Il presidente di Alternativa Popolare e senior fellow dell’Atlantic Council: “Sia Biden che Xi Jinping hanno nelle mani un bel cerino: possono usarlo per accendere una miccia o per fumarsi una sigaretta. Dipende da loro, ma è soprattutto Xi a dover decidere quando liberarsi dello scomodo Vladimir”. Ora Biden deve “aprire quella frattura tra Mosca e Pechino da sempre predicata dal saggio Kissinger”.
Archivi
Mi si nota di più se… La Russia e il patto nucleare secondo Secci
Nonostante Putin abbia dichiarato la sospensione della partecipazione al Trattato Start e il potenziamento del proprio arsenale nucleare, una nota del ministero degli Esteri russo assicura che Mosca continuerà a rispettare i limiti previsti dall’Accordo. L’analisi di Danilo Secci, ricercatore associato dell’Istituto di Scienze Sociali e Studi Strategici “Gino Germani”, analista specializzato in questioni di difesa e sicurezza
Cosa potrà fare l'Italia per il futuro dell'Ucraina. Scrive Castellaneta
La visita di Meloni a Kyiv va considerata come uno sviluppo positivo. L’Italia, seppur non determinante per le sorti del conflitto dal punto di vista delle forniture militari all’Ucraina, può giocare un ruolo importante a livello diplomatico e per aiutare la ricostruzione del Paese. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Papa Francesco e l’Ucraina, 12 mesi dopo. La bussola di Faggioli
“In Vaticano, nell’interpretazione dell’invasione russa dell’Ucraina c’è stata un’evoluzione”, spiega lo storico Massimo Faggioli della Villanova University. Ma “all’interno della Chiesa cattolica, così come dell’Occidente in generale, c’è una divisione importante sul significato di questa guerra”
Prima attacchi cyber e poi bombe. Il metodo russo in Ucraina secondo Mele
Oltre all’attacco contro Viasat si può notare una stretta correlazione tra tentativi di sabotaggio informatico e successivi attacchi cinetici (per lo più bombardamenti) da parte di Mosca. Questo schema si è poi ripetuto, nel corso di questi dodici mesi, nelle ondate di attacchi militari a città strategiche come Kiev, Sumy, Zaporižžja, Dnipro e Odessa. L’analisi del presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano, Stefano Mele, pubblicata sul numero 141 di Airpress
L’Ucraina vincerà, anche grazie all’Italia. Parla l’amb. Melnyk
“L’Ucraina ha lavorato con successo sia con il governo Draghi sia con quello Meloni. La recente visita del presidente del Consiglio è stata una conferma del sostegno italiano”, spiega il diplomatico. Che chiede agli alleati “la protezione dei nostri cieli, violati ogni giorno dai missili russi lanciati sulla popolazione civile”
Quale destra dopo un lungo cammino? La riflessione di Malgieri
La Destra è un fenomeno articolato che non si può ridurre a un monolite, ma è piuttosto un poliedro nel quale le diverse sfaccettature si compongono in un quadro d’assieme, dando vita a un soggetto plurale e diffuso. Gennaro Malgieri, attraverso la lettura di tre volumi, racconta cosa è stata, cosa è e cosa sarà la Destra in Italia
Che succede alla frontiera delle tecnologie emergenti? Risposte dal panel Csa
Intelligenza artificiale, calcolo quantistico, tecnologie abilitanti e uno scenario futuro, tra sviluppo e sicurezza, ancora tutto da mappare. Al Centro Studi Americani si sono confrontati Accoto (Mit), Curioni (Ibm), Marradi (Aeronautica), Pagani (Eni) e Starling (Atlantic Council) sulle implicazioni della corsa alle tecnologie emergenti in campo industriale e militare
Cooperazioni industriali negli Emirati. Ecco l’accordo Fincantieri-Edge
Fincantieri che, in occasione della fiera internazionale Idex, ha siglato un nuovo accordo di cooperazione industriale con la Abu Dhabi Ship Building, così da rafforzare la reputazione del gigante cantieristico negli Emirati Arabi Uniti e puntare a mercati-chiave su scala globale
In Europa, la Polonia punta su Meloni. La versione di Wielinski
Mentre Putin continua a scagliarsi contro “l’Occidente collettivo”, contro gli oligarchi che hanno perso i loro capitali nelle banche internazionali, Meloni e Biden si sono presentati a Varsavia. Quel “confine morale” tra due mondi, Ovest ed Est, dipinti dai media come opposti e inconciliabili. Conversazione con Bartosz Wielinski, vicedirettore di Gazeta Wyborcza, uno dei principali quotidiani polacchi