Il vertice Nato dell’Aja si chiude senza grandi sorprese. I leader alleati hanno firmato l’impegno a destinare il 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. I controlli sull’aumento della spesa saranno annuali e la prima scadenza per il raggiungimento dei nuovi capability target è stata fissata al 2029. Per la Nato si apre un nuovo capitolo
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Perché l’Indo-Pacifico è una questione euro-atlantica
La crescente interconnessione tra i quadranti euro-atlantico e indo-pacifico impone una riflessione strategica condivisa, superando i limiti della cooperazione tra aree geografiche apparentemente distanti ma sempre più interdipendenti. Questa la riflessione offerta durante il Nato Public Forum dell’Aja, di cui Formiche è media partner. Il Panel, dedicato al Indo-Pacifico, ha visto l’intervento del ministro della Difesa australiano Richard Marles concentrarsi sull’instabilità globale, dai conflitti in Europa a quelli potenziali in Asia, e sulla necessità di risposte comuni e una visione multilaterale della sicurezza
Obiettivo Italia. Byd prova la spallata al mercato tricolore
Tra l’ingresso del costruttore di Shenzhen nell’Unrae e obiettivi di vendite piuttosto ambiziosi nella Penisola, il mercato tricolore rischia di doversi adattare in fretta a una concorrenza forse non ancora del tutto compresa. E lo si è visto in Cina
Come sciogliere i nodi con Washington. Le priorità di Rutte all'Aja
La riunione del Consiglio Nord Atlantico a livello di Capi di Stato e di governo è servita per dare risposte a quesiti come il rapporto Usa-Ue, il modus con cui sostenere Kyiv, la ripartizione dei fondi alla difesa, il futuro dell’alleanza (che non può essere scalfita dai mal di pancia spagnoli). Rutte su Trump: “Uomo di pace, ma se necessario, disposto a usare la forza”
Tra inflazione e veleni. Lo psicodramma del Cremlino sull'economia russa
L’appuntamento economico più importante dell’ex Urss ha sancito lo stato confusionale dentro e fuori il Cremlino sulle reali condizioni dell’economia. E, soprattutto, la frattura insanabile tra Putin, gli imprenditori e la Banca centrale. Intanto arriva una nuova spinta sulle criptovalute
Terzo mandato, decidetevi! La versione di Arditti
La vera deriva non è il terzo mandato in sé. La vera deriva è quella del sistema politico che non sa decidere. E che per paura di scontentare qualcuno finisce per non fare nulla. Così si vanifica un ruolo di leadership che invece è essenziale proprio in questa fase di democrazia “liquida”
L’Europa fa un passo avanti verso un ecosistema dell’IA
La Commissione europea accelera sull’IA presentando nuove funzionalità per i ricercatori e l’industria. Di questi temi si discuterà oggi a Spazio David Sassoli a Roma nel corso dell’evento “La rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, promosso da Techno Polis, forum-lab dedicato al dialogo tra policy, diritto, impresa e innovazione. Un’occasione di confronto tra istituzioni, imprese ed esperti per approfondire l’impatto concreto dell’IA e le best practice italiane e internazionali nei settori chiave dell’economia e della società
Non c’è difesa senza produzione. L’allarme dei ministri alleati all’Aja
Aumentare la capacità produttiva, rafforzare la resilienza della supply chain, standardizzare i sistemi d’arma, attrarre investimenti strategici e integrare le Pmi in un ecosistema industriale della difesa più reattivo. Queste le priorità emerse nel dibattito sulla base tecnologica e industriale euro-atlantica nell’ambito del Public Forum della Nato in occasione del summit dell’Aja. Secondo i ministri della Difesa alleati, l’urgenza è dettata dalla crescente minaccia russa e dalla necessità di ricostruire le scorte per garantire un’adeguata dissuasione nei confronti di Mosca
Il legame tra Hezbollah e l’Iran si sta incrinando? L’analisi del prof. Teti
Recenti attacchi a installazioni iraniane non hanno visto una risposta militare da parte di Hezbollah, che ha preferito limitarsi a dichiarazioni di solidarietà. La scelta riflette vulnerabilità strategiche e l’attuale priorità del gruppo: la propria sopravvivenza. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Può l’estremismo essere l'alternativa al governo? L'interrogativo di Merlo
Sono il radicalismo, il massimalismo, l’estremismo, la polarizzazione ideologica e la radicalizzazione del conflitto politico gli ingredienti necessari ed indispensabili per ridare smalto e qualità all’azione di governo? La riflessione di Giorgio Merlo
















