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Un risultato così negativo per il Labour non si vedeva dal 1973, dai tempi di Margaret Tatcher. Il partito di Gordon Brown viene sconfitto anche alle elezioni amministrative per il nuovo sindaco londinese.
I laburisti scendono in classifica, confermandosi terzo partito del Paese. Mettono il turbo i conservatori, seguiti subito dopo addirittura dai liberal-democratici.
Vince David Cameron, capofila dei Tories. I risultati definitivi sono questi: 40 per cento dei voti ai Tory, il 25 per cento ai liberal-democratici e il 24 per cento al Labour Party.
A Londra si decide anche per la poltrona del primo cittadino. I risultati definitivi saranno pubblicati nel pomeriggio. Dai sondaggi, tuttavia, sembrerebbe che il conservatore Boris Johnson sarebbe il favorito candidato sindaco, nella competizione che vede all’opposto il laburista Ken Livingstone, già sindaco di Londra e in corsa per il suo terzo mandato.
Formiche un po’ se lo aspettava. Già un anno fa sulla rivista era stato pubblicato un pamphlet di David Cameron, accompagnata dall’autorevole commento di Giulio Tremonti. In questo libello – dal titolo “Costruito per durare. Gli obiettivi ed i valori del Partito Conservatore” – si era scelto di tradurre e pubblicare il documento conservatore britannico per “segnare l’avvicendamento fra il modello liberale integralista di Margaret Thatcher ed un modello liberale con un tratto sociale più marcato e manifesto”.
Cameron rappresenta sicuramente l’innovazione, non una mera novità. È il segnale che qualcosa sta cambiando. Per Formiche rappresenta “una terza via” di centrodestra capeggiata da un quarantenne, emblema di quel ricambio generazionale di cui si sente la necessità, in Italia come all’estero.

Conservatori alla ribalta

Un risultato così negativo per il Labour non si vedeva dal 1973, dai tempi di Margaret Tatcher. Il partito di Gordon Brown viene sconfitto anche alle elezioni amministrative per il nuovo sindaco londinese. I laburisti scendono in classifica, confermandosi terzo partito del Paese. Mettono il turbo i conservatori, seguiti subito dopo addirittura dai liberal-democratici. Vince David Cameron, capofila dei Tories. I…

I 100 big del Time

La persona più influente al mondo? Secondo il Time è il Dalai Lama. La guida spirituale tibetana, sotto la categoria “leader e rivoluzionari”, è in cima alla tradizionale classifica stilata ogni anno dalla rivista statunitense. Seguono Vladimir Putin e Barack Obama. Eroi e pionieri? La coppia Brad Pitt e Angelina Jolie vincono la categoria, mentre il più grande pensatore è…

C'è poco da festeggiare

Non è stata una festa. Alle feste si ride, si celebra la bellezza di qualcosa o qualcuno. Ma il lavoro, nel nostro Paese, non è affatto una cosa bella. No. La Repubblica italiana è fondata sul lavoro. E se le fondamenta sono queste fragili garanzie, pressoché inesistenti, leggibili a stento solo sulla carta, allora è tutto dire. Il lavoro nobilita…

Questione Capitale

Alemanno arriva ufficialmente in Campidoglio e non lo fa in punta di piedi. Anche lui, come il suo collega Fini, ha pronunciato un discorso d’insediamento decisamente importante. E se quello del neo presidente della Camera non è passato inosservato, quello di Alemanno passerà sicuramente alla storia. Un messaggio forte. O forse, semplicemente, la volontà di porre in essere azioni che…

Il nuovo presidente della Camera

L´onorevole Gianfranco Fini è stato eletto neo presidente della Camera dei Deputati con 335 voti. Una volta proclamato, ha pronunciato il tanto atteso discorso d’insediamento che Formiche pubblica in questo spazio. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto di aver apprezzato le parole di Fini."Onorevoli colleghi,è con autentica, e penso comprensibile, emozione che mi rivolgo a voi per un…

Fatti i conti tuoi

Sorprendenti i risultati. Non manca nessuno: dal vip all’assassino ci sono proprio tutti, con i loro redditi risalenti al 2005. Almeno così dicono i principali quotidiani italiani, visto che il link è fuori uso.  Cosa sarà capitato al povero sito dell’Agenzia delle entrate? Inondato di accessi o bloccato? Solo nelle prossime ore si potranno sciogliere queste incertezze. Intanto, se è…

Voto finale

Come previsto in agenda, alle 09.30 in punto di questa mattina è iniziata la chiamata per l’elezione del presidente della Camera. Quello di oggi è il quarto scrutinio. Ma, se è vero come si dice, “tutto dovrebbe filar liscio come l’olio”. Fini, dunque, quasi sicuramente, sarà il nuovo presidente della Camera dei deputati. A presiedere l’aula di Montecitorio Pierluigi Castagnetti.…

Schifani presidente al Senato

Riforme condivise, lotta alla mafia, ricordo dei caduti di Nassirya. E´ un discorso commosso quello di Renato Schifani, che con 178 voti è stato eletto Presidente del Senato. Il clima dell´armonia sembra continuare a regnare, almeno a parole. L´Italia ha bisogno di "riforme condivise", cosa mai come oggi vera, giusta e necesaria. Nonostante la sonora batosta presa in due riprese…

Stampa estera: altro che fascisti su Marte!

Sulla stampa estera si parla di Roma e del suo nuovo sindaco. Il NYTimes ripropone la foto lanciata ieri da Repubblica che ritrae il saluto romano di alcuni militanti felici per l´elezione a neo-sindaco della città eterna di Gianni Alemanno e da Le Figaro a The Guardian, passando per lo spagnolo El Pais, è tutto un battersi il petto per…

Roulette russa all'Udc

L´Udc ha tenuto, ma non ce l´ha fatta a diventare ago della bilancia. Le ultime elezioni hanno ridimensionato il partito di Pier Ferdinando Casini e di Lorenzo Cesa che ha dovuto fare i conti con una massiccia riduzione dei fondi pubblici per i partiti. In certi momenti, è cosa buona e giusta stringere la cinghia e costruire un nuovo assetto,…

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