Il modo di governare di Meloni, in politica estera, danneggia l’autorevolezza dell’Italia ma passa del tutto inosservato, anzi viene persino lodato, da chi, per il ruolo che svolge, dovrebbe richiamarla almeno ad avere un po’ di prudenza. L’opinione di Elio Vito, ex ministro, deputato di Forza Italia e già membro Copasir
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La Russia dice addio al porto di Tartus ma rilancia in Libia con l'Africa Corps
Il recente accordo da 800 milioni di dollari tra Siria ed Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del porto di Tartus segna un punto di svolta negli equilibri mediterranei. Firmato all’indomani dell’annuncio di Trump sulla revoca delle sanzioni contro Damasco, questa intesa commerciale riflette profondi cambiamenti geopolitici: la Russia perde una base strategica mentre gli Usa, attraverso i Paesi del Golfo, sembrano ridisegnare la loro influenza nella regione. L’analisi del generale Caruso, consigliere militare della Sioi
Trump chiama, ma Putin risponde? Mosca cerca più interessi che negoziati
Trump rilancia un’iniziativa diplomatica con Putin sulla guerra in Ucraina, ma senza reali cambiamenti nella posizione russa. L’apparente apertura rischia di congelare il conflitto alle condizioni di Mosca, indebolendo Kyiv e la coesione occidentale. Washington tiene il punto, il Cremlino allunga i tempi sfruttando l’inerzia a proprio favore
Italia ed Europa convergono sul Piano Mattei. Tutti i dettagli dell'evento a Roma
Il governo ospiterà a Roma il prossimo 20 giugno il vertice Piano Mattei-Global Gateway che Meloni co-presiederà con la Presidente von der Leyen alla presenza di alcuni Stati africani coinvolti nel corridoio di Lobito assieme a Istituzioni finanziarie multilaterali. L’obiettivo dell’iniziativa è “suggellare il lavoro svolto sinora e che sarà anche l’occasione per annunciare la conclusione di nuovi progetti”. Si è riunita la Cabina di Regia alla presenza del presidente del Consiglio
Leone XIV e Vance, verso un dialogo che riduce le distanze. Scrive Cristiano
L’incontro oggi tra il papa e il vicepresidente Usa racconta qualcosa dei rapporti tra Santa sede e Stati Uniti. L’auspicio di superamento delle devastanti guerre in atto può essere una base sulla quale capirsi, importante per Washington come per il Vaticano. La riflessione di Riccardo Cristiano
Appalti congiunti e non solo. L’accordo Ue-Uk letto da Marrone (Iai)
Londra e Bruxelles vogliono voltare pagina a quasi nove anni dal referendum Brexit. Si riparte da sicurezza e valori condivisi. Per i prestiti Safe al Regno Unito servirà un adeguamento delle regole attuali, spiega Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali
La pace non conviene a Putin. Bozzo spiega la strategia russa
Due mesi dopo il loro ultimo colloquio, Trump e Putin riprendono il dialogo sul dossier ucraino. Trump vuole risultati per rafforzare la propria immagine, mentre Putin mira a guadagnare tempo per consolidare i territori occupati. Il rischio? Un nuovo nulla di fatto. Intervista a Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali alla Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze
Spionaggio economico tra Stati, l’arma invisibile nei mercati globali secondo Volpi
Dallo spionaggio digitale alla manipolazione cognitiva, l’intelligence economica è ormai una dimensione chiave del confronto geopolitico. Dati, algoritmi, fughe di notizie e short selling diventano strumenti per indebolire mercati e orientare decisioni strategiche. Le democrazie si attrezzano, ma il fronte è ancora frammentato. L’analisi di Raffaele Volpi
Difendere scrittura a mano e lettura su carta. Ecco come si muove il Parlamento
Pronti due disegni di legge per istituire la settimana nazionale della scrittura a mano e l’ora obbligatoria di letto-scrittura su carta nelle scuole. Tutti i dettagli
Cosa penso (e condivido) di J.D. Vance. Le parole di Meloni nel libro di Franco Bechis
Nel suo ultimo libro in uscita dal titolo “J.D.Vance, il vice sceriffo” (Anniluce), il direttore di open.online, Franco Bechis, ha chiesto alla presidente del Consiglio italiana e ai suoi due vice presidenti di raccontare le impressioni ricavate dopo aver incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti. Qui l’estratto con le parole di Giorgia Meloni