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L’appello di Ursula Von der Leyen: “Europei, vaccinatevi”

Roma, 28 dic. (askanews) – Partita la campagna di vaccinazione in tutta Europa contro il coronavirus, è importante ora vaccinarsi quando sarà possibile dando la precedenza ai soggetti a rischio e agli operatori sanitari per raggiungere quanto prima l’immunità di gregge. Un concetto che ha voluto ribadire ancora la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen: “L’importante è che le persone siano disposte a farsi vaccinare, i vaccini sono sicuri e sono efficaci, non sono solo una protezione per noi stessi ma naturalmente anche per coloro che li circondano”.

“Abbiamo negoziato bene. La Commissione Europea ha negoziato il più ampio portafoglio di vaccini al mondo con sei diversi produttori. Se tutti i vaccini si svilupperanno bene e avranno successo, avremo più di 2 miliardi di dosi di vaccino per l’Europa ma anche per i paesi vicini”.

Ma in Italia dove le prime simboliche dosi sono state 9.750 contro le 150mila della Germania, non sono mancate polemiche. Poi, il ministero della Salute ha precisato che i contratti con le aziende produttrici sono stipulati dalla Commissione europea in proporzione alla popolazione. All’Italia è destinato il 13,46% di ogni fornitura. Questo equivale a 26,92 milioni di dosi da Pfizer-Biontech. La prima delle forniture da 470mila dosi settimanali è programmata da questa settimana.

L’Italia ha puntato molto sul vaccino Astrazeneca e il ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista a La Stampa, ha precisato: “Se arriva subito al traguardo anche AstraZeneca, entro il primo trimestre si aggiungeranno altri 16 milioni di dosi, che corrispondono ad altre 8 milioni di persone vaccinate. Dal primo aprile potremmo avere 13 milioni di vaccinati, e così avremmo già raggiunto la Fase Uno, cioè quella che ci consente di avere il primo impatto epidemiologico”.

(Testo e video Askanews)

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