato da Sandro Ruotolo, i concetti sono sempre gli stessi: Dio, la Chiesa, l´attacco ai giornali cattolici.  …

L'ira di Napolitano: no a emendamenti fuori tema

Dopo l´approvazione del decreto Milleproroghe da parte Parlamento  dal Colle, arriva un nuovo richiamo da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l´uso eccessivo degli emendamenti ai decreti legge.   Il Presidente non può che constatare l´esistenza di una problematica comune alle varie epoche avvicendatesi a Palazzo Chigi: l´iter di conversione dei decreti legge in Parlamento tende sempre ad arricchire i…

Lavoro, ora x per la riforma

Giornata cruciale per la questione lavoro: riprende tra le polemiche il confronto tra il governo e le parti sociali e alle 19 il premier incontra Bersani. Il segretario del Pd ha sottolineato la necessità di una intesa e che il "liberi tutti" può essere un problema per l´Italia, non per il Pd. Bersani assicura che comunque il Pd sosterrà Monti fino a…

Wsj, Draghi e l'"all but dead" all'italiana

Italiani popolo di santi, navigatore e poeti. Ma sempre afflitti da qualche problema con la lingua inglese. Battendo il flash sulla prima intervista concessa al Wall Street Journal dopo l´approvazione del secondo piano di salvataggio per la Grecia del presidente della Bce Mario Draghi,  l´Ansa scriveva "modello sociale Ue morto". Subito dopo l´Agi recitava "non è affatto morto". Confusione, prime critiche all´ex governatore della…

Alla ricerca dell’OPA

Mentre i giudici di Milano stanno per riunirsi per pronunciare l’ennesima annunciata sentenza contro il Cavaliere, ultimo atto di una guerra per procure avviata sin dal 1994, nel momento stesso della “discesa in campo” di Berlusconi, sono agitate le acque nei campi dei due schieramenti che hanno caratterizzato la lunga improduttiva stagione della seconda Repubblica.   Alle corde come pugili…

Obama 2 Europa 0 (ma poteva essere 7 a 0)

  Regola aurea. Quando sai di vincere, mai stravincere. Perché la pagherai cara.   Mi ricordo un Roma Catania di 5 anni fa, umiliante nostra vittoria per 7 a zero. Da allora ogni volta che giochiamo con il Catania, specie a casa loro, è un inferno. E’ come se avessero il diavolo in corpo, i rosso blu. E’ come se…

Il linguaggio del Vaticano (e quello dei puffi)

Che cosa è il Vaticano? Se lo chiedeva Benny Lai, il decano dei vaticanisti italiani, quando nel 1952 si accreditava per la prima volta presso la Sala Stampa della Santa Sede. E la risposta si comprende dal diario che Benny Lai ha scritto giorno dopo giorno, in sessanta anni di carriera, raccolto nel libro “Il mio Vaticano” (Rubbettino). Il Vaticano…

Hirst, l'arte (contemporanea) di vendere

Un teschio (di diamanti) che vale più di 100 milioni di dollari. Ecco la vera grande opera d’arte del britannico Damien Hirst. Il teschio materialmente non l’ha fatto, ma è stata sua l’idea. Vincente. Oltre alla scelta degli 8601 che compongono la miliardaria testa. L’ispirazione gli è venuta pensando a che cosa può buttare fra i piedi della morte, più…

La cultura italiana nel paese di Dostoevskij

I primi manuali di lingua italiana per le scuole russe sono stati presentati martedì 22 febbraio nei locali dell’istituto italiano di cultura di Mosca. In Russia sono tremila gli studenti e sessanta le scuole della Federazione impegnate a diffondere la conoscenza della lingua italiana nel paese di Dostoevskij. Una miniera linguistica cui il nostro paese conta per dare ancora maggiore…

×

Iscriviti alla newsletter