Per la prima volta in giacca e cravatta, il leader di Hayat Tahrir al-Sham ha accolto il ministro degli Esteri turco. Al centro dell’incontro l’architettura costituzionale della nuova Siria e il futuro dei gruppi armati (comprese le Forze democratiche siriane sostenute da Washington)
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Non è da Trump la pace giusta in Ucraina. L’opinione di Guandalini
Il mondo guarda al 20 gennaio 2025 quando si insedierà The Donald alla Casa Bianca. Da quel momento scatterà il countdown per chiudere la guerra tra Kyiv e Mosca. Non ci sarà la cosiddetta e male interpretata “pace giusta” ma prevarrà la filosofia del nuovo comandante in capo, comunque e sempre american first. A quel punto si sveleranno le debolezze dell’Unione europea, di Zelensky e di Putin. L’opinione di Maurizio Guandalini
Verde a tutti i costi? I dubbi di Lombardi e Maglio
Alcuni fattori combinati rendono il Green deal un campo minato di potenziali difficoltà economiche, sociali e politiche che l’Unione europea dovrà navigare con estrema cautela. L’analisi di Domenico Lombardi, professore di Pratica delle politiche pubbliche e direttore del Luiss policy observatory, e di Gabriele Maglio, research fellow presso il Luiss policy observatory
Le regole dello spionaggio tra diritto e diplomazia. La lezione di de Guttry
Andrea de Guttry, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha analizzato al Master in Intelligence dell’Università della Calabria le implicazioni giuridiche dello spionaggio. Tra sovranità, norme internazionali e diritto consuetudinario, il docente ha esplorato un’attività illegale ma accettata, evidenziando le regole limitate che disciplinano l’intelligence in tempo di pace e di guerra
Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa
La crescente rivalità tra grandi potenze ha innescato una nuova corsa agli armamenti nucleari, alimentata dall’espansione degli arsenali di Cina e Russia. Pechino punta alla parità strategica con gli Stati Uniti, mentre Mosca modernizza il suo arsenale con tecnologie avanzate come i missili ipersonici. Questo scenario destabilizza l’equilibrio strategico globale, riducendo i margini per il dialogo e la cooperazione e richiamando le dinamiche della Guerra Fredda. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Sicurezza dell’Eurispes, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Difesa, Sicurezza e nuove sfide per l’Ue. Il vertice Nord-Sud in Lapponia
Il vertice di Saariselkä ha rappresentato un banco di prova per l’Unione Europea, impegnata a rispondere a sfide che richiedono una visione strategica integrata. La crescente competizione nel Mar Baltico e le tensioni sul fronte migratorio dimostrano che la sicurezza europea non può più essere affrontata come un problema locale o regionale
Assassinio vicino al Cremlino. Il prof. Trenta spiega cosa c'è dietro la morte di Kirillov
Secondo il professore dell’Università di Swansea, l’attentato, realizzato con 300 grammi di esplosivo a pochi chilometri dal Cremlino, sottolinea la capacità ucraina di colpire in profondità, mandando un messaggio chiaro a Mosca, alla leadership russa e alla comunità internazionale
Meno parole, meno idee? Come cambia il linguaggio online
Uno studio analizza 30 anni di interazioni social, rivelando una semplificazione del linguaggio e una riduzione della varietà lessicale, ma con innovazioni costanti. Cambiamenti universali, legati ai modelli di business delle piattaforme, potrebbero influire sul dibattito pubblico e sulla polarizzazione politica
Nuove alleanze e vecchie tensioni nella Siria post-regime
La caduta del regime rappresenta una sconfitta strategica per Iran e Russia, mentre pone Turchia, Europa e Paesi del Golfo di fronte a nuovi scenari politici. Per il Medio Oriente si apre una rara occasione di cambiamento, ma il successo dipenderà dalla volontà collettiva di superare le divisioni storiche. L’analisi di Marco Vicenzino
Chi è Tilman Fertitta, prossimo ambasciatore Usa in Italia
Il presidente eletto Trump ha scelto l’imprenditore miliardario, 67 anni, di origini siciliane, come prossimo inquilino di Villa Taverna. Ora la palla passa al Congresso chiamato a votare sulla decisione