L’industria farmaceutica, a differenza di altri settori, si scontra con la mancanza di politiche industriali specifiche e adeguate a sostenere l’attrattività degli investimenti, non solo con un obiettivo di rafforzamento della crescita economica, ma soprattutto per garantire ai cittadini adeguato accesso alla salute e all’innovazione. Valentino Confalone, amministratore delegato di Novartis Italia, sottolinea la necessità di una strategia di rilancio delle scienze della vita per assicurare autonomia strategica e competitività internazionale
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Più Usa nel mercato agricolo italiano. L'incontro Lollobrigida-Rollins
All’orizzonte si profila un altro impegno, ovvero dare concretezza ad un tavolo tecnico Ue-Usa per avvicinare le parti. Nello specifico sarà utile per valutare le caratteristiche specifiche degli scambi agroalimentari tra Italia e Usa e quindi cerchiare in rosso il modus per avvicinare le parti, sempre nell’ottica di rafforzare il rapporto tra i Paesi. In questo senso il bilaterale Italia Usa tra il ministro Lollobrigida e Rollins, Segretaria all’Agricoltura, è stato fortemente indicativo
I droni spartani di Kyiv sono diventati l’incubo di Putin
A Istanbul raggiunta un’intesa per lo scambio di ostaggi, in gran parte militari feriti e ragazzi “rapiti” dai russi, mentre il conflitto registra una nuova escalation. L’analisi di Gianfranco D’Anna
L’Europa si unisca contro l’estremismo socialista. La versione di Billi
L’intervento di Simone Billi, capogruppo lega in Commissione Esteri e presidente del Comitato sugli italiani nel mondo al Cpac di Budapest
Come proseguiranno i negoziati tra Ucraina e Russia. Gli scenari di Jean
Mosca vorrebbe allargare gli obiettivi dei negoziati per estenderli ad intese su una pace definitiva. Pensa che, a breve-medio termine, il tempo giochi a suo favore. Le cose cambierebbero in caso di mobilitazione dell’industria bellica occidentale, specie di quella tedesca. Malgrado le “sparate” di Medvedev, Putin sa bene che l’opzione nucleare non è credibile. L’analisi di Carlo Jean
Sigonella-Hammamet. Craxi raccontato da Di Bartolo
L’impegno internazionale del leader socialista a sostegno delle cause di liberazione in alcune parti del mondo, l’azione politica dei suoi due governi (1983-87), e, soprattutto, le inchieste giudiziarie che contraddistinsero la controversa stagione di Mani pulite. Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del libro “Sigonella-Hammamet. L’affaire Craxi: tra menzogne, verità e falsi miti” (edito La Bussola) firmato da Salvatore Di Bartolo
Il centro sinistra non c’è più, adesso c’è l’alleanza di sinistra. Scrive Merlo
Il pensiero, la tradizione, la cultura e quindi il progetto politico centrista e riformista sono un corpo estraneo nei confronti di una sinistra che ha assunto, seppur legittimamente, altri connotati culturali e altri contenuti programmatici. Prima se ne rendono conto tutti e meglio è. L’opinione di Giorgio Merlo
Una Repubblica fondata sulla pace, ma pronta a difendersi. Il ruolo delle forze armate secondo Serino
Il 2 Giugno rinnova il patto fondativo tra Repubblica, cittadini e Forze Armate, richiamando i principi costituzionali che ne definiscono l’identità. Tra ripudio della guerra e dovere di difesa, gli articoli 11 e 52 offrono una cornice chiara e attuale per comprendere il ruolo dell’Italia nel mondo. Il commento di Pietro Serino, generale già capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano
Una difesa all'altezza delle sfide esige attenzione. Il monito di Tricarico
L’Italia sconta un distacco cronico tra politica, società e mondo militare, che ne indebolisce la capacità di incidere in ambito euro-atlantico. Eppure, non mancano eccellenze e contributi significativi alle missioni internazionali. La Festa della Repubblica può diventare occasione per riflettere su un nuovo equilibrio, necessario a restituire alla Difesa il ruolo che merita nel dibattito pubblico e nelle scelte strategiche del Paese. L’opinione di Leonardo Tricarico, generale già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
Oltre la celebrazione, il 2 Giugno come patto tra Stato e cittadini. Scrive Vecciarelli
La Festa della Repubblica non è solo una ricorrenza storica, ma una chiamata collettiva alla consapevolezza democratica. In un mondo attraversato da conflitti e restrizioni alle libertà, il 2 Giugno ci ricorda il valore della partecipazione, del servizio e della coesione. Le Forze Armate italiane, oggi più che mai, rappresentano un pilastro strategico e operativo, pronte ad affrontare le sfide dei nuovi scenari globali. L’intervento di Enzo Vecciarelli, generale già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare
















